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  #21  
Old 08-05-2007, 04:13 PM
miguele miguele is offline
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Originally Posted by mookie
battuta la croazia, ci siamo portati a casa il torneo. è stata una bella partita, secondo me la svolta l'ha data bulleri nell'ultimo quarto, poi hanno chiuso le giovani stelle bargnani e gallinari.
per la prima volta il ct italiano avrà molti dubbi su chi portarsi all'europeo, sinceramente non saprei chi lasciare a casa.

Secondo me i sei ke nn porterà sn:Fantoni,Vitali,Hacket,Maresca,Rocca,Gigli


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  #22  
Old 08-16-2007, 10:58 PM
travis bickle travis bickle is offline
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Luca Garri, della Virtus Bologna, si unirà alla Nazionale per il raduno in programma da venerdì fino al 19 agosto. Sono qindi 15 i giocatori a disposizione del ct Carlo Recalcati per la preparazione degli Europei di Spagna.


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  #23  
Old 08-24-2007, 09:39 PM
Ringhio8 Ringhio8 is offline
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Danilo Gallinari non potrà partecipare al Campionato Europeo in Spagna.
La Tac a cui è stato sottoposto, questo pomeriggio all’ospedale di Bamberg (Germania) ha evidenziato una infrazione ossea alla testa del perone della gamba destra. Per recuperare occorrono venti giorni di stop. Decisamente troppi per partecipare all’Europeo che inizia il prossimo 3 settembre.
Danilo Gallinari si era infortunato alla fine di Italia-Lettonia dello scorso 13 agosto a Cagliari.
“Ci eravamo dati una decina di giorni per aspettare Danilo – ha dichiarato Carlo Recalcati, ct azzurro- Sembrava rispettare i tempi di guarigione. Poi si è fermato. Sono stati necessari ulteriori accertamenti e qualcosa di diverso è stato evidenziato. Siamo tutti terribilmente dispiaciuti per Danilo”.

fonte: fip.it


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  #24  
Old 08-25-2007, 12:28 PM
Ringhio8 Ringhio8 is offline
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piove sul bagnato


Durante il primo periodo di gioco della gara Italia-Russia Giacomo Galanda ha subito un trauma distorsivo contusivo che ha provocato la frattura da avulsione alla falange distale del quinto dito della mano destra.

Galanda rientrerà al più presto in Italia per la gestione della patologia.


fonte: fip.it


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  #25  
Old 08-25-2007, 03:58 PM
Sonnie Sonnie is offline
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A Lourdes la dovevamo fare la preparazione...


