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-   -   WiMax e il diritto alla conoscenza (Firmate) (https://www.coolstreaming.us/forum/a/18804-a.html)

breunzo 06-16-2007 12:34 AM

WiMax e il diritto alla conoscenza (Firmate)
 
Tra poco lo Stato assegnerà le frequenze WiMax. E’ il punto di non ritorno per il libero accesso alla conoscenza. Dopo non si potrà più tornare indietro. Il WiMax è una tecnologia che permette di trasmettere e ricevere segnali senza fili a distanze di decine di chilometri. Elimina l’ultimo miglio e il pedaggio di Telecom Italia. Le comunità locali potranno rendersi indipendenti e collegarsi a Internet.
Se il WiMax finisce in mano agli avvoltoi delle compagnie telefoniche, come ho detto nel mio intervento di Rozzano a Buora e a Ruggiero, verrà trasformato in una me..da ad alto costo. Peggio dell’adsl.
Ogni cittadino dovrebbe avere per nascita il diritto di accesso alla conoscenza.
Esiste una petizione on line che vi invito a firmare per il vostro futuro, per il diritto alla conoscenza e per non essere, almeno una volta, presi per il c..o.
La petizione chiede che almeno 1/3 delle frequenze venga riservato ai cittadini per associazioni senza fini di lucro, come i comuni e gli enti locali, e senza alcuna tassazione diretta o indiretta.
Firmate la petizione su: http://www.petitiononline.com/wmaxfree/

beppegrillo.it

corso 06-16-2007 03:25 AM

ma le firme hanno mai funzionato? :confused:

Guaido 06-17-2007 09:53 PM

Mah....
 
Mah...
Mi sembra un po' dar le perla ai porci.... e gratis...
Ti immagini che bello una rete gratuita in mano ai Comuni (lo stato)... o enti no profit (magari finti)... senza cavi... con contenuto filtrabile... poi questi enti no profit chi sono? cosa fanno? chi gli controlla? (non postarmi un elenco, lo so che tanti sono seri, ma tanti sono barboni)
....
no, no....
Preferisco che le licenze le paghino a peso d'oro.
Se no si ritorna come ai tempi in cui gli unici canali in Italia erano Rai 1 e Rai 2.
Nel senso che avremo tanta banda ma tutta sotto controllo pubblico.
No, mi dispiace, ottimo proposito, ma metodo sbagliato.
Questa è una tecnologia che usa delle determinate frequenze, e in quanto determinate sono "scarse" per definizione.
E le cose scarse si pagano. Proprio come i parcheggi in città.
E chi non ci stà... ciapètt!

breunzo 06-18-2007 02:42 AM

Quote:
Originally Posted by Guaido
Mah...
Mi sembra un po' dar le perla ai porci.... e gratis...
Ti immagini che bello una rete gratuita in mano ai Comuni (lo stato)... o enti no profit (magari finti)... senza cavi... con contenuto filtrabile... poi questi enti no profit chi sono? cosa fanno? chi gli controlla? (non postarmi un elenco, lo so che tanti sono seri, ma tanti sono barboni)
....
no, no....
Preferisco che le licenze le paghino a peso d'oro.
Se no si ritorna come ai tempi in cui gli unici canali in Italia erano Rai 1 e Rai 2.
Nel senso che avremo tanta banda ma tutta sotto controllo pubblico.
No, mi dispiace, ottimo proposito, ma metodo sbagliato.
Questa è una tecnologia che usa delle determinate frequenze, e in quanto determinate sono "scarse" per definizione.
E le cose scarse si pagano. Proprio come i parcheggi in città.
E chi non ci stà... ciapètt!



Praticamente ti sei autodefinito un porc ahahahaha

e ti lamenti che paghi il canone della RAI, dovresti pagare anche il canone ai canali privati!!!

La rete deve essere gratuita e accessibile a tutti, come quando accendi il televisore non devi pagare alcun canone, così come la linea telefonica deve essere pubblica in modo da garantire una concorrenza privata su tale linea e senza subirne i "canoni di monopolio".

Guaido 06-18-2007 09:07 AM

Non ci siamo capiti...
 
Quote:
Originally Posted by breunzo
Praticamente ti sei autodefinito un porc ahahahaha

e ti lamenti che paghi il canone della RAI, dovresti pagare anche il canone ai canali privati!!!

La rete deve essere gratuita e accessibile a tutti, come quando accendi il televisore non devi pagare alcun canone, così come la linea telefonica deve essere pubblica in modo da garantire una concorrenza privata su tale linea e senza subirne i "canoni di monopolio".


Non ci siamo capiti... ...
Dare ai comuni, o alle regioni, o agli enti no profit le frequenze gratis mi sembra una stupidaggine.
Per i motivi sopra indicati.
A parte il fatto che quando la rete telefonica era pubblica (SIP 100% statale) le cose andavano peggio.
A parte il fatto che il canone RAI è una cagata, non tanto perchè esista, ma perchè la RAI il servizio pubblico (istruzione, informazione in caso di emergenze....) se lo è dimenticato (ma esiste una discussione a parte per questo argomento).
Comunque, c'è poco da fare: le frequenze non sono illimitate, pertanto le cose scarse si pagano. Punto.

breunzo 06-18-2007 10:35 AM

Quote:
Originally Posted by Guaido
A parte il fatto che quando la rete telefonica era pubblica (SIP 100% statale)le cose andavano peggio.


Informati!!!! Per cortesia non le sparare, stanno diventando mongolfiere!!!!! Az ora anche ad elegiare i Capitani Coraggiosi di D'Alema ahahahah

E poi io sto parlando di rete, la dor****, quella che ti arriva a casa, appartiene alla TELECOM e per questo le altre società non posso entrare in concorrenza alla pari.


Quote:
Originally Posted by Guaido
Dare ai comuni, o alle regioni, o agli enti no profit le frequenze gratis mi sembra una stupidaggine.


Qui non si sta parlando se i comuni o le regioni abbiano le frequenze gratis o meno ma che le mettano a disposizione gratis ai cittadini come succede in altri Paesi europei e negli Stati Uniti. Do you understand?

MoDo 06-19-2007 11:57 AM

Firmate.....siamo quasi a 80.000.....

non è dare le perle ai porci.....è regalare CONSAPEVOLEZZA ai cittadini..

WiMax LIBERO......


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