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  #1  
Old 04-11-2008, 08:07 AM
ac171073 ac171073 is offline
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Originally Posted by caneca80
Ti do ragione solo sul punto che tra i partigiani ci furono tanti criminali, ma non puoi fare di tutta l'erba un fascio. Non so se si puo dire lo stesso delle camice nere.


Non solo tra i partigiani ci furono tanti criminali, ma tra i cosiddetti "padri" della Resistenza c'era un numero non piccolo di personaggi mossi da fini esclusivamente politici, e a cui della salvezza dell' "Italia" in quanto tale non importava assolutamente niente. C'erano poi una cospicua quantita' di personaggi che erano pronti a consegnare l'Italia a Stalin "chiavi in mano" alla fine della guerra... ma purtroppo per loro (e fortunatamente per tutti noi) in Italia arrivarono prima gli americani dei russi.

Tra i partigiani, cosi' come tra le camicie nere, c'erano delinquenti, ladri, assassini, stupratori e gente di pochi scrupoli che usava la giusta causa della "liberazione" dell'Italia per rubare, eseguire vendette personali, acquisire posizioni di privilegio nello scenario economico e sociale post-bellico. Molti di questi delinquenti (i piu' indifendibili) furono aiutati dai dirigenti politici di cui sopra a scappare in URSS dopo la guerra, mentre per molti altri (laddove possibile) le colpe furono cancellate con un colpo di spugna con la scusa che "in guerra tutto e' lecito".

Tra i partigiani, cosi' come tra le camicie nere, c'erano anche tante brave e oneste persone che credevano davvero in cio' che stavano facendo e che non parteciparono a nessuna violenza o atrocita'.
Nel mio paese di origine (nel Sud dell'Italia) c'era una piccola comunita' di paesani ebrei che era ben stimata da tutta la popolazione. Ebbene, furono gli stessi quadri dirigenti fascisti del paese (le "camicie nere") a proteggerli e nasconderli, evitando loro la sorte di tanti altri ebrei piu' sfortunati. Di episodi come questo ce ne furono tanti in tutta Italia, ma i libri di storia non ne parlano, cosi' come non parlano dei partigiani ladri, delinquenti e stupratori. Per i libri di storia i fascisti (tutti!!) erano dei malvagi contro la liberta', mentre i partigiani (tutti!!) erano degli eroi al servizio della liberta'.

Capisci ora cosa voglio dire?


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  #2  
Old 04-11-2008, 11:31 PM
caneca80 caneca80 is offline
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Join Date: Sep 2005
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Originally Posted by ac171073
Non solo tra i partigiani ci furono tanti criminali, ma tra i cosiddetti "padri" della Resistenza c'era un numero non piccolo di personaggi mossi da fini esclusivamente politici, e a cui della salvezza dell' "Italia" in quanto tale non importava assolutamente niente. C'erano poi una cospicua quantita' di personaggi che erano pronti a consegnare l'Italia a Stalin "chiavi in mano" alla fine della guerra... ma purtroppo per loro (e fortunatamente per tutti noi) in Italia arrivarono prima gli americani dei russi.

Tra i partigiani, cosi' come tra le camicie nere, c'erano delinquenti, ladri, assassini, stupratori e gente di pochi scrupoli che usava la giusta causa della "liberazione" dell'Italia per rubare, eseguire vendette personali, acquisire posizioni di privilegio nello scenario economico e sociale post-bellico. Molti di questi delinquenti (i piu' indifendibili) furono aiutati dai dirigenti politici di cui sopra a scappare in URSS dopo la guerra, mentre per molti altri (laddove possibile) le colpe furono cancellate con un colpo di spugna con la scusa che "in guerra tutto e' lecito".

Tra i partigiani, cosi' come tra le camicie nere, c'erano anche tante brave e oneste persone che credevano davvero in cio' che stavano facendo e che non parteciparono a nessuna violenza o atrocita'.
Nel mio paese di origine (nel Sud dell'Italia) c'era una piccola comunita' di paesani ebrei che era ben stimata da tutta la popolazione. Ebbene, furono gli stessi quadri dirigenti fascisti del paese (le "camicie nere") a proteggerli e nasconderli, evitando loro la sorte di tanti altri ebrei piu' sfortunati. Di episodi come questo ce ne furono tanti in tutta Italia, ma i libri di storia non ne parlano, cosi' come non parlano dei partigiani ladri, delinquenti e stupratori. Per i libri di storia i fascisti (tutti!!) erano dei malvagi contro la liberta', mentre i partigiani (tutti!!) erano degli eroi al servizio della liberta'.

Capisci ora cosa voglio dire?


Diciamo le stessa cosa, i criminali esisto in qualsiasi ideologia. Ma prima di riscrivere la storia della seconda guerra mondiale basterebbe studiarla meglio.
Io un po' che ho finito la scuola ma, se ricordo, questo pezzo di storia si studiava nei mesi di maggio-giugno, troppo poco per un periodo che ci puo far capire i casini di oggi.

Last edited by caneca80 : 04-11-2008 at 11:35 PM.


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