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  #1  
Old 06-14-2007, 12:27 PM
breunzo breunzo is offline
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Clementina facci sognare !!!!!


Oggi l'Unità non sarà in edicola per uno sciopero sacrosanto (gli editori stanno cercando di far fuori il direttore Antonio Padellaro e di rimetter mano al contratto di collaborazione di Furio Colombo). Dunque non uscirà nemmeno la rubrica “Uliwood Party”. Chiedo ospitalità al sito per dire quel che penso delle intercettazioni del caso Unipol.

Se in Italia non esistesse Berlusconi con la fairy band dei Previti e dei Dell'Utri, ce ne sarebbe a sufficienza per chiedere le dimissioni di Massimo D'Alema da vicepremier, di Piero Fassino da segretario dei Ds e di Nicola Latorre da vicecapogruppo dell'Ulivo al Senato. Quello che emerge dalle loro telefonate con Giovanni Consorte (e, nel caso di Latorre, anche con il preclaro “compagno” Stefano Ricucci) ha un solo nome: conflitto interessi, e dei più gravi. Naturalmente tutto il dibattito è falsato dalla presenza in Parlamento di Berlusconi e della fairy band, al cui confronto il gravissimo conflitto d'interessi Ds-Unipol-coop rosse impallidisce. Ma in un paese normale (espressione cara a D'Alema), nel quale dunque Berlusconi & C. fossero già stati sbattuti fuori dalla vita pubblica, i telefonisti rossi se ne dovrebbero andare su due piedi.

Fassino doveva incontrare il banchiere Luigi Abete (chissà perché, poi) e non sapeva cosa dirgli: perciò chiedeva a Consorte di scrivergli i testi. Poi si lamentava perché Chicco Gnutti era andato a una cena elettorale di Berlusconi: credeva che anche lui fosse un “compagno”, solo perché aveva partecipato all'orrenda scalata Telecom insieme a Consorte e Colaninno, e osservava che Gnutti stava puntando sul cavallo sbagliato, il Cavaliere, che prevedibilmente di lì a un anno avrebbe perso le elezioni.

Intanto Latorre amoreggiava con Ricucci, un tipo che Enrico Berlinguer non avrebbe sfiorato nemmeno con una canna da pesca. Ci scherzava, lo trattava da pari a pari, faceva il tifo per lui.

D'Alema, che com'è noto è molto intelligente, avvertiva Consorte delle possibili intercettazioni telefoniche (“attenzione alle comunicazioni”) parlandogli al telefono: una mossa davvero geniale, machiavellica, volpina. Poi lo esortava ad “andare avanti” nella scalata alla banca romana, abbandonandosi a un tifo da stadio (“facci sognare!”). E si occupava personalmente della quota detenuta in Bnl da Vito Bonsignore, pregiudicato per corruzione nonché europarlamentare dell'Udc.

Stiamo parlando dei tre massimi dirigenti de Ds che, due estati fa, negavano spudoratamente di essersi occupati dell'Opa di Unipol alla Bnl, affermando di essersi limitati a rivendicare il buon diritto dell'assicurazione delle coop rosse a partecipare alla contesa bancaria. Latorre negava addirittura di aver passato il suo telefono a D'Alema perché parlasse con Consorte. I cavalli sui quali questi insigni statisti puntavano sono poi finiti tutti sotto inchiesta per gravissimi reati finanziari. Ricucci addirittura in galera e in bancarotta. Consorte e Gnutti hanno condanne non definitive per insider trading.