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  #26  
Old 08-26-2007, 02:29 AM
magikoMILAN1982 magikoMILAN1982 is offline
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Quando gli arbitri alzano la palla a due e Gigli ricade malamente, girandosi la caviglia destra, viene voglia di alzarsi e andare a casa. O quantomeno di urlare "adesso basta!". La sfortuna proprio non ne vuol sapere di lasciare in pace gli azzurri. Se l’infortunio del romano a prima vista non pare grave, è comunque un altro sassolino nell’ingranaggio di Recalcati, che continua a incepparsi. In attesa di sapere se Giacomo Galanda deciderà di operarsi o meno al mignolo fratturato (lunedì d’accordo con Varese verrà valutato il da farsi), infortunio riportato ieri contro la Russia e riscontrato nella mattinata di ieri dopo le radiografie, l’Italia ritrova quantomeno la vittoria (79-60), anche se contro i modestissimi portoghesi non era certo quello l’obiettivo principale.
MANCINELLI - Con Bargnani che entra solo nella ripresa e Belinelli a riposo per la leggera distorsione a una caviglia rimediata ieri, il c.t. parte con Bulleri, Basile, Soragna, Gigli e Crosariol. Dopo 30" l’ala della Benetton è costretta a lasciare il campo. Prova a correre, ma zoppica e Recalcati lo leva: guarderà il resto della gara da dietro la panchina con il ghiaccio sulla caviglia. Il suo posto lo prende Mancinelli, che conferma la crescita delle ultime partite, chiudendo il primo tempo con 14 punti, miglior marcatore italiano. Gli azzurri prendono subito il largo: 17-7 a 2’20" dalla fine del primo periodo, chiuso sul 22-10. Mancio mette 5 punti in fila ad avvio di secondo parziale e il 12-1 italiano chiude in pratica la sfida sul 29-10.
TUTTO FACILE - L’Italia difende, ruba palloni e vola in contropiede. Trova una discreta circolazione di palla in attacco, anche se per misurare la crescita della Nazionale bisognerà aspettare domani pomeriggio nella finale della Supercup contro la Germania, che ha battuto la Russia di David Blatt 66-65 con 19 punti di Okulaja e 18 di Nowitzki. La ripresa si apre con Bargnani in quintetto: l’ala dei Toronto Raptors trova una paio di buone giocate che regalano all’Italia il massimo vantaggio sul 57-28 a 4’37" dalla fine del terzo periodo (toccherà poi il +32 sul 71-39).
BARGNANI - Ovviamente Andrea è ancora lontano dalla miglior condizione e sembra giocare sugli spilli: se la schiena smetterà di tormentarlo e potrà allenarsi e giocare con continuità, cosa che sin qui non è mai accaduta, Recalcati potrà sperare di averlo in forma per l’apertura dell’Europeo, il 3 settembre ad Alicante contro la Slovenia. La vittoria regala quantomeno agli azzurri un sabato sera meno buio rispetto ai giorni scorsi. Anche se la luce resta un puntino molto lontano. Recalcati è soddisfatto della prova: "Abbiamo giocato con l’atteggiamento giusto, contro una squadra facile. Ma bisogna comunque fare in modo che rimanga tale, facendo le cose giuste. Abbiamo assorbito l’infortunio di Gigli con un Mancinelli molto concreto. Bargnani? Era previsto che giocasse solo 5’, vedremo domani come si sentirà".
Italia-Portogallo 79-60 (22-10, 44-24; 65-36)
ITALIA: Bulleri 2 (0/1, 0/1), Basile 18 (2/2, 3/3), Soragna 5 (0/1, 1/2), Gigli, Crosariol 5 (2/3); Marconato 6 (2/3), Mordente 8 (0/3, 2/5), Mancinelli 18 (6/6, 1/2), Garri 4 (0/1), Di Bella 9 (3/5, 0/1), Bargnani 4 (0/2, 1/3). All.: Recalcati.
PORTOGALLO: Silva 4 (0/1, 1/1), Andrade 2 (0/1), Santos 5 (1/4, 1/1), Jordao 2 (0/2, 0/2), Evora 8 (4/8); Fernandes 8 (1/2, 2/3), Cunha 3 (1/3, 0/2), Coelho 5 (2/5), Simao 3 (1/4 da 3), Miranda 7 (1/1, 1/3), Gomes 7 (3/7, 0/2), Minhava 6 (3/6, 0/2). N.e.: Ramos. All.: Melnychuk.
ARBITRI: Schmidt, Dadugin, Krause.
NOTE - Tiri liberi: Italia 25/32, Portogallo 10/17. Rimbalzi: Italia 30 (Crosariol 7), Portogallo 33 (Evora, Fernandes 6). Assist: Italia 8 (Mordente 4), Portogallo 12 (Minhava 6). Progressione: 5’ 9-5, 15’ 32-18, 25’ 54-28, 35’ 76-46. Fallo tecnico: Minhava 31’15" (67-39).

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  #27  
Old 08-26-2007, 10:47 PM
magikoMILAN1982 magikoMILAN1982 is offline
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vittoria con la Germania


