Forum - Lega, accordo sulla mutualità - Galliani: "Successo clamoroso"

da Repubblica.it - 03/03/06

MILANO - "Un successo clamoroso, perché fino al 30 giugno 2008 non ci saranno più argomenti su cui litigare". Il presidente della Lega Calcio, Adriano Galliani, commenta così l'assemblea della Lega calcio conclusa con l'approvazione all'unanimità della proposta dei 5 saggi per il triennio 2005-2008. L'accordo (che si basa sulla quota di risorse rimaste dai 150 milioni di euro totali fatturati dalla Lega, di cui 95 sono andati alla serie B per la mutualità e 15 alla Coppa Italia) prevede oltre alla ripartizione del surplus dei 40 milioni di euro (un milione di euro alle prime 4, 16 milioni di euro da dividere alle classificate dal quinto al decimo posto e un paracadute per le retrocesse con la somma restante da dividere per chi finirà tra l'undicesimo e il 17esimo posto), l'aumento dello stadio virtuale dal 18 al 19% per le prossime due stagioni.
Soddisfatto anche il patron del Palermo Maurizio Zamparini: "Dopo tante assemblee passate a litigare, oggi è stato finalmente trovato l'accordo sulla ripartizione delle risorse per i prossimi tre anni". Poi Zamparini annuncia la creazione di una commissione "che studierà la liberalizzazione del mercato del calcio". All'uscita dagli uffici milanesi, dopo aver ufficializzato che il prossimo campionato comincerà il 27 agosto, Zamparini precisa: "Un ritorno ai diritti collettivi? Sì, era la mia proposta, sicuramente siamo tutti convinti che nel giro di due o tre anni arriveremo ai diritti collettivi, ne sono convinti anche Galliani e Giraudo, e questa commissione lavorerà anche sulla ripartizione dei proventi derivanti dalla vendita dei diritti che saranno, appunto, collettivi".
Per quanto riguarda la creazione di due organismi separati di serie A e B, Zamparini afferma che si va verso una Lega Calcio comunque governata da un unico presidente, ma con due assemblee e consigli di Lega separati, che si riuniranno insieme 2 o 3 volte all'anno con un sistema di voti che vedrà le società di serie A avere un peso maggiore rispetto a quelle di serie B.