[djvezz82]

Originally Posted by magikoMILAN1982

e Perrotta!

No il Pupone secondo me no..invece Perrotta lo quoto, che metterei sullo stesso gradino di De Rossi, ma Mancini è un gradino sopra..quando mancava l'anno scorso erano guai per la Roma anche se è vero che quest'anno la panchina è un po + lunga..vedremo
Comunque domenica....FORZA MAGGGGICA!!!

[rei]

Originally Posted by djvezz82

No il Pupone secondo me no..invece Perrotta lo quoto, che metterei sullo stesso gradino di De Rossi, ma Mancini è un gradino sopra..quando mancava l'anno scorso erano guai per la Roma anche se è vero che quest'anno la panchina è un po + lunga..vedremo
Comunque domenica....FORZA MAGGGGICA!!!

No Totti soprattutto è quello che da quella giocata che innesta l'intera azione o gol.Però anche Perrotta è importante grazie alle sue continue incursioni....Mancini invece è quello che da sprint sulla fascia e innesta in genere il gioco in contropiede e De Rossi è il giocatore che ci invidiano tutti io li metterei quasi sullo stesso piano

[rei]

Sara' Roberto Rosetti, di Torino, a dirigere la Supercoppa italiana tra Inter e Roma, che si giochera' domenica sera allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. Assistenti di linea saranno Alessandro Griselli di Livorno e Paolo Calcagno di Nichelino. Quarto uomo Luca Banti di Livorno.

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[magikoMILAN1982]

le percentuali si stanno avvicinando...Inter favorita??

In casa Inter si parla, sulla sponda giallorossa del Tevere c'è più preoccupazione:
Dejan Stankovic non ha dubbi: il primo obiettivo stagionale, la Supercoppa Italiana che verrà disputata domenica sera a San Siro contro la Roma nella rivincita della scorsa edizione vinta dai nerazzurri con una clamorosa rimonta, dovrà finire di nuovo in via Durini. Stankovic ha rilasciato una breve intervista andata in onda nel corso dell'edizione delle 13.00 di "Studio Sport": "Abbiamo l'esperienza dell'anno scorso" esordisce il serbo . "Avevamo disputato un primo tempo così così, alla fine però abbiamo rimontato con bravura e anche un pò di fortuna. Sia Inter che Roma hanno giocato tante amichevoli difficili in questo pre-campionato nel quale sono arrivati anche dei risultati non positivi per entrambe le squadre, ma in finale di Supercoppa tutti tireranno fuori il cento per fare bene e vincere". "Mi aspetto una Roma - prosegue - che proverà a metterci in difficoltà come nella passata stagione, loro tengono bene la palla e attaccano bene gli spazi. Ma mi aspetto anche una grandissima Inter che cercherà di annullare il grande potenziale dei nostri avversari. Quest'anno abbiamo una grande rosa, avere grandi giocatori ti permette di fare del turn-over e di avere sempre il giusto sostituto per ogni evenienza. Alla fine, però, giocano solo in undici, anche se tutti meritano di indossare la maglia nerazzurra. Il risultato di domenica? Non lo so, ma mi auguro di alzare la coppa".

Hernan Crespo ha fame di vittorie e vuol tornare subito ad alzare al cielo dei trofei, a cominciare dalla Supercoppa Italiana che domenica al Meazza vedrà di fronte la sua Inter contro la Roma.
"E' molto brutto vedere gli altri festeggiare, abbiamo assaporato qualcosa del genere nella finale di Coppa Italia dello scorso anno contro i giallorossi e non è certo stato piacevole - dice l'attaccante argentino ai microfoni di Sky -. Ora abbiamo la possibilità di rifarci, quindi perchè non approfittarne?".

[rei]

Totti sta meglio: il problema ai flessori e' in via di superamento. Non vuole saltare il primo appuntamento ufficiale della Roma in stagione. Domenica sera e' in programma la Supercoppa italiana con l'Inter ed il numero 10 vuole esserci. Oggi si e' allenato ancora a parte, correndo sul campo. A meno di sorprese dell'ultimo momento Totti partira' regolarmente con i compagni per Milano. Salteranno sicuramente la trasferta milanese Pizarro (problema al ginocchio) e Juan.

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[magikoMILAN1982]

A poche ore dalla Supercoppa italiana che contrapporrà Roma ed Inter, Christian Panucci (34) non lascia trasparire troppo ottimismo: "Non arriveremo alla partita di domenica nelle migliori condizioni. I risultati delle amichevoli non sono stati favorevoli ma sappiamo di avere ormai una squadra collaudata che può trovare certi automatismi in qualsiasi gara".

[rei]

Domani sera a San Siro sarà in palio il primo trofeo della stagione. La vincitrice del campionato (Inter) e quella della Coppa Italia (Roma) si contendono la Supercoppa Italiana 2007 dopo l'emozionante 4-3 in rimonta dell'anno scorso.