Se questa non è una gigantesca “questione morale”, come solo Parisi, Di Pietro e pochi altri politici dissero fin dall'estate 2005, non si sa proprio che cosa lo sia. Ma, nelle reazioni del Botteghino alla divulgazione di brani di intercettazioni, non c'è un'ombra di autocritica, di ripensamento, di riflessione. Anzi si sentono e si leggono frasi copiate pari pari dalla propaganda berlusconiana e craxiana: “veleni”, “attacco”, “operazione scandalistica”, fughe di notizie”, “circuito mediatico-giudiziario”. Condite con attacchi vergognosi alla giudice Clementina Forleo, che ha fatto semplicemente il suo dovere, applicando una legge demenziale - la Boato - varata da destra e sinistra amorevolmente a braccetto nell'estate 2003. Se ieri, per tutta la giornata, sono usciti brandelli di intercettazioni, è soltanto perché, con una decisione giuridicamente inedita quanto discutibile, il vertice del Tribunale di Milano ha stabilito che gli avvocati difensori degli 83 indagati del caso Antonveneta potessero soltanto prendere appunti dalle centinaia di pagine di trascrizioni, ma non prelevarne copia. Se, come dovrebbe avvenire in un paese civile, e come infatti avviene in America e in Inghilterra, gli atti giudiziari non più segreti venissero messi integralmente a disposizione delle parti e anche della stampa, si saprebbe tutto subito, e si eviterebbe di costringere i giornalisti a pendere dalle labbra di questo o quell'avvocato, a fidarsi dei loro appunti non certo completi né disinteressati. Chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Ma qui non c'è alcun “attacco”, nessuna “operazione”, nessun “circuito mediatico-giudiziario”. Si chiama, molto più semplicemente, “informazione”. I cittadini da oggi sanno qualcosa in più delle scalate bancarie illegali all'Antonveneta, alla Bnl e alla Rcs avviate dai furbetti del quartierino sotto l'alta protezione dello sgovernatore Fazio, dell'allora premier Berlusconi, dei vertici dei Ds, della Lega Nord e di Forza Italia (ci sono anche i berlusconiani Cicu, Grillo e Comincioli, al telefono con Fiorani). Ed è doveroso che sappiano, visto che su quelle telefonate il Parlamento sarà chiamato molto presto a votare pro o contro l'autorizzazione a usarle nei processi ai furbetti.

Invece il senatore-avvocato Guido Calvi, già difensore di Ricucci e di D'Alema, nonché attuale difensore dell'ottimo Geronzi, dunque in pieno conflitto d'interessi anche lui, dice cose assurde contro i giudici di Milano e contro i giornalisti. Invoca interventi della Procura per “bloccare” le notizie che doverosamente la libera stampa fornisce ai cittadini. E chiede l'immediata approvazione al Senato della legge-bavaglio-Mastella, già varata dalla Camera con maggioranza bulgara: tutti i partiti affratellati, nessuno escluso. I voti del centrodestra all'ennesima porcata non mancheranno: Berlusconi ha già solidarizzato con D'Alema e D'Alema ha già solidarizzato con Berlusconi per la splendida contestazione (uova a parte) subìta da Bellachioma a Sestri Ponente. E la Cdl ha già annunciato con non userà politicamente quelle telefonate, onde evitare che a qualcuno, a sinistra, salti in mente di usare i gravissimi reati della fairy band berlusconiana per rinfacciare finalmente la questione morale alla destra.

Persino Veltroni perde la testa e vaneggia di “crisi del sistema democratico”: ma non per il contagio del conflitto d'interessi che infetta il maggior partito della sinistra, bensì perché è finalmente affiorato alla luce del sole. Come se il problema non fosse ciò che i suoi compagni dicevano al telefono con personaggi ben poco raccomandabili, nel pieno di un'Opa e di una contro-Opa, in spregio alle più elementari regole del libero mercato; ma il fatto che finalmente tutto ciò stia venendo fuori. Hai la faccia sporca? Invece di andarti a lavare, dai la colpa allo specchio che la riflette. E tenti di romperlo, lo specchio, per non vedere mai più la faccia sporca. Che schifo.

da www.marcotravaglio.it


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  #2  
Old 06-14-2007, 12:32 PM
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Ciao!


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Originally Posted by breunzo
Oggi l'Unità non sarà in edicola
da www.marcotravaglio.it


Tra tante brutture, finalmente una bella notizia! Ciao!


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  #3  
Old 06-14-2007, 02:34 PM
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Originally Posted by Guaido
Tra tante brutture, finalmente una bella notizia! Ciao!


e' difficile stare un giorno senza il giornale della fantascienza.


