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  #1  
Old 06-02-2006, 01:19 PM
jwllives jwllives is offline
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Noi, nati negli anni '80.


Lo scopo di questa missiva é quello di rendere giustizia ad una generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni '80 (anno più,anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.

Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna,non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90. Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2...

Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.

Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra(Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina -e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill.

Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono.

Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.

Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba
erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare..."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me
Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore.

La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.

La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita...

L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.

L'ultima generazione degli spinelli...

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle
penitenze era bestiale.

Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!

Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno
era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi,acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo : ) : D : P

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.

Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!



FAi leggerlo a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di crescere come

bambini!!!
__________________
Il regolamento è importante, cercate di leggerlo e di rispettarlo.

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Grazie a tutti. Jwllives
In vino veritas...in fumo fantasia.


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  #2  
Old 06-02-2006, 01:33 PM
lamosier lamosier is offline
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Join Date: Aug 2005
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Davvero molto bello Mi ha fatto venire molta nostalgia del periodo in cui ero bambino...La cosa bella è che ogni singola riga è stata un'immaggine della mia infanzia.

Last edited by lamosier : 06-02-2006 at 01:49 PM.


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  #3  
Old 06-02-2006, 04:43 PM
alma alma is offline
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Join Date: Nov 2005
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E' un ottimo godibilissimo pezzo Jwllives!


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  #4  
Old 06-02-2006, 04:52 PM
StreamSte StreamSte is offline
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Anche se sono nato alla metà degli anni 80, in molte frasi mi ci ritrovo anch'io.
Davvero complimenti


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  #5  
Old 06-02-2006, 09:06 PM
mrcenzo mrcenzo is offline
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Join Date: Jan 2006
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I nostri problemi...


Non vorrei sembrare catastrofico...o rompere il clima di sana nostalgia creatasi...ma per onor del vero mi sento di scrivere i vezzi e i problemi di questa generazione...gli elogi e le congratulazioni, non me ne vogliate, ma ritengo abbiano basi di porcellana...Senza polemiche...dico la mia..

Siamo, a mio modesto avviso:
-Schiavi della tv
-Disinteressati alla lettura
-Indifferenti agli eventi del mondo
-Incapaci di pensare, se non a mezzo terzi
-Abituati a giudicare
-Bisognosi di bisogni indotti
-Corrotti da qualsivoglia nuova tecnologia
-Prigionieri di un sogno di benessere (troppo spesso irrealizzabile..)
-Depressi, perchè disillusi

Potrei andare avanti...o approfondire...ma meglio fermarsi..

Ovvio, non siamo solo questo...
quotidianamente cerchiamo di affrancarci dalla servitù psicologica di cui siamo stati e siamo vittime..
Personalmente mi considero un "liberto"..la mia "manumissio" è stata opera dello studio, delle letture, e degli eventi della vita...spero che mio figlio,(e chissà forse io stesso) possa diventare libero.


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