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#11
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Solito schifo..La Mafia inglese è molto forte a quanto pare...
La FIA ha fatto la solita figura ridicola e incompetente. Per la MCLaren la vedo male per Monza....riusciranno a lavorare con tutto quel baccano dei tifosi attorno a loro? Bhà in caso si farà dare un pò di fotocopie di dati della Ferrari... |
#12
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AaaAAA vendesi più di 500 fotocopie di documenti Ferrari compresi telemetria,impianto frenante,progetti segreti,ecc... Tutto legale! Astenersi perditempo.
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#13
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Quote:
Concordo sia con FIA e con la stmapa:non c'erano prove sufficienti per incastrare la McLaren perchè la Ferrari si è svegliata subito evitamdo i danni peggiori,ma la McLaren rischai tantissimo fino a fine campionato. Questo scombussolerà lo sviluppo della vettura a tutto vantaggio Ferrari! E cmq la Ferrari andrà a vanti in quest storia e continuerà a cercare prove che prima o poi salterano fuori. A inizion campiona la Ferrari era la migliore poi la McLaren è migliorata tantissimo,al punto che dopo Montecarlo e la doppia trasferta Americana senrava aver un vantaggio così netto sulla scideria Modenes da dover chiudere il campionato con un certo anticipo invece scoppiato lo scandalo la Ferrari torna a vincere in Francia e Inghilterra e sfiora il tris al Nuerbungugring. Il prossimo Gp di Ungheria sembra per traciato favorevole alla casa inglese...ma sarà davvero così? |
#14
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Bene, bene... Domani andrò a corrompere un'amico che lavora alla banca d'italia e mi farò prendere un clichè per stampare soldi da 50 euro e poi se non dimostrano che ne ho fatto uso vediamo se mi arrestano.
Last edited by romans : 07-30-2007 at 11:38 AM. |
#15
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La controffensiva Ferrari:sei pagine contro la McLaren
Entro domani la scuderia di Maranello depositerà presso la procura di Modena la denuncia per dare un senso di giustizia alla sentenza emessa dalla Fia. Al pm Tibis la perizia sulla polverina bianca mentre Stepney andrà dal magistrato per fare chiarezza MARANELLO, 30 luglio 2007 - La Controffensiva Rossa è lunga 6 pagine: parte oggi e chissà quando avrà fine. Di certo, un fine la Ferrari ce l'ha: dare un senso di giustizia a tutto ciò che è stato accartocciato assurdamente dalla Fia. Così la Controffensiva Rossa partirà questa mattina o al massimo domani: 6 pagine di denuncia da depositare in Procura a Modena, partendo dalla base delle prime righe del comunicato Fia. Quel fatto grave compiuto dalla McLaren è la pista che potrebbe diventare un'autostrada per la rabbia della Ferrari. ROGATORIA - Il pm incaricato della vicenda, Giuseppe Tibis, rientrerà oggi: riceverà la perizia dei Ris di Parma sulla polverina che sa di integratore e, quindi, ospiterà anche i legali Ferrari che stanno dando un seguito al "non finisce qui". Verrà aperto un filone penale a carico della McLaren, la Procura di Modena studierà il da farsi e facilmente chiederà una rogatoria internazionale per chiedere il famoso affidavit all'Alta Corte di Londra. Possibilità? Difficile sbilanciarsi. Questa era un'ipotesi già ventilata 20 giorni fa: ora parrebbe la via che conduce alla battaglia con la Casa di Woking. MEMORIA - In questo modo uscirebbero i nomi degli uomini McLaren di altissimo livello e presumibilmente non estranei al passaggio di carte accertato e avvenuto in modo illecito. I nomi trapelati sarebbero quelli già fatti e, si suppone, citati da Mike Coughlan nella memoria difensiva: parrebbero Neale, Lowe, Withmarsh e forse Taylor. Ma non Ron Dennis. Nel momento in cui la vicenda dovesse trovare gli opportuni sbocchi e salvo eventuali verifiche, sarebbero ipotizzabili il reato informatico e contro il patrimonio e l'inviolabilità dei segreti. Sarà un processo lento ma inesorabile. MI PRESENTO - Nigel Stepney, intanto, ragiona sul da farsi. Difficile che il dissequestro dei suoi pantaloni possa avere successo; chissà invece che ne sarà della richiesta dei suoi legali, Sonia Bartolini e Barbara Pini, di riavere cellulari e computer portatili. Di certo l'ex capo meccanico della Ferrari attende la convocazione Fia per spiegarsi e spiegare perché non dovrebbe essere bandito dal mondo dei motori. E si fa avanti l'ipotesi che possa presentarsi spontaneamente dal pm Tibis per chiarire la situazione. Ma non prima di 15 giorni: attendere, prego. Matteo Dalla Vite Fonte |
#16
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Come dicono tutti i giornali, per riunire un consiglio mondiale, ci devono essere prove e testimonianze dei fatti.Dato che il consiglio si è riunito e le testimonianze e i fatti ci sono, perche non è stato possibile punire la Mc-Laren?? é tutta una questione di sporche banconote.....Pensate che anche dennis aveva confassato di sapere e visionato quei documenti.....Ma per essere puniti basta solo dire una parolaccia ad una persona comune per essere portato in tribunale e in galera.....Giudicate Voi |
#17
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Mosley chiede appello, la Ferrari ringraziaIl presidente della Fia Max Mosley, ha annunciato di avere deciso di mandare in appello il caso del presunto spionaggio McLaren-Ferrari. Sul sito della Fia, Mosley spiega che si tratta di una decisione 'politica' dovuta alla serieta' della vicenda e al fatto che alla Ferrari era preclusa dal regolamento la possibilita' di fare ricorso. In prima istanza il Consiglio Mondiale della Fia ha assolto il team inglese dall'accusa di spionaggio ai danni della casa di Maranello.
