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GAZA (21 agosto) - Esercito israeliano e milizie palestinesi intensificano i loro scontri a ridosso del confine della Striscia di Gaza. Qui una cannonata israeliana finita fuori bersaglio oggi ha provocato la morte di due bambini. Il grave incidente è stato l'ultimo di una sanguinosa giornata che ha provocato altri quattro morti fra i palestinesi ma che ha visto anche intensificarsi gli attacchi con razzi Qassam e colpi di mortaio compiuti dai miliziani di Gaza verso il territorio israeliano. La cannonata avrebbe quindi centrato per errore il gruppo di bambini intenti a giocare: Abed Ashur di 12 anni e Fadil Mansour di 10, sono morti poco dopo il loro ricovero nell'ospedale di Jabaliya. I due piccoli palestinesi sono stati uccisi, e altri quattro feriti, da un colpo sparato dall'artiglieria dei militari israeliani in direzione di una unità di miliziani, forse della Jihad islamica, che poco prima avevano lanciato razzi Qassam contro Israele.

Di questi uno ha centrato un asilo nella città di Sderot: l'edificio per fortuna era vuoto in questa stagione di vacanze estive, e nell'esplosione è rimasta lievemente ferita solo una donna che abita poco distante. Un secondo razzo è caduto sulla strada nazionale "232" deflagrando a poche decine di metri da un distributore di carburante. Un'altra strage sfiorata. «Prima o poi questi razzi uccideranno qualcuno perché è questo lo scopo con il quale ci vengono sparati addosso», ha denunciato il sindaco israeliano di Sderot.

E proprio qui, questa volta nel sud della Striscia, questa mattina in un raid aereo sono stati uccisi altri tre miliziani della Jihad Islamica, colpiti mentre si trovavano a meno di 600 metri dalla rete metallica che delimita la frontiera. Secondo un portavoce militare i tre erano armati con fucili di precisione e «si preparavano a colpire obiettivi israeliani». «Chiunque si trovi nei pressi di uomini armati è in pericolo», ha commentato un portavoce militare israeliano.

Nelle prime ore del mattino un altro presunto appartenente alle milizie palestinesi era stato invece ucciso in uno scontro a fuoco a Nablus, in Cisgiordania. **** così a 12 il numero dei palestinesi rimasti uccisi nelle ultime 24 ore, includendo nella tragica conta anche i sei miliziani di Hamas colpiti in un raid aereo ieri sera nel sud della Striscia. È il bilancio più grave da quando, a metà giugno, Hamas ha assunto il controllo di Gaza.

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