..un mito, c'è poco da dire. Peccato che non "serve" :D

Ma di che sito si tratta?

Nemmeno io conosco Pietro Ricca,ma sò quanto sono impestati Fede e compagnia. Se il sig. Ricca come presumo ha ragione non si limiti a chiedere il dissequestro ma controdenunci Fede per Calunnia! Io lo farei.
Fede e company hanno soldi da spendere in avvocati quindi bisogna andarci giù duro!
Se qualche politico mi legge,alzi il tetto massimo per il gratuito patrocinio da 9700 a 20000 euro!

Beppe Grillo ne ha fatto un post mettendo il link del sito di Gentiloni... stanno lasciando commenti...ogni tanto va in tilt il sito http://www.paologentiloni.it

Sul blog del Ministro Paolo Gentiloni...c'e' una sollevazione popolare :)

http://www.paologentiloni.it/cgi-bi...&doc=3505&sid=1

Avevo letto un post di Staff dal titolo "La misura è colma" relativo a questo argomento e stavo postando la mia risposta quando il thread è stato rimosso" perciò la posto quì.

Per quanto riguarda il problemma giuridico di Piero Ricca bisgna capire per quali reati è stato querelato.
Nel caso dei giornali si tratta di diffamazione e ingiuria,querele spesso ritirate e non correlate di richieste di provvedimenti restrittivi nei confronti del querelato che vengo lasciati alla totale sindacabilità dei magistrati titolari dell'inchiesta.
Nel caso di Ricca invece temo sia stato querelato anche per danno temuto e richiesto il blocco preventivo dell'editamento sito (non si capisce per non l'oscuramanto).
Può anche essere che durante il sequestro qualcuno gli abbia cambiato i dati di accesso rendolo inaccessibile o vi abbia caricato un file per tenerlo sotto controllo. A questo punto Ricca dovrebbe fare un esposto in merito alla Magistraura e far eseguire una perizia di parte sul sito da presentarsi a corredo dell querela stessa.

Per quanti riguarda invece i contenuti della seconda parte del post,ritengo che se anche i metodi di Ricca non siano dei migliori e dei più efficaci,sicuramante ha dimostrato che i politici a loro convenineza limitano la libertà di perola ed espressione del pensiero del popolo confinando così la nostra Democrazia ad un livello di "indiretta" o quasi.
Il fatto che Ricca adire di qualcuno si elegga a voce del popolo,può essere discutibile ma è certamante necessario visto che nel nostro paese è l'unico sistema per mettersi sullo stesso piano dei politici e degli esponenti dell'alta finanza e industria dal punto di vista del diritto di parola.
Insomma per farla bereve nel nostro pese puoi usufruire al 100% del diritto sancito dall'articolo 21 dell nostra Costituzione solo se hai un potere politoco-economico o godi in qualche modo una certa notorietà\visibilità. Diversamente il diritto di cui sopra può essere fruito solo in modo limitato!

Quindi ben vencano i Piero Ricca e i Beppe Grillo di turno.