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  #21  
Old 11-20-2007, 06:04 PM
romans romans is offline
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Scusate se mi permetto di aggiungere un giudizio di "parte" di Beppe grillo sul argomento, quindi capisco che qualcuno non lo consideri.



poi date un'occhiata anche qui e qui.


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  #22  
Old 11-20-2007, 06:16 PM
breunzo breunzo is offline
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Io condivido le parole sagge di Ginolo, credo che tutte le cose facciano male se si abusa, figurararsi se danno dipendenza. Ognuno deve essere libero di decidere cosa fare: a me piace rilassarmi la sera con una canna o con un bicchierino di amaro/brandy (non do fastidio a nessuno, si diventa docili) e c'è chi fuma ogni giorno e non può farne a meno (I politici evidentemente preferiscono ipocritamente la seconda opzione, rassicurando e rasserenando l'amico pusher ). Si impiega un enorme mole di forze dell'ordine per stanare un problema che non esiste, è soltanto un affare ideologico, non siamo all'età del proibizionismo anni '30, ma così facendo si copre il malaffare. Si rischiano pene peggiori che di quelle previste per violenza su una donna o come la strage commessa da ubriaco. E non ci lamentatiamo allora che si riempiono le carceri, tanto chi ha i soldi o il potere riesce a farla franca, sempre.....a piede libero.


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  #23  
Old 11-21-2007, 05:14 AM
ac171073 ac171073 is offline
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Quindi, fatemi capire...

1) Farsi le canne rilassa e non fa affatto male (tutto sommato e' vero, basta vedere lo sguardo ebete e totalmente inespressivo di chi se ne e' appena fatta una... evadere da questo brutto mondo non e' una brutta cosa, giusto?)
2) Se un ragazzino deve farsi di qualcosa, meglio una sana canna che una bevuta di bacardi breezer (ma che cavolo di ragionamento e' ??? )
3) La cannabis e' stata vietata per colpa delle multinazionali del tessile e di quelle del tabacco (e rieccoci!! In questo mondo TUTTO e' SEMPRE colpa delle multinazionali e del capitalismo!!!! A volte si sfiora davvero il ridicolo...)
4) Quando si parla di canne e cannabis, immancabilmente il discorso viene spostato su argomenti del tipo "ma si puo' usare anche a fini terapeutici", "ma con la canapa si fanno tante altre belle cose come tessuti, olio, etc. etc.", "invece di parlare di cannabis andiamo a vedere quanto fanno male altre droghe legalizzate come l'alcool e il tabacco" etc. etc. etc. etc.... tutte cose giustissime, per carita', ma..... vogliamo tornare all'argomento PRINCIPALE? E cioe' al fatto che le canne stordiscono, fanno perdere la memoria, se usate in maniera eccessiva rovinano (e non poco) il cervello, tolgono ai ragazzini la voglia di studiare e di imparare, "spediscono" in un altro mondo dove si vede tutto distorto e che sara' anche bello e rilassante ma NON E' la realta'... etc. etc. etc.... Chi se ne frega che la canapa si puo' usare anche per fare i vestiti? Che significato ha dire "la gente quando esagera con l'alcool o con il tabacco puo' anche morire, di cannabis non e' mai morto nessuno"? Guardiamo ai FATTI e al problema SPECIFICO, invece di spostare sempre il discorso su altri argomenti............


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  #24  
Old 11-21-2007, 08:53 AM
alma alma is offline
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Se si vuol capire gli effetti della Cannabis si faccia uno sforzo e si legga qui
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FreeIPTVforFreePeople
P2PTV?...incomincia da qua.
Perché non continuar così...e poi magari registrare?
Se hai domande...te lo cerco io
La (R)esistenza continua


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  #25  
Old 11-21-2007, 09:50 AM
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Originally Posted by alma
Se si vuol capire gli effetti della Cannabis si faccia uno sforzo e si legga qui


Interessante articolo. Pare che i cannabinoidi tolgano l'appetito e possano essere efficaci nella cura dell'obesita'. Benissimo, ottima notizia. Spero che facciano delle pillole anti-obesita' ai cannabinoidi (se non le hanno gia' fatte).