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  #4  
Old 06-14-2007, 11:12 PM
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Cuore


Tanti anni fa, l'Unità aveva un inserto che si chiamava "CUORE".
Era satirico, faceva anche ridere, anche se a volte era un po' al limite del codice penale.
Prendevo il giornale, che finiva subito nel cestino, e mi leggevo CUORE.
Adesso l'unica cosa che meritava il cestino sciopera pure.
Potete sempre comprare la Pravda, se esiste ancora.
EnJoy!


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  #5  
Old 06-24-2007, 02:30 AM
Malcom1875 Malcom1875 is offline
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Secondo me la legge Mastella è giusta e sacrosanta perchè regola la pubblicazione d intercettazioni: se non contengono reati come nei casi di Fassino,LaTorre e D'Alema e che erp altro non sono nemmeno indagati,è giusto non pybblicarle fino all'inizio del processo per danneggiare l'indagine oltre che il Paese,visto che il solo scopo delle pubbòlicazioni sono per lo s*******mento dell'avversario politico.
Inoltre i giornalisti certe cose o le pubblicano integralmente o non le pubblicano. I soli stralci fanno solo danno e distorcono la realtà dei fatti.
Se si deve fare informazione và fatta correttamente e non come si fà oggi. I giornalisti di oggi sono solo spazzatura! Travaglio è uno dei pochi che si salva ma sulla Mastella ha detto solo fesserie.


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  #6  
Old 06-24-2007, 09:57 AM
breunzo breunzo is offline
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Originally Posted by Malcom1875
Secondo me la legge Mastella è giusta e sacrosanta perchè regola la pubblicazione d intercettazioni: se non contengono reati come nei casi di Fassino,LaTorre e D'Alema e che erp altro non sono nemmeno indagati,è giusto non pybblicarle fino all'inizio del processo per danneggiare l'indagine oltre che il Paese,visto che il solo scopo delle pubbòlicazioni sono per lo s*******mento dell'avversario politico.
Inoltre i giornalisti certe cose o le pubblicano integralmente o non le pubblicano. I soli stralci fanno solo danno e distorcono la realtà dei fatti.
Se si deve fare informazione và fatta correttamente e non come si fà oggi. I giornalisti di oggi sono solo spazzatura! Travaglio è uno dei pochi che si salva ma sulla Mastella ha detto solo fesserie.



Già il fatto che sia votata all'unanimità dovrebbe farti accendere la lampadina!!!! Il partito trasver**** dell'impunità pone rimedio all'emergenza nazionale uahauhauha la legge fa comodo ad entrambi gli schieramenti

Con la legge Mastella gli scandali più gravi degli ultimi anni che noi tutti conosciamo non sarebbero emersi, conoscendo anche la lungaggine dei processi, figuriamoci; Moggi sarebbe ancora al suo posto e i furbetti del quartierino avrebbero continuato l'opera con i furbetti del botteghino.

Come può una legge vietare la pubblicazione dei documenti d'indagine e del processo? In nome di quale diritto un processo deve rimanere chiuso e in forma riservata, a tutelare la riservatezza di chi? (I documenti non rilevanti negli atti di indagine vengono scartati e non pubblicati)

E dalle intercettazioni emerge una responsabilità politica dei Ds che al posto di preoccuparsi dei problemi della gente, curano gli interessi di partito. Destra e sinistra stavano spartendosi pezzi del sistema Italia, da una parte l'occupazione politica di una banca, dall'altra l'occupazione di un giornale.

Per te fare bene del Paese è nascondere la verità, è nascondere per non vedere la merd* che va a galla? D'Alema e Fassino sono gli stessi personaggi che parlavano con i cosiddetti furbetti del quartierino arrestati e poi guarda caso liberati dall'indulto...auhauauh...i casi della vita...di solito si indulta chi sta dentro non chi sta fuori....e io non dovevo sapere nulla?

Questa è una porcata!

Last edited by breunzo : 06-24-2007 at 10:06 AM.


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  #7  
Old 06-24-2007, 07:25 PM
Malcom1875 Malcom1875 is offline
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Originally Posted by breunzo
Già il fatto che sia votata all'unanimità dovrebbe farti accendere la lampadina!!!! Il partito trasver**** dell'impunità pone rimedio all'emergenza nazionale uahauhauha la legge fa comodo ad entrambi gli schieramenti

Con la legge Mastella gli scandali più gravi degli ultimi anni che noi tutti conosciamo non sarebbero emersi, conoscendo anche la lungaggine dei processi, figuriamoci; Moggi sarebbe ancora al suo posto e i furbetti del quartierino avrebbero continuato l'opera con i furbetti del botteghino.

