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Old 04-25-2007, 11:24 PM
tiolucas73 tiolucas73 is offline
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U.S.A. : che grande paese!!!


Wayne, quella maledetta fortuna
vince alla Lotteria, muore di cancro
Ma è riuscito a sposarsi: sarà la moglie a godere del premio


NEW YORK - La burocrazia ha ucciso la fortuna. E' morto ieri a Syracuse Wayne A. Schenk, 51 anni, l'uomo che in un mese aveva scoperto prima di essere malato di cancro ai polmoni poi a metà gennaio di aver vinto il primo premio della lotteria dello Stato di New York: un milione di dollari. Aveva sperato di potersi curare con quei soldi, ma le regole non hanno fatto eccezioni: la vincita poteva essere pagata soltanto a rate, 34mila dollari ogni dodici mesi per vent'anni.

La sua assicurazione da veterano dei marines - Wayne aveva servito in Libano, dove 241 suoi compagni morirono nell'attentato al quartier generale americano di Beirut - gli passava solo le cure base e un ciclo di radioterapia.

Ma i medici erano stati chiari, con 125mila dollari subito e 250mila per un secondo ciclo si poteva sperare in un altro anno di vita, forse diciotto mesi, magari in un miracolo. Allora in una corsa contro il tempo aveva cercato di ottenere subito tutto il denaro del premio, poi di fronte ai ripetuti rifiuti era riuscito a convincere il centro per i tumori di Philadelphia ad accettare il tagliando vincente in cambio delle cure, ma anche questo non è stato possibile. Così Wayne ha incassato solo la prima rata, con cui ha pagato debiti e bollette e ha offerto una bevuta a tutti gli amici al bar di Naples, un paese tra i boschi e le vigne a nord di Manhattan.

E pensare che la sorte per un attimo lo aveva illuso: le probabilità per un uomo di 51 anni di sviluppare un tumore ai polmoni sono una su cinquemila, le probabilità di vincere il primo premio da un milione di dollari della lotteria dello stato di New York, con un biglietto gratta e vinci da cinque dollari, sono una su 2.646.000. Wayne era stato scelto dal destino tutte e due le volte e questo sembrava un segno.

Ma la malattia non si è fatta commuovere e si è presentata puntuale, portandoselo via dopo soli tre mesi. Wayne che ha sempre vissuto da solo con uno spelacchiato pastore tedesco e ha tirato a campare facendo mille lavoretti precari, prima di morire ha però fatto in tempo a prendersi una piccola rivincita sul suo destino taciturno e solitario. All'inizio di aprile ha sposato Joan DeClerck, la donna che amava da tempo, con cui usciva ma a cui non era mai riuscito a garantire un'esistenza o una famiglia. Ora sarà lei ad ereditare il resto della vincita. E le lotterie dovranno pagare tutto, per altri diciannove anni, fino all'ultima rata.

(25 aprile 2007) repubblica.it
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Tutto per il VERO tifoso...e molto altro!!
11/11/2008 Milano DatchForum..150 minuti di emozioni...grazie Francesco!


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Old 04-26-2007, 01:49 AM
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Originally Posted by tiolucas73
Wayne, quella maledetta fortuna
vince alla Lotteria, muore di cancro
Ma è riuscito a sposarsi: sarà la moglie a godere del premio


NEW YORK - La burocrazia ha ucciso la fortuna. E' morto ieri a Syracuse Wayne A. Schenk, 51 anni, l'uomo che in un mese aveva scoperto prima di essere malato di cancro ai polmoni poi a metà gennaio di aver vinto il primo premio della lotteria dello Stato di New York: un milione di dollari. Aveva sperato di potersi curare con quei soldi, ma le regole non hanno fatto eccezioni: la vincita poteva essere pagata soltanto a rate, 34mila dollari ogni dodici mesi per vent'anni.

