[romans]

Per il 17esimo anno consecutivo, una rivista scientifico-umoristica di Harvard - gli Annali della Ricerca Improbabile - ha premiato gli Ig-Nobel, i "Nobel al contrario".

Gli artefici delle migliori invenzioni balzane, scoperte scontate e trovate raccapriccianti sono saliti sul palco del Sanders Theater, presso l'autorevole università del Massachusetts, giovedì 4 ottobre. Si tratta di una premiazione che, nelle intenzioni degli ideatori, deve "fare riflettere". Anche perché le ricerche sono tutte serissime e pubblicate su riviste scientifiche.

Se dei ratti da laboratorio ascoltano due persone parlare rispettivamente giapponese e olandese all'incontrario, non le distinguono. Per questa scoperta sensazionale - pubblicata sul prestigioso Journal Of Experimental Psychology - Juan Manuel Toro, Josep Trobalon e Nuria Sebastian-Galles dell'Università di Barcellona hanno vinto il prestigioso Ig Nobel per la Linguistica.

Tra gli illustri premiati c'è anche il Pentagono, o meglio, The U.S. Air Force's Wright Laboratory, grazie all'ormai famosa "gay bomb", che dovrebbe sconfiggere i nemici suscitando tra le loro fila irresistibili impulsi omosessuali. E' tutto scritto nel progetto Sunshine, che vale l'Ig Nobel per la Pace.

Per la Medicina, l'hanno spuntata i dottori Brian Witcombe e Dan Meyer con la ricerca "Sword Swallowing and its Side Effects". Vi si dimostra che gli ingoiatori di spade, se non stanno attenti, possono farsi male; anche parecchio.

Come catturare dei rapinatori in banca? Semplice, con una tecnologia che gli fa piombare addosso dall'alto una rete. Sì, avete capito bene, lo stesso meccanismo che c'era nel vecchio kit del Big Jim con il gorilla. Per questo brevetto, Kuo Cheng Hsieh, di Taiwan, ha conquistato nientepopodimeno che il premio per l'Economia.

Un curioso Ig Nobel per l'Aviazione è andato a Patricia Agostino, Santiago Plano e Diego Golombek, che offrono il loro contributo all'umanità scoprendo che i criceti soffrono meno di jet lag se assumono Viagra, grazie alla sua azione sul metabolismo del sonno.

Brian Wansink, della Cornell University, ha avuto l'Ig Nobel in Nutrizionistica per averci detto che il senso di sazietà non dipende dallo stomaco, ma dalla vista. Per dimostrarlo, ha condotto una serie di esperimenti con una ciotola senza fondo.

Quanto alla Fisica, non potevano che trionfare Lakshminarayanan Mahadevan di Harvard e Enrique Cerda Villablanca dell'università di Santiago, che con una equazione non-lineare hanno spiegato come si stropiccia un lenzuolo.

E, rimanendo in tema, la dottoressa Johanna E.M.H. von Bronswijk si è portata a casa il premio per la Biologia grazie a uno studio che può interessarci molto da vicino: un censimento di acari, batteri, funghi e licheni che albergano nel nostro letto.

Di grande acume letterario lo studio dell'australiana Glenda Browne, che si occupa dei problemi di indicizzazione relativi all'articolo indeterminativo britannico "the". Per lei, manco a dirlo, l'Ig Nobel per la Letteratura.

Mayu Yamamoto dell'International Medical Center del Giappone, conquista il premio per la Chimica grazie all'invenzione di una tecnica innovativa, che permette di estrarre fragranza di vaniglia dagli escrementi bovini. Vedere per credere: nel corso della cerimonia di premiazione, è stato offerto a tutti un gelato prodotto grazie a tale invenzione. Quando si dice "riciclo"...

fonte

[ginolo]

Fantastico!!!
Assolutamente da girare via email a tutti gli amici ricercatori e non..

[magikoMILAN1982]

veramente demenziali, dai primi all'ultimo
eppure sono anche loro dei 'premi nobel' alla faccia...