Mancini dovrebbe lasciare in panchina l'ex giallorosso Chivu, mentre Adriano rischierebbe addirittura di finire in tribuna.
Dall'altra parte, Spalletti deve fare i conti con le assenze per infortunio di Juan e Pizarro, oltre alle non perfette condizioni di capitan Totti.

PROBABILI FORMAZIONI
Inter-Roma (domenica ore 20.45)
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Burdisso, Cordoba, Materazzi, Maxwell; Vieira, Dacourt, Zanetti; Stankovic; Suazo, Ibrahimovic.
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Mexes, Panucci, Tonetto; De Rossi, Aquilani; Taddei, Perrotta, Mancini (Vucinic); Totti.

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[rei]

Il tecnico della Roma, Luciano Spalletti ha dichiarato alla vigilia della Supercoppa contro l'Inter: "E' una bella cosa iniziare la stagione ufficiale con la possibilità di vincere un trofeo, ci teniamo e vogliamo giocarcela. Ho fiducia nei miei calciatori e so che si faranno trovare pronti. Una vittoria darebbe un grande entusiasmo a tutto l'ambiente. Credo che anche l'Inter non sia al massimo. Sono convinto che giocando contro di noi, Mancini stia pensando all’utilizzo di Chivu, che ci conosce bene. Totti, Perrotta e Mancini si sono allenati regolarmente, mentre c'è ancora qualche dubbio su Andreolli. Dispiace per le assenze di Juan e Ferrari, oltre a quella di Pizarro. Da parte mia non c'è alcuna polemica, ho molta fiducia nel nostro staff medico ed in particolare nel Dottor Brozzi. Ci possono essere punti di vista diversi e confronti che sono sempre esistiti e sempre esisteranno".

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[rei]

Mancini: come giudica la condizione generale della squadra?
"La condizione è abbastanza buona, chiaramente non potremo essere al massimo, ma è normale in questo periodo della stagione. Per trovare la massima condizione ci vorrano tre-quattro partite consecutive di campionato, insomma ci vorrà ancora un po' di tempo. In ogni caso quella di domani sarà sicuramente una bella gara perchè si afffrontano due grandi squadre".

Quanto conterà vincere domani sera per rafforzare la mentalità vincente dell'Inter?
"È importante cercare di vincere sempre. Tutte le competizioni si affrontano per cercare di alzare il trofeo. Però è difficile sapere in anticipo come andrà a finire: quando si affrontano due squadre forti, infatti, nessuno può prevedere il risultato, soprattutto in una gara secca. Sarà importante giocare bene e cercare di fare bene. In questo momento le due squadre si equivalgono e anche la Roma avrà i nostri stessi propositi".

L'Inter ha fatto un grande lavoro in questo lungo pre-campionato. L'obiettivo è partire forte come nella passata stagione?
"Abbiamo fatto un buon lavoro, così come l'avevamo fatto in preparazione della passata stagione. Abbiamo disputato diverse amichevoli coin il problema che ci sono mancati tanti giocatori e questa all'inizio non era una cosa prevista perchè non pensavamo che così tanti dei nostri disputassero la Coppa America. Sono stati bravi i giovani che sono stati con noi e che hanno fatto anche un po' di esperienza. Certamente posso dire che la squadra ha lavorato bene nel pre-campionato".

Resta l'Inter la squadra favorita di questo campionato?
"Non saprei. Probabilmente l'Inter partirà con i favori del pronostico perchè ha vinto lo scudetto, ma questo mi sembra abbastanza normale. Ora, però, quello che è stato fatto la passata stagione non conta più nulla. Parte una nuova stagione e l'Inter dovrà fare del proprio meglio per cercare di vincere, così come faranno le altre squadre. Non credo ci sia nulla di scontato sia per il campionato che per la coppa".

La finale di Tim Cup persa contro la Roma nel maggio scorso può rappresentare uno stimolo in più per vincere la Supercoppa?
"Vincere sempre è certamente un piacere, ma sappiamo che questo non può essere sempre possibile. Non abbiamo giocato benissimo la finale di andata dell'ultima Tim Cup, è arrivata dopo il successo in campionato e dopo una settimana di un po' troppa baldoria. Quella sconfitta può rappresentare uno stimolo in più per fare meglio domani, ma ci aspetta una finale secca e sicuramente sarà tutto diverso rispetto alla doppia sfida di Tim Cup".

È prematuro dire che questo pre-campionato ha già evidenziato il solco che esiste tra Inter e Milan e le altre avversarie?
"Credo che sia presto per dire queste cose. E comunque penso che ci debba essere anche la Roma insieme a Inter e Milan. La Juventus ha cambiato tanti giocatori, per questo motivo ha bisogno un po' più di tempo: hanno acquistato ottimi calciatori e hanno una mentalità ottima, riusciranno a fare bene in breve tempo. Poi è difficile dire ora se saranno più o meno in grado di vincere subito il campionato, di certo hanno un tecnico bravo ed esperto che sarà loro molto utile".

