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Gia 15 notifiche nella mattinata dopo l'ordinanza comunale
Lavavetri, prime denunce a Firenze
Controlli a tappeto di vigili e polizia sugli abusivi del parabrezza. Materiale sequestrato e lavatori fotografati. «Troppa arroganza»


FIRENZE - Sono già almeno 15 le denunce contro lavavetri sorpresi nella mattinata in varie zone di Firenze dopo l'ordinanza comunale emessa lunedì con la quale si dispone la tolleranza zero nei confronti degli «abusivi del parabrezza». Il dato è confermato dalle forze di polizia. Oltre al sequestro dell'attrezzatura, il lavavetri sarà denunciato e dovrà andare dal giudice che deciderà se fargli scontare fino a tre mesi di carcere o fargli pagare un'ammenda da 206 euro.
Arresto fino a 3 mesi per i lavavetri a Firenze: lo ha deciso il Comune. Siete d'accordo con questo provvedimento?
Nella mattinata di martedì i primi controlli sono stati seguiti direttamente dal comandante della Polizia municipale, Alessandro Bartolini, e dall'assessore alla sicurezza e alla vivibilità urbana, Graziano Cioni. «Oltre al sequestro del materiale e alla denuncia, tutti sono stati fotosegnalati». Dopo i primi interventi, ha spiegato il comandante dei vigili, «in strada non c'erano più lavavetri. Evidentemente si sono passati la notizia». I vigili hanno denunciato dieci lavavetri, altri cinque la polizia.
L'assessore Cioni, dopo le numerose critiche al provvedimento, ha ribadito che l'amministrazione comunale non intende «colpire chi chiede l'elemosina, i poveri». L'ordinanza è «una risposta all'arroganza, all'aggressione che molti lavavetri mettono in atto nei confronti degli automobilisti che non gli danno quanto loro vorrebbero. Il povero è povero - ha concluso Cioni - l'arroganza e la violenza sono un'altra cosa». La «tolleranza zero» imposta dal Comune è l'effetto dell'esasperazione dei fiorentini, che hanno fatto piovere denunce ai comandi di polizia, segnalando maniere violente da parte dei lavavetri, soprattutto ai danni di donne sole al volante: un clima che ha spinto l'amministrazione comunale a emettere un'ordinanza urgente.
La novità di questo giro di vite - che alcuni osservatori politici definiscono di stampo «leghista», ma che invece è proposta da un'amministrazione da decenni di centrosinistra - è nel risvolto penale del «mestiere girovago» dei lavavetri. Finora, infatti, a poco o a nulla sono valsi i meno drastici interventi (529 dall'inizio di quest'anno), tradotti in molte fughe, e i 79 verbali da 50 euro a carico dei lavavetri, non pagati. Da qui la soluzione: poiché «quello del lavavetri è classificato come mestiere girovago e siccome il Comune che ha delega in materia non ha mai rilasciato autorizzazioni, lo si riconosce come abusivo», si legge nell'ordinanza 774 del 25 agosto scorso, proposta dalla direzione del corpo di polizia municipale e firmata dall'assessore Cioni, che in questi giorni sostituisce il sindaco Leonardo Domenici, ancora in ferie. Il provvedimento dovrà essere applicato da tutte le forze di polizia, inclusi carabinieri e poliziotti, e non sarà a tempo indeterminato: la validità è fino al 30 ottobre. Poi se ne riparlerà.
28 agosto 2007

www.corriere.it

[juve]

chi governa firenze??ah già il centrosinistra!!!ihihihihihihihihihihihi