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Podenzano - L'irrigazione si decide dal satellite. La carenza di acqua per l'irrigazione e le estati sempre più siccitose hanno indotto i tecnici a studiare soluzioni sempre più attente al risparmio idrico. In questa ottica va letta la messa a punto del primo prototipo di sistema irriguo a controllo satellitare presentato ieri all'Azienda Tadini di Podenzano nell'ambito di una giornata Citimap, il Centro per l'Innovazione nell'Impiego del Telerilevamento nell'Industria Meccanica per l'Agricoltura di Precisione (che si è inserita nella manifestazioni di Tomato World in campo).
Si tratta - ha spiegato Giancarlo Bertuzzi, del servizio tecnico della ditta Casella, uno dei partner del centro, che ha realizzato il sofisticato sistema - della realizzazione di un sistema ambizioso e semplice allo stesso tempo: distribuire l'esatta quantità di acqua richiesta in base alle differenti composizioni del suolo, al tipo di coltura e al suo stato vegetativo e all'andamento climatico�.
Il sistema funziona elaborando mappe georeferenziate, acquisite tramite foto satellitari o aeree, definendo una mappa di fabbisogno idrico della superficie: tramite un rilevatore di posizione viene trasferito l'impianto di irrigazione sulla base degli input provenienti dall'elaboratore, il quale a sua volta ne determina le velocità e le direzioni.
Questo impianto, che per il momento è ancora in fase di studio - spiega il direttore dell'azienda Tadini e coordinatore del centro Citimap, Luigi Stefanini - costituisce il primo risultato concreto del lavoro del centro, che si propone come obiettivo principale la diffusione dell'agricoltura di precisione, attraverso l'impiego del telerilevamento
Finanziato nell'ambito del programma di innovazione tecnologica della Regione Emilia-Romagna, Citimap ha sede presso l'Azienda Sperimentale "Vittorio Tadini" ed è uno dei 57 nodi del network realizzato dalla Regione con il supporto tecnico scientifico di Aster, per garantire al territorio un sistema per la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico.
Nasce dall'Associazione temporanea di Scopo di Centri di Ricerca e Imprese che collaborano al fine di promuovere il trasferimento delle tecnologie relative al telerilevamento come base informativa per la tecnologia VRT (Variable Rate Technology) nell'agricoltura di precisione. Mediante tale tecnologia è possibile concimare, irrigare e diserbare in maniera mirata e variabile all'interno dei singoli appezzamenti.
Sulla base di un articolato programma di attività sperimentali, divulgative e formative il Centro lavora per l'adozione e l'applicazione di tecnologie innovative "intelligenti", Tecnologia VRT e telerilevamento, ad un settore di importanza strategica per la regione: l'industria meccanica delle macchine agricole.
Claudia Molinari

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