E quindi? Rieccoci al punto di partenza... ancora una volta si cambia discorso... usare la cannabis in medicina e' una cosa, fumarla "cosi', tanto per stare meglio" e' un'altra...
All'ormai famoso ragazzino di 15 anni che gli diciamo? "Ok, fatti pure un po' di canne, ti serviranno per evitare di diventare ciccione..."
Tra parentesi, questa e' la tipica scusa con cui tante persone giustificano da sempre il fatto di essere fumatori (di tabacco normale, intendo): fa bene per evitare di ingrassare... sbaglio o effetti benefici sull'inibizione dell'appetito, simili a quelli della cannabis, li ha anche il fumo di tabacco? E quindi? Fumare sigarette non fa male??


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  #26  
Old 11-21-2007, 10:40 AM
ABNormal ABNormal is offline
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Originally Posted by ac171073
Quindi, fatemi capire...

1) Farsi le canne rilassa e non fa affatto male...
2) Se un ragazzino deve farsi di qualcosa, meglio una sana canna che una bevuta di bacardi breezer (ma che cavolo di ragionamento e' ??? )
3) La cannabis e' stata vietata per colpa delle multinazionali del tessile e di quelle del tabacco (e rieccoci!! In questo mondo TUTTO e' SEMPRE colpa delle multinazionali e del capitalismo!!!! A volte si sfiora davvero il ridicolo...)
4) Quando si parla di canne e cannabis, immancabilmente il discorso viene spostato su argomenti del tipo "ma si puo' usare anche a fini terapeutici", "ma con la canapa si fanno tante altre belle cose come tessuti, olio, etc. etc.", "invece di parlare di cannabis andiamo a vedere quanto fanno male altre droghe legalizzate come l'alcool e il tabacco" etc. etc. etc. etc.... tutte cose giustissime, per carita', ma..... vogliamo tornare all'argomento PRINCIPALE? E cioe' al fatto che le canne stordiscono, fanno perdere la memoria, se usate in maniera eccessiva rovinano (e non poco) il cervello, tolgono ai ragazzini la voglia di studiare e di imparare, "spediscono" in un altro mondo dove si vede tutto distorto e che sara' anche bello e rilassante ma NON E' la realta'... etc. etc. etc.... Chi se ne frega che la canapa si puo' usare anche per fare i vestiti? Che significato ha dire "la gente quando esagera con l'alcool o con il tabacco puo' anche morire, di cannabis non e' mai morto nessuno"? Guardiamo ai FATTI e al problema SPECIFICO, invece di spostare sempre il discorso su altri argomenti............

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Originally Posted by ac171073
E quindi? Rieccoci al punto di partenza... ancora una volta si cambia discorso... usare la cannabis in medicina e' una cosa, fumarla "cosi', tanto per stare meglio" e' un'altra...
All'ormai famoso ragazzino di 15 anni che gli diciamo? "Ok, fatti pure un po' di canne, ti serviranno per evitare di diventare ciccione..."
Tra parentesi, questa e' la tipica scusa con cui tante persone giustificano da sempre il fatto di essere fumatori (di tabacco normale, intendo): fa bene per evitare di ingrassare... sbaglio o effetti benefici sull'inibizione dell'appetito, simili a quelli della cannabis, li ha anche il fumo di tabacco? E quindi? Fumare sigarette non fa male??


io ho pazienza, ma tu me la stai facendo perdere.
tu hai chiesto una risposta ed io, noi ta la diamo, e più volte.
tu hai chiesto cosa pensare di un ragazzo di 15 anni che si fa una canna al giorno e ti rispondiamo: nulla di più di quello del suo coetaneo che si fa una sigaretta e una birra. meno di quello che si fa un bacardi breezer.
pensiamo che siano katzi suoi, esattamente come i suoi due coetanei.
ma riesci a capire le risposte o sei impermeabile ai ragionamenti?

noi ti abbiamo portato motivazioni documentate di quali siano sia i danni di questo "vizio" e ne deriviamo una nulla gravità al suo uso (dove per nulla è sottinteso un valore pari agli altri "vizi"), sia i benefici che la sostanza ha per fini terapetuitici, che ammetto potrebbe non interessarTI.