Come può una legge vietare la pubblicazione dei documenti d'indagine e del processo? In nome di quale diritto un processo deve rimanere chiuso e in forma riservata, a tutelare la riservatezza di chi? (I documenti non rilevanti negli atti di indagine vengono scartati e non pubblicati)

E dalle intercettazioni emerge una responsabilità politica dei Ds che al posto di preoccuparsi dei problemi della gente, curano gli interessi di partito. Destra e sinistra stavano spartendosi pezzi del sistema Italia, da una parte l'occupazione politica di una banca, dall'altra l'occupazione di un giornale.

Per te fare bene del Paese è nascondere la verità, è nascondere per non vedere la merd* che va a galla? D'Alema e Fassino sono gli stessi personaggi che parlavano con i cosiddetti furbetti del quartierino arrestati e poi guarda caso liberati dall'indulto...auhauauh...i casi della vita...di solito si indulta chi sta dentro non chi sta fuori....e io non dovevo sapere nulla?

Questa è una porcata!



Guarda che la legge non vieta del tutto la pubblicazione ma le posticipa solo a indagine chiusa.
Il diritto in nome del quale si fà ciò,è il diritto del cittadino di avere un processo equo determinato da un'istruttoria non inquinata dai media e da giudici super partes non condizionati dagli stessi media!

Proprio Calciopoli è un esmpio in cui i processi sono stati condizionati dai media e dala pubblicazione di intercetttazioni.

Dopo le intercettazioni si è iniziato a dire che il giro era gestito da Moggi,i processi dicono di no ma hanno dato lo stesso pene pesanti per accontentare l'opinione pubblico-giornalistico-mediatica (ovvero opinione pubblica deviata dai media) piuttosto che applicare le sanzioni così come dove essere.
Infatti dopo 4 gradi sono arrivati forti e giusti sconti. Anzi se il campionato non era già così avanti la Juve avrebbe riavuto la A com'era giusto che fosse.

Inoltre grazie alla pubblicazione delle intercettazioni non se ne sono potute fare altre e si sono salvate altre squadre decisamante coinvolte come Inter e Roma!

Bella giustizia così? Iter processuali condizionati dalla pubblicazione delle intercettazioni ad indagini ancora in corso e irrimediabilemente danneggiate.

Tu pensi di sapere tutto su calciopoli per quelle intercettazioni? Io invece ti dico che ti stai accontentando della punta di una iceberg sporcata a causa della pubblicazione delle intercettazioni!

E lo stesso vale per Bancopoli ed altri scandali politici! Svegliatevi non fatevi imbambolare da 4 intercettazioni pubblicate pure male da giornali di parte!

Last edited by Malcom1875 : 06-24-2007 at 07:29 PM.


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  #8  
Old 06-24-2007, 07:55 PM
breunzo breunzo is offline
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.....ma stai scherzando?

Fazio a quest'ora era ancora alla Banca d'Italia, I furbetti ancora indisturbati....ma cosa stai dicendo? Vuoi negare le responsabilità di Moggi?
Di un dirigente sportivo che rinchiudeva a chiave in una stanza un arbitro e che decideva gli arbitri regalando carte telefoniche svizzere, per non essere intercettato...ma non sapeva che aveva a che fare con il Capo supremo Telecom..... ma dove vuoi vivere in un Paese senza regole?
Su non scrivere cavolate...non ti rendere ridicolo.


e il popolo italiano in questo caso non potrà controllare l'operato e lo svolgimento del processo, come potrà emettere una sentenza un giudice in nome del popolo italiano quando un processo è stato svolto in riservatezza. Vogliamo a questo punto privatizzare la Giustizia?

Quote:
Svegliatevi non fatevi imbambolare da 4 intercettazioni pubblicate pure male da giornali di parte!


E smettetila di difenderli pure aggratis....la verità ti fa male lo so...Solo tu non le capisci le intercettazioni

C.N.F.=Cca nisciuno è fesso


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