In seguito un portavoce della casa di Maranello ha detto che 'la Ferrari giudica sensata la decisione del Presidente della Fia'.'La Fia -ha spiegato- ha correttamente ritenuto che la Ferrari, quale parte lesa della vicenda, deve poter godere di tutti i diritti di una parte in un processo, cio' che non e' stato il caso nell'udienza del Consiglio Mondiale'. |
#18
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Dennis: "E' la Ferrari che bara"
Dura replica da casa McLaren alle accuse mosse dal Cavallino: "Stepney ci riferì di alcune irregolarità sulle Rosse" La McLaren passa al contrattacco ed accusa la Ferrari di avere «barato» all’ultimo Gran premio d’Australia. Ron Dennis, il boss del team anglo-tedesco, ha scritto una lettera aperta alla federazione internazionale dell’automobile sostenendo che inviando a Mike Coughlan i documenti oggetto della spy-story e del processo subito davanti al consiglio mondiale della Fia, «Nigel Stepney ha solo voluto mettere al corrente un team rivale del comportamento scorretto tenuto dalla sua scuderia». Dennis - si legga dal sito della BBC - si riferisce alla prima gara del Mondiale 2007, vinta dalla Ferrari del finlandese Kimi Raikkonen a Melbourne. Stepney, secondo quando scrive Dennis nella lettera inviata a Max Mosley e a Luigi Macaluso, il presidente della federazione italiana, scrisse a Coughlan per spiegargli che il fondo «flessibile» delle Rosse ed un «separatore» dell’alettone posteriore violavano il regolamento. «Se non fosse stato per il signor Stepney, che ha messo la McLaren al corrente di questa irregolarità, poi denunciata dal nostro team alla Fia, la Ferrari avrebbe continuato a correre con una vettura irregolare», scrive Dennis. «È nell’interesse della Formula 1 incoraggiare questo tipo di denunce. Perché se i team sanno di poter essere smascherati anche da un loro tecnico, eviteranno di imbrogliare». Dennis, poi, attacca duramente anche la stampa italiana: «La reputazione della McLaren è stata ingiustamente macchiata da commenti scorretti della stampa italiana e da grossolane ed ingannevoli dichiarazioni da parte della Ferrari». Fonte |
#19
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ma perche parlano anche di onesta'???quello che hanno fatto si chiama spionaggio industriale e nel nostro paese come tanti altri viene punito con la galera....Prima di citare le irregolarita degli altri(Che tral'altro lo usavano anche 6-7 scuderie da 3-4 anni) guardassero le loro(infatti ne hanno guardate 700 e passa di pagine) |
#20
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Alonso tace, Massa noAlla vigilia del Gp d'Ungheria la McLaren non parla.Alonso diserta la conferenza Fia,nessun incontro coi giornalisti nel motorhome del team. "Alonso non ha potuto prendere parte alla conferenza stampa della federazione automobilistica internazionale", dice una portavoce del team.Nella lettera al presidente Csai Macaluso il boss McLaren Ron Dennis attacca anche la stampa italiana. "La nostra immagine e' stata minata da articoli scorretti pubblicati in Italia e dichiarazioni pesantemente false".
"Non e' una cosa bella per lo sport". Cosi' il pilota della Ferrari Felipe Massa torna a parlare della spy story in Formula Uno. "Le spiate fanno parte del gioco? Dipende dalle spie - ha precisato Massa - ci sono spie che fanno parte dello sport come quelle che fotografano le auto. Ci sono altre spie che non fanno parte dello sport. Ci sono cose non belle e quindi bisogna lottare per avere giustizia'. ansa.it |
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