tu dopo 4 pagine te ne esci con
Quote:
fanno perdere la memoria, se usate in maniera eccessiva rovinano (e non poco) il cervello, tolgono ai ragazzini la voglia di studiare e di imparare, "spediscono" in un altro mondo dove si vede tutto distorto e che sara' anche bello e rilassante ma NON E' la realta'

documentazione, per favore.

ma poi
1) perchè a noi chiedi di cosa possa fare una canna al giorno e tu ci rispondi di chi ne fa uso in "maniera eccessiva"?
e come se mi chiedi cosa faccia una birra al giorno e tiri fuori le cirrosi epatiche ed i delirium tremens degli alcolisti eccessivi...
2) tornando al tuo ragazzo di 15 anni da una canna al giorno, mi documenti la svogliatezza cronica che l'uso di cannabinoidi gli procurerebbe, per favore? o te sei inventata tu ora per dire qualcosa?
ti chiedo di quella cronica percè stiamo parlando non dell'effetto momentaneo del principio attivo ma dei danni irreversibili che tale assunzione comporta.

e mi raccomando, TU ora non girarci attorno; ora IO voglio una risposta da TE. papale papale come quella che ti avevo già fornito. e documentata come noi abbiamo fatto fin'ora.

se poi vuoi usare queste frasi
Quote:
Se un ragazzino deve farsi di qualcosa, meglio una sana canna che una bevuta di bacardi breezer (ma che cavolo di ragionamento e' ??? )

mi adeguo:
vista l'evidenza di limiti di comprendonio, te la rispiego:
rimandandoti alla gravità dei danni dell'uso non saltuario dell'alcool, in particolare dei superalcolici rispetto agli analoghi abusi della canapa che, se se riuscito a leggere e capire, avevo già documentato in precedenza,
i rischi che pari assunzioni (un superalcolico al giorno contro una canna al giorno la ripeto per non farti perdere il filo del discorso..) comportano, fanno propendere (=preferire) per la soluzione del fumatore.
è rimbalzata a terra anche questa spiegazione o qualche consonante ha addirittura sfiorato la tua scatola cranica? sarebbe un successo!

ABN
__________________
«Fino a quando il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi ci sarà sempre la guerra.» Bob Marley


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  #27  
Old 11-21-2007, 10:40 AM
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Ripeto:
Pensi che le canne per te siano un male? Bene, non fumare.
Qualcun'altro pensa che non siano cosi' male? Bene, che fumi pure.
Non vedo il problema che puo' creare la libera scelta tua e quella di qualcun'altro.
E cmq non mi venire a dire che non hai mai bevuto alcool in vita tua o fatto qualcosa che potesse minimamente fare danno alla tua salute....


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  #28  
Old 11-21-2007, 11:42 AM
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Originally Posted by ABNormal
documentazione, per favore.

ma poi
1) perchè a noi chiedi di cosa possa fare una canna al giorno e tu ci rispondi di chi ne fa uso in "maniera eccessiva"?
e come se mi chiedi cosa faccia una birra al giorno e tiri fuori le cirrosi epatiche ed i delirium tremens degli alcolisti eccessivi...
2) tornando al tuo ragazzo di 15 anni da una canna al giorno, mi documenti la svogliatezza cronica che l'uso di cannabinoidi gli procurerebbe, per favore? o te sei inventata tu ora per dire qualcosa?
ti chiedo di quella cronica percè stiamo parlando non dell'effetto momentaneo del principio attivo ma dei danni irreversibili che tale assunzione comporta.

e mi raccomando, TU ora non girarci attorno; ora IO voglio una risposta da TE. papale papale come quella che ti avevo già fornito. e documentata come noi abbiamo fatto fin'ora.


Io avevo parlato citando le mie esperienze personali (che, per quanto mi riguarda, significano molto di piu' di quello che leggo su una qualsiasi pagina internet o libro o giornale che trovo a portata di mano)... ma, visto che volete la "documentazione", dopo una breve ricerca...
fonte 1
fonte 2
fonte 3
Sperando che non rimbalzino a loro volta contro la vostra scatola cranica, che mi sembra ancora piu' dura della mia...

