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  #1  
Old 01-19-2007, 11:27 AM
staff staff is offline
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DTT: I fondi erano illegali


Prevista da tempo è arrivata ieri la conferma che l'Unione Europea si appresta a condannare l'Italia per gli stanziamenti che sono stati previsti nelle Finanziarie del 2004 e del 2005 per stimolare l'acquisto dei decoder della televisione digitale terrestre.

Il Commissario alla Concorrenza della UE, Neelie Kroes, ha sottolineato che quei fondi sono "illegali" in quanto violano il principio di neutralità tecnologica. Qui c'è lo zampino di Rupert Murdoch, la cui società satellitare SKY aveva fatto notare come ai finanziamenti per i decoder DTT non corrispondessero quelli per il satellite. Una tesi sposata dalla Kroes, secondo cui quei fondi hanno creato "un vantaggio indiretto per gli operatori del settore digitale in Italia" ai danni di quelli satellitari.

Kroes (nella foto) ora intende portare le proprie conclusioni alla Commissione, che dovrebbe decidere per la condanna formale dell'Italia entro la prossima settimana.

Il punto nodale è cosa accadrà dopo. Come si ricorderà si è parlato di rimborsi dei soldi ricevuti, questione bollente se si pensa che l'intero affaire è costato all'Erario 220 milioni di euro.

Dalle indiscrezioni emerse alcune settimane fa, e che ora sembrano confermarsi, a pagare saranno principalmente quegli operatori del DTT che maggiormente si sono avvantaggiati dell'operazione, peraltro non decisa da loro ma, appunto, dal Governo italiano.

Se questo rimarrà il principio anche dopo l'esame delle carte da parte della Commissione, ciò vorrà dire che chi produce decoder DTT come anche chi ha comprato i decoder non dovrà temere alcuna resa dei conti.

Da parte sua il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni ha sottolineato come la procedura di infrazione dell'Unione Europea sia dovuta ad una strategia del precedente governo: "Penso che il governo attuale - ha detto - tutto sommato riconosca che quella impostazione vada corretta. Tanto che non l'ha più rinnovata". "Noi - ha aggiunto - abbiamo cambiato rotta cercando di sviluppare il digitale più attraverso la promozione di nuovi programmi che non attraverso la distribuzione dei decoder".

fonte: punto-informatico.it
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  #2  
Old 01-24-2007, 01:23 PM
giacchettone giacchettone is offline
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giacchettone is on a distinguished road
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Rimborsano gli operatori tv


Roma, 24 gen. (Apcom) - Come anticipato nei giorni scorsi, la Commissione europea ha bocciato oggi gli aiuti ai decoder terrestri decisi dal governo Berlusconi nel 2004 e 2005 e ha dato il via libera a quelli per il 2006, in quanto questi ultimi erano destinati a tutti i decoder, a prescindere dalla piattaforma di trasmissione. Bruxelles ha stabilito che saranno le emittenti che hanno beneficiato di più dei sussidi a dover rimborsare gli aiuti di Stato.

Per gli uffici del commissario per la Concorrenza Neelie Kroes gli aiuti per il 2004 e 2005 "sono incompatibili con le regole per gli aiuti di Stato in quanto non sono neutrali da un punto di vista tecnologico e creano una distorsione indebita della concorrenza, escludendo la tecnologia satellitare". Gli aiuti del 2006 per la Sardegna e la Valle d'Aosta, secondo la Commissione, sono invece legittimi in quanto "neutri da un punto di vista tecnologico e proporzionati all'obiettivo di promuovere la transizione alla televisione digitale e l'interoperabilità".

Il commissario per la Concorrenza ha spiegato che le "due decisioni mostrano ancora una volta che la Commissione è impegnata ad aiutare la transizione alla televisione digitale e all'interoperatività". Ma non è pronta ad accettare "il sostegno dello Stato che crea distorsioni inutili della concorrenza tra piattaforme di trasmissione".

In seguito alle proteste da parte degli operatori televisivi terrestri e satellitari, la Commissione ha aperto un'inchiesta formale per aiuti di Stato del 2004-2005 e del 2006. Dopo aver consultato gli operatori del mercato, la Commissione ha concluso che in tutti e tre gli anni i sussidi hanno fornito un vantaggio indiretto agli operatori televisivi dominanti, aiutandoli a sviluppare la loro audience digitale, ossia una parte fondamentale delle attivitò oer una pay-Tv o per un'emittente che voglia sviluppare i servizi di pay-Tv


Edit: finalmente qualcuno che dice che i nostri soldi sono serviti per avvantaggiare gli operatori televisivi dominanti...non c'è bisogno di dire chi è stato avvantaggiato...magari adesso i soldi li vogliono pure dalla Rai...in America per molto meno (magari se hai una amante) sparisci dalla vita politica.....


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  #3  
Old 01-24-2007, 02:52 PM
yatta yatta is offline
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Join Date: Nov 2005
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yatta is on a distinguished road
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Per quanto concerne i digitali so che molti commercianti debbono ancora ricevere il rimborso ... come si mette lo Stato su questo punto di vista ... sapreste spiegarmelo? Sono ignorante in merito grazie un abbraccio Yatta


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