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STATI UNITI – Il computer portatile super economico pensato 5 anni fa da Nicholas Negroponte per i Paesi in via di sviluppo, e presentato al pubblico dal segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan, in occasione del summit mondiale della società dell’informazione a Tunisi, nel novembre del 2005, può finalmente essere messo in produzione e distribuito sul mercato.
DALLA TEORIA ALLA PRATICA – Gli sviluppatori ****ware partner del progetto One laptop per child (Olpc) hanno infatti ricevuto il via libera alla produzione dei componenti necessari alla creazione di milioni di esemplari del laptop da 100 dollari. Il che significa che l’organizzazione promotrice dell’iniziativa ha raggiunto il numero minimo di richieste del prodotto (pari a 3 milioni di unità) che a suo tempo aveva detto essere necessarie per poter procedere con la commercializzazione. Così, racconta Bbc, già dal prossimo ottobre i primi portatili a manovella arriveranno tra le mani dei bambini delle nazioni emergenti, anche se non si sa quali siano i governi che hanno fatto i primi ordini.
HI-TECH SOLIDALE – Pensato per portare l'alfabetizzazione informatica nelle aree povere della terra e progettato per funzionare anche in assenza di elettricità (ecco giustificata la manovella), il piccolo laptop verde (battezzato XO) è espressione della solidarietà globale. Tra i grandi nomi dell’hi-tech che hanno scelto di collaborare al progetto di Negroponte troviamo Google, Red Hat e Amd. Proprio in questi giorni, inoltre, anche Intel è entrata a far parte del gruppo. La produzione è stata affidata al leader mondiale del settore, Quanta.
CARATTERISTICHE – XO è caratterizzato da un design che ricorda più un giocattolo che un portatile vero, ma le caratteristiche tecniche garantiscono prestazioni adeguate all’uso che i ragazzini ne faranno. Utilizza sistema operativo Linux, non dispone di lettore cd o dvd né di disco fisso, e sfrutta invece un 1GB di flash memory e incorpora un processore a basso consumo firmato Amd, molto più lento di quelli attualmente utilizzati nei portatili in commercio (433Mhz contro i più performanti chip da 3GHz), ma in grado di disattivarsi e riattivarsi da sé quando necessario. Incorpora una videocamera, dispone di 3 porte Usb che permettono la connessione a una vasta gamma di periferiche, comprese quelle da gioco. La scheda grafica è integrata, ed è presente un adattatore wi-fi che funziona anche quando il processore è spento o in stand-by. Il monitor Lcd da 7,5 pollici funziona sia a colori che in bianco e nero (nel primo caso con una risoluzione di 800x600, nel secondo 1200x900) a consumi differenti (1 watt contro 0,2).
Alessandra Carboni
23 luglio 2007

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