Di seguito, un piccolo estratto dalla prima fonte fornita sopra...

Quando qualcuno fuma marijuana, il THC si trasferisce rapidamente dai polmoni nel sangue, e la sostanza è trasportata agli organi attraversando il corpo, compreso il cervello. Nel cervello, il THC si connette a specifiche aree delle cellule nervose chiamate recettori di cannabinoidi ed influenza l'attività di queste cellule. Alcune aree del cervello hanno numerosi recettori di cannabinoidi; altre ne hanno pochi o non ne hanno affatto. Molti di questi recettori si trovano nelle aree del cervello che influenzano il piacere, la memoria, il pensiero, la concentrazione, la percezione del tempo e la coordinazione dei movimenti.

Pochi minuti dopo aver inalato il fumo di marijuana, il cuore di una persona comincia a battere più rapidamente, i passaggi bronchiali si rilassano e diventano più ampi, i vasi sanguigni degli occhi si espandono provocando i caratteristici occhi rossi. La frequenza cardiaca, solitamente di 70 - 80 battiti al minuto, può crescere da 20 a 50 battiti o più per minuto e, in alcuni casi, anche del doppio.
Quando il THC raggiunge il cervello fa sentire la persona euforica, agendo sul sistema di ricompensa cerebrale (l'area del cervello che risponde a stimoli come il cibo e le bevande), come la maggior parte delle droghe da abuso.

Chi fa uso di marijuana può sperimentare piacevoli sensazioni, i colori ed i suoni possono sembrare più intensi ed il tempo sembra scorrere molto lentamente. La bocca diventa asciutta e l'utilizzatore può sentirsi rapidamente avvertire rapidamente gli stimoli della fame e della sete. Le mani potrebbero iniziare a tremare e diventare fredde. L'euforia passa dopo un po' e la persona potrebbe sentirsi stanca o depressa. In alcuni casi l'uso di marijuana può produrre ansia, paura, diffidenza o panico.

L'uso di marijuana altera la capacità della persona di memorizzare e ricordare gli eventi e di spostare l'attenzione da una cosa ad un'altra. Il THC inoltre interrompe la coordinazione e l'equilibrio legandosi ai ricevitori nel cervelletto e alle parti del cervello che regolano l'equilibrio, la postura, la coordinazione dei movimenti ed il tempo di reazione. Attraverso i suoi effetti sul cervello e sul corpo, l'intossicazione da marijuana può causare incidenti. Alcuni studi dimostrano che approssimativamente dal 6 al 10 per cento delle vittime di incidenti mortali risultavano positive al THC.
Uno studio condotto dal "National Highway Traffic Safety Administration", ha evidenziato che una singola dose, anche moderata, di marijuana altera le prestazioni alla guida di un automezzo.

Uno studio su 450 persone ha evidenziato che chi fuma spesso marijuana ma non fuma tabacco ha maggiori problemi di salute e perde più giorni di lavoro dei non fumatori. In questo studio, molti dei giorni di malattia extra usati da chi fumava marijuana derivavano da malattie respiratorie.
Perfino l'uso non frequente di marijuana può provocare bruciore e rossore di bocca e gola, spesso accompagnata da tosse pesante.

La marijuana ha la capacità di favorire lo sviluppo del cancro ai polmoni e ad altre parti del sistema respiratorio perché contiene agenti irritanti e cancerogeni. Infatti il fumo di marijuana contiene dal 50 al 70 per cento in più di idrocarburi cancerogeni rispetto al fumo di tabacco. Il fumo di marijuana produce inoltre alti livelli di un enzima che converte determinati idrocarburi nella loro forma cancerogena, livelli che possono accelerare i cambiamenti che in definitiva producono le cellule maligne.