Fatta la conta dei feriti, che oggi comprendevano Angelo Gigli (distorsione caviglia, 2-3 giorni di stop), Marco Belinelli (ieri sottoposto a risonanza magnetica per lo stesso problema, fortunatamente è solo una semplice distorsione di primo grado), Massimo Bulleri (contusione 2° e 3° dito della mano sinistra) e Matteo Soragna (modesto risentimento muscolare a una gamba), oltre a Gallinari e Galanda, l’Italia trova comunque la forza e l’orgoglio per battere la Germania a casa sua. Il torneo di Bamberg va però alla Russia, per differenza canestri nell’arrivo a pari tra russi, Italia e padroni di casa.
IL MATCH - Recalcati parte con una zona 2-3 che dovrebbe anche servire per preservare i pochi giocatori a disposizione da problemi di falli. Invece Marconato ne commette 3 in 5’ e deve uscire. Ma la vera novità è la presenza di Andrea Bargnani in quintetto. E l’impatto sulla partita dell’ala dei Raptors è devastante. Segna 13 dei primi 19 punti azzurri e costringe coach Bauermann a cambiare la marcatura su di lui, togliendo Nowitzki e mettendogli Femerling alle costole. Cambia poco, anche perché in attacco i tedeschi non sono pronti ad attaccare la zona, tanto da dover chiamare timeout dopo soli 76 secondi. Andrea ci trascina sul +6 (7-13), ma poi la Germania trova le triple di Demirel e un buon sprazzo di Jagla, piazza un 18-4 e vola sul 25-17.
RIMONTA - Gli azzurri, con una rotazione ridotta a otto uomini, ovviamente calano alla distanza, ma non mollano. Bargnani, dopo un miniriposo di 1’35", rientra a riprende da dove aveva smesso, ovvero martellando la retina dei padroni di casa. Lo assiste Basile, che, dopo una tripla, ruba palla e pareggia schiacciando in contropiede (33-33 a 1’20" dalla pausa). Il sorpasso arriva in apertura di ripresa con una tripla di Garri, finalmente efficace. La Germania risponde con Okulaja, Hamman e Nowitzki.
RIPRESA - Temiamo il solito crollo del terzo periodo e invece arriva un parzialone azzurro, stavolta senza l’apporto di Bargnani (zero punti nel periodo, ovviamente un po’ a corto di fiato), ma con un positivo Di Bella, che segna gli ultimi 7 punti del 13-0 che vale il 44-52. Ancora il play virtussino e Marconato su bell’assist di Mancinelli siglano il massimo vantaggio (46-56) alla fine del terzo quarto. Il timore di un’Italia a corto di fiato con conseguente crollo finale dura poco. Nowitzki riporta sotto i tedeschi (55-60 a -3’33"), ma gli azzurri rispondono, soprattutto in difesa. Basile mette una tripla importante, Bargnani (in campo per 31’, forse il segnale più confortante di tutta la giornata) stoppa Wünderdirk e Marconato strappa il rimbalzo offensivo che tramuta nei punti della sicurezza. Vinciamo di nove, il peggio è passato, speriamo se ne accorga anche la sfortuna...
Germania-Italia 60-69 (14-15, 37-36; 46-56)
GERMANIA: Hamman 2 (1/2, 0/1), Greene 4 (2/3, 0/3), Okulaja 3 (0/1, 1/3), Nowitzki 18 (5/11, 2/5), Femerling; Demirel 6 (2/2 da 3), Schultze 2 (0/1, 0/2), Garrett 3 (1/3 da 3), Herber 7 (1/2, 1/2), Roller (0/2), Grünheid 4 (1/3, 0/1), Jagla 11 (5/7), Sensley (0/1, 0/2). All.: Bauermann.
ITALIA: Di Bella 12 (2/5, 1/4), Basile 15 (2/6, 3/10), Mancinelli 2 (1/4, 0/2), Bargnani 24 (4/10, 3/6), Marconato 8 (4/5, 0/1); Mordente (0/3, 0/2), Garri 8 (1/2, 2/3), Crosariol. N.e.: Bulleri. All.: Recalcati.
ARBITRI: Lopes, Dadugin, Dolinek.
NOTE - Tiri liberi: Germania 9/16, Italia 14/20. Rimbalzi: Germania 41 (Femerling 7), Italia 43 (Mancinelli 9). Assist: Germania 14 (Schultze 3), Italia 12 (Di Bella 4). Progressione: 5’ 4-11, 15’ 26-21, 25’ 44-48, 35’ 52-60. Spettatori 5000.

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  #28  
Old 08-30-2007, 08:10 PM
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Italia-Grecia 52-73


