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Maltempo in Lombardia: danni e feriti


Coldiretti: «Danni gravissimi nelle campagne»
Maltempo in Lombardia: danni e feriti
Sei contusi non gravi nel Bergamasco, colpito da una tromba d'aria. Fulmine colpisce un distributore di benzina e provoca un'esplosione

MILANO - Pesante ondata di maltempo sulla Lombardia, con danni e alcuni feriti. Questa mattina un violento temp****e ha colpito la zona del lago d'Iseo e della Franciacorta: pioggia, grandine e vento forte hanno fatto cadere decine di alberi e danneggiato negozi, bar, abitazioni nei dintorni di Iseo, **** Marasino e Sulzano. A Clusane d'Iseo il vento ha scoperchiato il tetto della scuola elementare, e, secondo i vigili del fuoco, decine di altri tetti hanno subìto danni. Strappati ombrelloni e tende nei campeggi e nei lidi balneari. La perturbazione si è poi spostata sul lago di Garda. Anche l'area delle Torbiere del Sebino, riserva naturale dove tutte le specie vegetali e animali godono della massima tutela, ha subìto danni alla vegetazione, con alcuni alberi caduti. Impegnate quasi tutte le squadre dei vigili del fuoco della provincia di Brescia e i carabinieri.
ALLAGAMENTI - Anche i tecnici comunali dei vari centri del Sebino e la protezione civile della Provincia sono intervenuti per controllare i danni provocati dal fortunale abbattutosi sul lago d'Iseo. La Protezione civile sta lavorando per riportare la situazione alla normalità, coordinandosi con le altre realtà del soccorso che operano in diversi punti del lago. Alcune aree della vecchia provinciale 510, la rivierasca che da Iseo porta a Pisogne, sono state chiuse perché invase dall'acqua. Interdetta al transito una parte di 510 a causa della caduta di due alberi e di un palo per le trasmissioni telefoniche a Sulzano, dove il vento ha scoperchiato una scuola. Sul posto vigili del fuoco e due pattuglie della polizia stradale che deviano il traffico. Fermo per tutta la mattina anche il movimento dei treni lungo la ferrovia Brescia-Iseo-Edolo.
BERGAMO - Cinque persone sono state soccorse nel Bergamasco a causa di una tromba d'aria che ha colpito tra le 8 e le 9 alcuni centri della Bassa e della Val Cavallina. Le condizioni dei feriti non sono giudicate preoccupanti. Per circa un'ora i centralini del pronto intervento di Bergamo sono stati presi d'assalto; i sanitari hanno potenziato in via preventiva la disponibilità dei mezzi per soccorrere eventuali altri feriti. Al lavoro i vigili del fuoco e la Protezione civile. Danni gravi nella zona in cui si è verificata la tromba d'aria, a Dalmine, Treviolo, Bonate Sotto, Grassobbio, Filago e in alcuni comuni della Val Cavallina, in particolare Trescore Balneario e Sarnico. Dopo un'ora di tregua, alle 10.45 è ricominciato a diluviare anche in città.
ESPLOSIONE - Case scoperchiate, alberi sradicati e un'esplosione dovuta probabilmente a un fulmine. È pesante il bilancio della tromba d'aria che si è abbattuta nel Bergamasco. La situazione più grave nei comuni di Filago, Madone e Bonate Sotto, dove alcune persone in via precauzionale sono state invitate a lasciare le loro case, dopo che alcuni alberi di alto fusto si sono abbattuti sui tetti. Probabilmente a causa di un fulmine c'è stata un'esplosione in un distributore Tamoil in via Grumello a Bergamo, nei pressi della circonvallazione. La madre dei due gestori è rimasta ferita, in maniera non grave, dopo lo scoppio delle vetrate. La donna è stata portata al pronto soccorso. I pompieri hanno messo in sicurezza l'area.
TRAFFICO IN TILT - Non si contano gli alberi abbattuti dalla furia del vento; tante le auto danneggiate e traffico in tilt, soprattutto nella zona della Bassa Bergamasca e della Val Cavallina. Una violenta grandinata ha provocato danni ad abitazioni e autovetture nel centro di Filago. Gli agenti della polizia stradale di Bergamo hanno ridotto la carreggiata lungo un tratto della strada statale 42 del Tonale, invasa dall'acqua. Alcuni incidenti stradali nella zona dell'Isola, tra cui il ribaltamento di un mezzo pesante senza gravi conseguenze per il conducente.
TREZZO D'ADDA - Vento fortissimo e raffiche, con un violento scroscio di pioggia, hanno scoperchiato case e cascine anche a Trezzo d'Adda. Danneggiato anche un deposito dell'Atm, il tetto è andato completamente distrutto. Rovinati la palazzina del deposito, il tetto e l'officina interna, con una temporanea sospensione dell'energia elettrica. Alcuni autobus all'interno del deposito hanno subìto danni ai vetri. Una decina di mezzi dei vigili del fuoco al lavoro nella zona per ripristinare strade allagate o su cui sono cadute piante, per asciugare scantinati o rimuovere cornicioni pericolanti. Nella notte a Senago un fulmine è caduto su una condotta di gas provocando un inizio di incendio, domato in pochi minuti.
COLDIRETTI - «Il maltempo ha provocato danni gravissimi nelle campagne dove sono state scoperchiate serre e stalle, allagate cascine, sradicati alberi, abbattuti campi di granoturco e distrutte coltivazioni soprattutto orticole nel bergamasco, milanese e in altre zone della Lombardia». È quanto emerge dal primo monitoraggio della Coldiretti sui danni causati dalla perturbazione di stamane. La Coldiretti sta verificando la situazione nelle diverse aree colpite per portare assistenza con il bilancio dei danni, destinato ad aggravarsi.
VENDEMMIA - Gravissimi in particolare i danni all'agricoltura bergamasca. Nella zona dell'Isola moltissime stalle sono state scoperchiate e interi campi di mais sono stati completamente rasi al suolo dal vento e dalla grandine. Anche il cuore dell'orticoltura bergamasca, nella zona di Carobbio degli Angeli, Bolgare e Trescore Balneario, ha subìto danni ingenti. La maggior parte delle colture orticole è andata distrutta e circa il 90% delle serre è stato scoperchiato e abbattuto. La situazione è resa ancora più complicata dal fatto che sono stati tranciati alcuni fili dell'alta tensione e manca la corrente elettrica alle celle frigorifere e ad altri macchinari. Nella zona di produzione del vino Valcalepio (Sarnico, Villongo, Chiuduno, Grumello del Monte e Castelli Calepio) la grandine ha distrutto circa il 90% dei vigneti: in alcuni casi i grappoli sono stati spappolati e le viti interamente private dalle foglie, tanto che secondo la Coldiretti la vendemmia è irrimediabilmente compromessa.
30 agosto 2007

www.corriere.it

Last edited by calog33 : 08-30-2007 at 03:56 PM.


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