Gli studenti che fumano marijuana ottengono voti inferiori ad hanno minori probabilità di diplomarsi rispetto ai loro compagni non-fumatori. I lavoratori che fumano marijuana hanno più spesso problemi sul lavoro rispetto ai loro colleghi. Diversi studi hanno associato ai lavoratori che fumano marijuana un maggior numero di assenze, lentezza, incidenti, lamentele e cambio di lavoro. Uno studio fra i lavoratori comunali ha rilevato che gli impiegati che fumavano marijuana sul lavoro o al di fuori dell'orario di lavoro manifestavano dei comportamenti di rifiuto - come lasciare il lavoro senza permesso, sognare ad occhi aperti, svolgere questioni personali durante l'orario di lavoroo sottrarsi ai propri compiti, con conseguenze negative sulla produttività e sul morale.

All'uso di marijuana sono associati depressione, ansietà e disturbi della personalità. Le ricerche dimostrano chiaramente che l'uso di marijuana ha la capacità di creare problemi nella vita quotidiana o peggiorare l'esistenza di una persona. Siccome la marijuana compromette la capacità di apprendere e di ricordare le informazioni, quanto più una persona usa marijuana tanto più sarà incapace di svolgere attività sociali, lavorative ed intellettuali. In uno studio sulla cognizione, gli adulti sono stati analizzati sulla base delle loro prestazioni. Chi faceva un notevole uso di marijuana ha ottenuto risultati notevolmente più bassi con riferimento alle abilità matematiche ed alla capacità di espressione verbale, rispetto a chi non fumava marijuana.

Inoltre, altre ricerche hanno dimostrato che gli effetti negativi della marijuana sulla memoria e l'apprendimento possono durare per giorni o settimane dopo che sono svaniti gli effetti più acuti della droga. Ad esempio, uno studio su 129 studenti universitari ha rilevato che chi faceva un forte uso di marijuana (chi aveva fumato marijuana in almeno 27 dei 30 giorni prima di tale studio), presentava notevoli problemi riguardo alle operazioni che richiedevano attenzione, memoria e apprendimento, anche se non aveva usato la droga nelle ultime 24 ore. Gli utilizzatori abituali di marijuana, in questo studio, avevano maggiori problemi a conservare e spostare la propria attenzione, nonché a registrare, organizzare e usare informazioni rispetto a chi aveva utilizzato marijuana non più di 3 volte negli ultimi 30 giorni. Di conseguenza, chi fuma marijuana una volta al giorno può operare ad un livello intellettuale ridotto per tutto il tempo. Recentemente, gli stessi studiosi hanno osservato che la capacità di ricordare le parole di un elenco da parte di un gruppo di fumatori abituali di marijuana è ancora compromessa una settimana dopo la cessazione dell'uso di marijuana, e ritorna normale dopo 4 settimane.

L'uso di marijuana per lunghi periodi può portare alcune persone alla dipendenza; così, queste persone usano la droga compulsivamente anche se ciò interferisce con la famiglia, la scuola, il lavoro e le attività ricreative. Il "National Household Survey on Drug Abuse" del 2001, stimava che 5,6 milioni di americani dai 12 anni in su avevano riportato problemi con le droghe illegali nell'ultimo anno. Di questi, 3,6 milioni presentavano i sintomi medici della dipendenza da droga. Più di 2 milioni presentavano le caratteristiche della dipendenza da marijuana/hashish.


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  #29  
Old 11-21-2007, 12:41 PM
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strano che tu non abbia usato, delle tue stesse fonti (complimenti per la scelta dell'associazione nonfumatori svizzera!) anche queste parti, che hai glissato TUA FONTE:

Quote:
La cannabis produce, così, uno stato di coscienza oniroide (sognante) nel quale le idee appaiono sconnesse, incontrollabili e liberamente fluenti. In genere si produce una sensazione di benessere e rilassamento (il cosiddetto “sballo”), effetti che non durano più di 2 o 3 ore dopo l’assunzione. Mancano ad oggi evidenze convincenti di un effetto prolungato o di postumi.