La sua assicurazione da veterano dei marines - Wayne aveva servito in Libano, dove 241 suoi compagni morirono nell'attentato al quartier generale americano di Beirut - gli passava solo le cure base e un ciclo di radioterapia.

Ma i medici erano stati chiari, con 125mila dollari subito e 250mila per un secondo ciclo si poteva sperare in un altro anno di vita, forse diciotto mesi, magari in un miracolo. Allora in una corsa contro il tempo aveva cercato di ottenere subito tutto il denaro del premio, poi di fronte ai ripetuti rifiuti era riuscito a convincere il centro per i tumori di Philadelphia ad accettare il tagliando vincente in cambio delle cure, ma anche questo non è stato possibile. Così Wayne ha incassato solo la prima rata, con cui ha pagato debiti e bollette e ha offerto una bevuta a tutti gli amici al bar di Naples, un paese tra i boschi e le vigne a nord di Manhattan.

E pensare che la sorte per un attimo lo aveva illuso: le probabilità per un uomo di 51 anni di sviluppare un tumore ai polmoni sono una su cinquemila, le probabilità di vincere il primo premio da un milione di dollari della lotteria dello stato di New York, con un biglietto gratta e vinci da cinque dollari, sono una su 2.646.000. Wayne era stato scelto dal destino tutte e due le volte e questo sembrava un segno.

Ma la malattia non si è fatta commuovere e si è presentata puntuale, portandoselo via dopo soli tre mesi. Wayne che ha sempre vissuto da solo con uno spelacchiato pastore tedesco e ha tirato a campare facendo mille lavoretti precari, prima di morire ha però fatto in tempo a prendersi una piccola rivincita sul suo destino taciturno e solitario. All'inizio di aprile ha sposato Joan DeClerck, la donna che amava da tempo, con cui usciva ma a cui non era mai riuscito a garantire un'esistenza o una famiglia. Ora sarà lei ad ereditare il resto della vincita. E le lotterie dovranno pagare tutto, per altri diciannove anni, fino all'ultima rata.

(25 aprile 2007) repubblica.it


non capisco dove vuoi arrivare tio. le regole del gioco sono per legge affisse ovunque ci sia un biglietto in vendita. non solo, la maggior parte delle lotterie in america paga il 20% subito ed il resto in 10 anni. se lui ha scelto questa in particolare, ha implicitamente accettato le condizioni. poteva benissimo andare in una banca con il biglietto vincente, prendersi un bel mutuo di 500.000 bigliettoni e fumarseli in meno di 3 mesi. ma come pensi che si potessero alterare le regole per favorirlo? forse che in italia l'avrebbero fatto? nemmeno la caritas. codesto articolo e' una grande "put****ta", e prendersela con gli states una grande ingenuita'.

Last edited by corso : 04-26-2007 at 03:05 AM.


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Old 04-26-2007, 07:10 AM
tiolucas73 tiolucas73 is offline
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Sinceramente, di come siano le regole del gioco non mi interessa molto...il fatto di fondo che non riesco a farmi entrare in mente è:
hai i soldi, vivi, non li hai, schiatti.....
Troppo comodo così far crescere la propria economia.....
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Originally Posted by tiolucas73
Sinceramente, di come siano le regole del gioco non mi interessa molto...il fatto di fondo che non riesco a farmi entrare in mente è:
hai i soldi, vivi, non li hai, schiatti.....
Troppo comodo così far crescere la propria economia.....


su codesto mi trovi proprio daccordo.io lo ho sperimentato sulla mia pelle. avevo i soldi, poi un divorziaccio (senza figli, quindi in teoria facile facile), mi sono ritrovato in ristrettezze economiche (negli usa), ho perso in poco tempo tutti quei bei tomi che si tacciavano di essere miei amici. poi, faticosamente, un annetto dopo, ho avuto con il lavoro un gran colpo di c***o e mi son ri-ritrovato con la grana. tutto facile poi, ma se per caso avessi avuto bisogno di un ospedale durante il periodo buio, sarei schiattato sulla porta d'ingresso.


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