[magikoMILAN1982]

Si chiama Mike Campbell, ha 59 anni, è originario del New Jersey e il suo nome non compare in nessun annuario statistico. Eppure il suo nome si troverà nella prossima edizione del Guinness dei Primati alla voce pallacanestro. Motivo? Ha segnato 1338 tiri liberi in un'ora, riprendendosi il record che già aveva stabilito con 1197 lo scorso anno prima che un britannico lo portasse a 1272. L'impresa è stata ottenuta nella palestra del Princeton Ymca nel centro di Denver, dove James Naismith, l'inventore del gioco, lavorò come insegnante di educazione fisica dal 1885 al 1898.
STATISTICHE - Con l'aiuto di un nutrito gruppo di assistenti il signor Campbell, che si è cimentato nella prova durante un viaggio d'affari, ha mantenuto un ritmo invidiabile, con cinque-sei palloni in costante movimento per rifornirlo senza interruzioni. Onde realizzare l'impresa era necessario riuscire a tentare un tiro ogni 2,5 secondi e mantenere una percentuale di relizzazione superiore al 90%. Alla fine i conti sono tornati perché il totale di 1338 su 1517 è stato pari all'88,2%, ma su oltre 22 conclusioni tentate ogni minuto.
CORSA AL RECORD - Campbell ha iniziato sbagliando il primo tiro , poi ha ingranato anche se su ritmi insufficienti: 204 su 226 (90,26%) dopo 10 minuti. A un terzo della prova era a 412 su 461 (89,37%), ancora in ritardo rispetto alla media record. A quel punto il cambio di marcia: 640 su 714 (89,63%) a metà gara e primo vantaggio sulla tabella di marcia. A due terzi della prova il parziale era di 870 su 976 (89,13%), un buon margine ma con l'incognità dell'inevitabile stanchezza. Pericolo scampato perché dopo 50 minuti Campbell era a 1107 su 1246 (88,84%) con un parziale di 28 su 29 in un intervallo di 104 secondi. Alla fine, nonostante un airball all'ultimo tentativo, obiettivo raggiunto: 1338 su 1517 tentativi e "palla" ai notai del Guinness che, dopo avere rivisto le immagini della prova, daranno il via libera per pubblicare il record sull'edizione 2008.

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