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[magikoMILAN1982]

Niente Supercoppa per Adriano. Il brasiliano, reduce da un problema al gluteo accusato martedì nel Trofeo Tim, non è nella lista dei 20 convocati dell'Inter per la partita di domani con la Roma. Oltre allo squalificato Maicon, restano fuori anche Recoba, Rivas e Jimenez. Probabilmente la coppia d'attacco nerazzurra sarà formata da Ibrahimovic e Suazo.
MANCIO - E' il primo appuntamento della stagione, da centrare in un solo modo dal punto di vista del tecnico nerazzurro: "Sarà importante giocare bene e cercare di fare bene. In questo momento le due squadre si equivalgono e anche la Roma avrà i nostri stessi propositi". Mancini ha spiegato come la condizione generale della squadra sia "abbastanza buona. Chiaramente non potremo essere al massimo, ma è normale in questo periodo della stagione. Per trovare la massima condizione ci vorrano tre-quattro partite consecutive di campionato ma quella di domani sarà sicuramente una bella gara". Una sfida che offre all'Inter la rivicinita dell'ultima coppa Italia, vinta dai giallorossi. "Non giocammo benissimo quella finale di andata, arrivata dopo il successo in campionato e dopo una settimana di un po' troppa baldoria. Quella sconfitta - prosegue - può rappresentare uno stimolo in più per fare meglio domani, ma ci aspetta una finale secca e sicuramente sarà tutto diverso rispetto alla doppia sfida di Tim Cup".
QUI ROMA - Sul fronte giallorosso Spalletti mostra ottimismo: "Con il lavoro di un anno intero - dice l'allenatore della Roma - ci siamo guadagnati la possibilità di vincere questa Coppa e questo deve costituire un valore aggiunto nelle nostre motivazioni, insieme al risultato dell'anno scorso che, per come si era incanalata la partita, poteva avere un esito diverso". Spalletti non ha dimenticato il cocente 4-3 in rimonta subito dalla banda Mancini esattamente un anno fa: "Già avevamo fatto vedere che con l'Inter potevamo giocarcela alla pari e adesso che la squadra è stata completata non vedo perché dovremmo arrivare lì e arrenderci prima di cominciare". Anche se il superiore potenziale tecnico dell'Inter indurrebbe a pensieri diversi: "Complessi di inferiorità non bisogna averne mai. L'Inter è più forte di noi, ma non ci sentiamo inferiori a loro. L'Inter deve ancora perfezionare delle situazioni e non potrebbe essere altrimenti visto il periodo. Sono convinto che Mancini tenterà di utilizzare di nuovo i calciatori che conosce di più. Chivu? Ha dei concorrenti importanti per la maglia di titolare e qualche volta dovrà accontentarsi di guardare i compagni giocare, ma credo che Mancini stia pensando a schierarlo contro di noi perché Cristian ci conosce bene e questo potrebbe essere un vantaggio per loro". Se la difesa dell'Inter è al gran completo, quella della Roma è in piena emergenza: Panucci verrà riproposto al centro malgrado la brutta prova con la Juve, viste le indisponibilità di Ferrari e Juan. Altra acqua sul fuoco arriva dai recuperi di Totti, Perrotta e Mancini: "Totti ha fatto tutto e sta bene, Perrotta ha fatto tutto e dovrebbe essere a disposizione anche perché ha spinto molto, Mancini ha dato seguito al suo lavoro differenziato, sviluppando ciò di cui c'era bisogno. Qualche dubbio ancora per Andreolli".
I CONVOCATI - INTER: Portieri: 1 Toldo, 12 Julio Cesar. Difensori: 2 Cordoba, 4 Zanetti, 6 Maxwell, 23 Materazzi, 16 Burdisso, 25 Samuel, 26 Chivu, 31 Cesar. Centrocampisti: 5 Stankovic, 7 Figo, 14 Vieira, 15 Dacourt, 19 Cambiasso, 21 Solari. Attaccanti: 8 Ibrahimovic, 9 Cruz, 18 Crespo, 29 Suazo.
ROMA: 17 Alvarez, 30 Mancini, 13 Andreolli, 8 Aquilani, 29 Barusso, 27 Bertagnoli, 33 Brighi, 77 Cassetti, 1 Curci, 16 De Rossi, 18 Esposito, 14 Giuly, 32 Doni, 5 Mexes 23 Nonda, 2 Panucci, 20 Perrotta, 28 Rosi, 11 Taddei, 22Tonetto, 10 Totti, 9 Vucinic

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