L'amore per gli azzurri di un Palalottomatica gremito di gente e di aspettative taglia le gambe all'Italia, nell'ultimo test pre Europeo. La Grecia campione d'Europa ci travolge nei primi 5' e il resto è una sofferenza dove anche Andrea Bargnani, uomo che non tradisce mai alcuna emozione, dimostra di subire l'attesa del suo pubblico. Ne viene fuori una gara tremenda, dove l'Italia, che in difesa è patetica sia negli uno contro uno che contro la circolazione di palla e, in attacco, non riesce mai a battere l'avversario diretto, fa una figuraccia contro i greci, squadra meravigliosa. Un brutto segnale in vista dell'Europeo che parte lunedì, dove gli azzurri oltre ai dubbi terribili che prestazioni così fanno nascere si portano anche i fischi di quasi 10mila persone deluse, venute solo per coccolarli e sostenerli. Si salvicchiano solo Di Bella (con le solite palle perse), Mancinelli, Basile e Mordente, senza i quali non possiamo difendere contro nessuno, e Gigli.
INCUBO PER 10MILA - La festa diventa subito un incubo, l'Italia è lenta e titubante, sembra giocare in una palude, la Grecia va a memoria. Parte con un 13-0 nel quale gli azzurri non riescono a far altro che tirare da tre spaventati dalla difesa avversaria che pressa. Bargnani, davanti al suo pubblico per la prima volta da stella Nba, sbaglia i primi 7 tiri e perde 3 palloni nel 1° tempo, è emozionato. Che sia un problema mentale lo dimostrano anche gli errori ai liberi. La partita si rianima un po' con un nuovo quintetto (Di Bella, Mordente, Belinelli, Gigli, Crosariol), andiamo in rete la prima volta al 7'44" con Crosariol, chiudiamo il primo quarto con 2/14 al tiro (5-17), sembriamo rientrare minimamente in partita (14-27), ma quando giocano almeno due delle tre guardie greche, Papaloukas, Diamantidis, Spanoulis, assieme non ci fanno vedere la palla.
SINGOLI, NON SQUADRA - La pressione difensiva ci stritola, ci prendiamo uno 0-8 dopo il primo e unico canestro di Bargnani prima dell'intervallo (17-31), e la gente dell'Eur comincia a spazientirsi e a fischiare. La Grecia, all'intervallo, ha già preso 26 rimbalzi, contro i nostri 9. Non cambia molto nella ripresa: Bulleri non supera la metà campo contro il press, Belinelli non può essere tenuto in campo perché difensivamente è irritante e gli azzurri si affidano a Di Bella, Basile e Mordente. Ma i greci fanno comunque quello che vogliono. E quando dal -16 (27-43) ricadiamo a -24 per colpa di Spanoulis e Kakiouzis, l'atmosfera del Palalottomatica si gela di nuovo. Come l'entusiasmo per questa squadra che, in campo, non si aiuta e, quindi, non può rimediare agli errori.

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  #29  
Old 08-30-2007, 10:15 PM
magikoMILAN1982 magikoMILAN1982 is offline
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"Dobbiamo delle scuse al pubblico di Roma. Questa partita doveva essere un'occasione di festa, ma noi non abbiamo partecipato...". Carlo Recalcati, scuro in volto, alla fine di Italia-Grecia vorrebbe fare volentieri a meno di parlare. Nemmeno lui si aspettava una sconfitta così pesante (52-73). Il c.t. non ha usato perifrasi: "Sono molto preoccupato, devo ammetterlo. Mancano solo tre giorni all'inizio dell'Europeo e non siamo nelle condizioni che vorrei, sia tecniche che fisiche".
Un'assenza che si è sentita molto è stata quella di Soragna: "Matteo non è potuto scendere in campo - ha continuato Recalcati - Bulleri non era al meglio, e Gigli ha preso un altro colpo alla caviglia infortunata. Anche Belinelli non era al massimo della condizione. Mi consulterò con i medici per decidere chi portare in Spagna". "Abbiamo cominciato paralizzati - ha sottolineato il coach azzurro - e ci sforzavamo di recuperare gli errori difensivi con forzature individuali. Abbiamo difeso male e attaccato senza logica, e contro la Grecia non te lo puoi permettere".
Gli ha fatto eco il campione di casa, Andrea Bargnani, visibilmente in imbarazzo per la prestazione offerta: "Il pubblico romano è stato grande, noi molto meno. Nessuno si aspettava tanta gente al palazzo, alle 16.30 di un giorno lavorativo, eppure le tribune erano piene". "Sono sempre molto emozionato quando gioco a Roma - ha ammesso il Raptor - e oggi l'emozione mi ha un po' bloccato. Ero impacciato sul campo e non ho mai trovato feeling con il canestro". Bargnani chiude tuttavia con una nota di realismo: "Questa sconfitta non deve ridimensionarci. La Grecia è una squadra troppo esperta e troppo quadrata per noi. Dobbiamo sforzarci di trovare la nostra dimensione e pensare partita per partita. A cominciare dalla Slovenia".

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  #30  
Old 08-31-2007, 02:00 PM
travis bickle travis bickle is offline
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Da prendere a pedate nel c**o...


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