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#1
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Effetto GrilloUn parlamentare su tre fuori dall'Aula. E, soprattutto, tutti i big della politica italiana. Questo il quadro che si avrebbe se l'iniziativa popolare promossa da Beppe Grillo fosse già legge.
A perdere il seggio sarebbero 300 eletti: 119 senatori e 181 deputati. Tutti con lo stesso limite: aver già compiuto più di due mandati in Parlamento. La soglia massima consentita dalla proposta legislativa del blogger genovese. I maggiori cambiamenti riguardano Palazzo Madama, dove ben il 37,4% degli attuali senatori può vantare una lunga militanza in Aula. Il partito con la più alta anzianità parlamentare è Alleanza Nazionale. Dei 38 componenti del gruppo più della metà (20), secondo la simulazione, è costretta a lasciare l'emiciclo. A ruota c'è Forza Italia, che vede ridursi a 38 il numero dei suoi rappresentati: circa il 47 per cento in meno dei 72 attuali. Leggermente migliore la situazione dell'Ulivo: solo 31 i senatori che, nell'ipotesi Grillo, perdono il posto. Quelli che lo mantengono sono 58, pari al 65,2 per cento degli afferenti al gruppo. Da segnalare, tra i partiti più piccoli, il caso Prc, che è la forza politica con il più spiccato ricambio generazionale: soltanto il 15 per cento dei suoi senatori ha già svolto due mandati. Meno evidenti le novità a Montecitorio, che conserva quasi 450 deputati. A lasciare l'Aula sono solo in 181. Anche in questo caso è An a possedere il corpo politico con il minor ricambio: 32 dei 69 deputati del gruppo hanno superato il limite delle due legislature. A seguire ancora una volta Fi: i deputati azzurri sono 133, più di un terzo dei quali verrebbe "sfrattato" dall'Aula. L'Ulivo, invece, conferma la spinta al ricambio promossa nelle ultime elezioni ( soprattutto dai Ds) con un tasso di rinnovamento intorno all'80 per cento. Tra i leader non ne rimane quasi nessuno. Silvio Berlusconi e Walter Veltroni restano al palo con i loro quattro e cinque ingressi in Parlamento. Si salva invece il premier, Romano Prodi, eletto nel 1996 e poi nel 2006.L'altra eccezione è Enrico Letta, attualmente al secondo mandato. Il più navigato tra i segretari di partito è Clemente Mastella (Udeur) con ben nove conferme. Subito dopo, Gianfranco Fini (An) con sette. Caso a sè quello di Lorenzo Cesa, guida dell'Udc,che nel 2006 si è seduto per la prima volta a Montecitorio. Con la "legge Grillo", gli stessi presidenti delle Camere sono esclusi: Franco Marini, infatti, è già a quota cinque, Fausto Bertinotti "solo" a quattro.Il veterano del Parlamento, escludendo i senatori a vita (Giulio Andreotti, sempre presente dalla Costituente, ed Emilio Colombo che ha mancato solo due mandati), è l'ex segretario della Dc, Ciriaco De Mita che può vantare 11 elezioni. Tra i recordmen del Palazzo vanno ricordati il senatore Armando Cossutta (Pcdi), Mirko Tremaglia (An) e Angelo Sanza (Fi), tutti a quota dieci. Effetto Grillo |
#2
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Non so perchè, ma mi sorge il "dubbio" che questa proprio non passerà...
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#3
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Quote:
vedremo......intanto andrea d'ambra ha ottenuto oggi,risultati impensabili qualche anno fa, e questo grazie alla rete. Grillo e' un personaggio amatissimo che dice cose sacrosante,giuste e per il popolo e i proseliti sembrano essere tanti, io mi auguro invece che riesca nei suoi intenti perche' davvero la politica italiana e' politica contro il popolo! forza Beppe! questo e' quanto penso. |
#4
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Quote:
già me lo immagino bertinotti che annuncia: presenti: 630 votanti: 630 favorevoli: 1 (di pietro) contrari: tutti gli altri astenuti: nessuno |
#5
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Bella questa.simpatico! Io penso che Grillo debba fare pressioni su Di Pietro per mandare avanti la legge. Magari con qualche modifica pesserebbe. |
#6
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In Parlamento andrà sicuramente Grillo a proporla e quindi pensa che scena ahahahah e vedremo le facce dei politici che la discuteranno e verranno pubblicati tutti i politici che la bocceranno.
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#7
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Anche io penso che sia improbabile che passi questa legge, sarebbe troppo bello.
Ma ci pensate anche loro diventerebbero precari e non solo più i lavoratori dipendenti fregati dalla loro "legge Biagi". E non dimentichiamoci quanti posti di lavoro si creerebbero. |
#8
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Quote:
dimenticate che non è detto che perdono i diritti a qualunque incarico pubblico, ma solo a quello di parlamentare. ci saranno mille enti in più dove sverneranno, e la prossime regionali/provinciali/comunali/europee li vedrebbero cmq protagonisti...
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«Fino a quando il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi ci sarà sempre la guerra.» Bob Marley |
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