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#1
07-19-2006, 01:21 PM
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DTT nel 2012La data "realistica" per cui è possibile prevedere il passaggio completo alla televisione digitale è il 2012: lo ha spiegato recentemente lo stesso ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, sottolineando tra l'altro che a spingere gli utenti verso il DTT dovrà essere l'offerta di nuovi programmi gratuiti perché "la strada seguita finora, quella degli incentivi ai decoder, ci è preclusa dall'Unione europea".
C'è il rischio che il digitale terrestre porti a un aumento del canone RAI, come chiesto direttamente da Viale Mazzini? Gentiloni non lo dice chiaramente ma spiega che "Il servizio univer****, che le compete, è un obbligo che richiede investimenti maggiori e contributi maggiori da parte dello Stato". Ma il nodo restano i contenuti: senza quelli è difficile prevedere un mercato di massa che giustifichi investimenti e relativi aumenti di canoni e tariffe. Anche pensando a questo RAI, Mediaset, Telecom Italia Media e alcune reti locali hanno realizzato 'Tivu', una piattaforma comune del digitale terrestre aperta a tutti gli operatori e basata su un'offerta gratuita. credit: cwi.it 
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#3
07-19-2006, 01:58 PM
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Quote:
in 6 anni risolvono questo e altro!!!
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#5
07-19-2006, 03:33 PM
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scusa ma nn sei per l'evoluzione tecnologica?? il DTT fà parte anche di questo!! oppure vogliamo lasciare Sky col monopolio dei film delle partite e di molti altri eventi!!
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#7
07-20-2006, 12:32 AM
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E te qualche decina di canali (Mediaset) a confronto con qualche migliaio di canali, avendo una parabola motorizzata, me la chiami "evoluzione tecnologica"  io la chiamo "regressione tecnologica"  E' come tornare ad usare il "Commodore64"...e andiamo, su  Capisco che tu preferisca dare i soldi al Berlusca... tra i due, mi dispiace, ma preferisco Murdoch Last edited by ale24 : 07-20-2006 at 01:01 AM.
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