Quote:
Come ogni sostanza che causa euforia e riduce l’ansia la cannabis può provocare dipendenza, tuttavia, il consumo intenso e le lamentele di incapacità a smettere sono rari. La cannabis può essere usata in maniera episodica senza evidenze di disfunzionalità sociale o psicologica. Nel 16-29% dei consumatori abituali alla brusca sospensione della droga può comparire una sindrome da astinenza con agitazione, ansia, aggressività, insonnia e tremori, mentre il rischio di sviluppare una dipendenza in chi la usa saltuariamente è stimato nel 10%.

NB: Appena il 9% di quelli che hanno usato la droga sviluppano dipendenza. Per confronto, il 15% dei bevitori diventa dipendente dall'alcool, il 23% dei consumatori di eroina vengono agganciati, ed un terzo dei fumatori di tabacco diventano schiavi delle sigarette fonte

e conclude con
Quote:
Il buon senso, però, suggerisce di tentare di minimizzarne gli effetti negativi, ovvero di scoraggiarne l’uso da parte degli adolescenti, di non usarla quando si guida o si lavora, e di evitarla se si soffre di disturbi cardiaci. Molto rumore per nulla?


ma vogliamo una fonte un poco più seria dei non-fumatori del canton ticino?
ti va bene il SERT della ASL di Roma?
Quote:
Effetti e Rischi

Il THC viene assorbito attraverso i polmoni se i cannabinoidi vengono fumati o attraverso l'apparato gastro-intestinale se sono ingeriti. Gli effetti di queste sostanze iniziano dopo qualche minuto dall'assunzione e possono durare fino a 3-4 ore. Piccole dosi provocano sensazioni di benessere, tendenza a parlare più del solito, perdita di concentrazione, appetito, aumento della frequenza cardiaca, arrossamento degli occhi, difficoltà di equilibrio e coordinamento motorio, sonnolenza (questi ultimi due effetti possono protrarsi più a lungo degli altri).

Dosi più forti intensificano gli effetti e tendono a falsare la percezione del tempo, dello spazio, dei suoni e dei colori; dosi molto forti provocano confusione, agitazione, ansietà panico: talvolta possono manifestarsi anche fenomeni allucinatori. E' accertato che l'uso dei cannabinoidi altera le abilità motorie e la capacità di eseguire compiti complessi, anche se abituali (per esempio, la guida dell'auto). Queste sostanze interferiscono con la memoria a breve termine e con il pensiero logico. I fumatori di cannabinoidi sono a maggior rischio di contrarre malattie a carico dell'apparato respiratorio e tendono a inalare il fumo più profondamente trattenendolo a livello polmonare per aumentarne gli effetti.

Dopo uso cronico la sospensione dell’assunzione di cannabinoidi determina la comparsa di un quadro sintomatologico, relativamente mite. Comincia entro qualche ora dalla sospensione dell’assunzione e può durare 4-5 giorni (irrequietezza, irritabilità psichica, diminuzione dell’appetito, perdita di peso).

La tolleranza varia da soggetto a soggetto. La dipendenza psichica non è molto intensa e soltanto in rari casi si instaura dipendenza fisica.
I limiti massimi previsti dall’art. 73, comma 1 bis del D.P.R. n. 309/90 modificato dalla legge n. 49/2006 sono di 500 mg. (dose media singola 25 mg.)i


come la mettiamo? il sert (che proprio di parte non è) che dice che la pericolosità consiste nel tumore ai polmoni (e grazie... inspiri fumo da combustione vegetale!) e nell'effetto "inebetente" che produce nelle ore dell'uso.
poi, tu vuoi dare affidamento ai tuoi nonfumatori elvetici? confida pure nella loro tesi.
permettimi di dare maggior peso al sert, ma è una pura questione di... gusti.
__________________
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  #30  
Old 11-21-2007, 12:49 PM
stefano1982 stefano1982 is offline
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stefano1982 is on a distinguished road
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Per poter usufruire di tutti i beneficii che questa pianta può dare bisogna anche concedere la risorsa primaria cioè la pianta a dei costi accessibili per poter rendere la canapa "economica" e redditizia, non camuffando una legge che proibisce l'uso della pianta in se e per usarla come risorsa bisogna seguire intense trafile burocratiche per poter piantare un tot di semi, contati e controllati ad un prezzo superiore ad un euro.


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