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  #41  
Old 01-26-2008, 07:02 PM
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Originally Posted by romans
Quali sono le priorità di cui occuparsi?
Sanità? Inflazione? Precarietà?
“Non emetteremo mai una legge o un provvedimento che possa ridurre anche di un briciolo la libertà dei cittadini (Berlusconi Silvio, Previti Cesare, Dell'Utri Marcello...) e quella sulle intercettazioni sarà la prima legge che approveremo”. ...


la storia insegna che la triste pagina della repubblica di weimar fu "finalmente" risolta con l'arrivo gente finalmente piena di iniziative.
signori si replica
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«Fino a quando il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi ci sarà sempre la guerra.» Bob Marley


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  #42  
Old 01-27-2008, 04:54 PM
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Originally Posted by stefano1982
non bisogna pensare solo a ripulire il parlamento da quella gente ma bisogna cercare di tirar su questo paese fare ripartire l'economia iniziando ad alzare gli stipendi dei lavoratori dipendenti che non arrivano a fine mese non la porcata di aumento di 50 euro all'anno (contratto metalmeccanico) da una parte e l'inevitabile aumento del costo della vita di più del doppio? scherziamo.

A questo proposito vorrei aggiungere che serve l'abbattimento del precariato per migliorare sensibilmente i redditi delle famiglie e dei giovani nonchè il potere contrattuale dei sindacati al fine di ottenere un più celere rinnovo degli stessi ed un miglior adeguamento salariale al costo dela vita. Oltre che ad un guadagno per l'imposizione delle regole a tutela della sicurezza dei lavoratori.

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Non facciamoci abbagliare dal taglio delle tasse, necessario ma non sufficiente: un taglio di 3 punti dell'aliquota irpef più bassa ( dal 23 al 20%) come proposto dai comunisti porterebbe allo stato un impegno di risosrse di 4-6 miliardi di euro a fronte di una riduzione irpef di al massimo 700 euro annui pro capite (60 euro scarsi al mese) che non ti cambiano la vita!


E' necessario ripristinare la scala mobile abolita da Craxi ne 1985 per ridare potere d'acquisto agli italiani e ripensare il welfare come sotegno necessario peri i deboli e non come un spreco perchè improduttivo com e vorrebero le legiche liberiste e mercatiste estreme alla Giulio Tremonti ( che il nanon abbia la decenza di non rimetterlo all'econima se dovesse voncere le elezioni) e Gianfranco Fini.

Notare il nano: prima chiede elezioni anticipate subito perchè ci sono gravi problemi nel paese, poi però nei primi tre punti del programma ci mette le intercettazioni!

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e quella sulle intercettazioni sarà la prima legge che approveremo”.


Che sckifo!!!!!

Last edited by Malcom1875 : 01-27-2008 at 05:10 PM.


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  #43  
Old 01-27-2008, 05:02 PM
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Originally Posted by romans
Ma quali novità apporterà il nuovo governo?

Quali sono le priorità di cui occuparsi?

Sanità? Inflazione? Precarietà?

Berlusconi: "Sulle intercettazioni la nostra prima legge"

“Non emetteremo mai una legge o un provvedimento che possa ridurre anche di un briciolo la libertà dei cittadini (Berlusconi Silvio, Previti Cesare, Dell'Utri Marcello...) e quella sulle intercettazioni sarà la prima legge che approveremo”.

Lo ha detto Silvio Berlusconi, parlando dal Palapartenope, dove partecipa alla seconda convention internazionale “Italiani nel mondo”. “Le intercettazioni — ha spiegato — saranno consentite solo per terrorismo, mafia e camorra”. Per chi dovesse ordinare intercettazioni al di fuori di questa categoria, Berlusconi propone “cinque anni di prigione per chi le ordina, cinque per chi le esegue e due milioni di multa per chi le usa”.

Chi sarà mai il meno peggio?

L'assurdo non è trovare la risposta, ma farsi la domanda...


p.s. il corsivo è mio.


Ne faranno solo una che limiti la libertà di indagine dei magistrati e che neghi ai cittadini il diritto di avere una giustizia eque uguale per tutti.
Si vuole una legge dia una giustizia priviligieta ai politici e precaria per tutti gli altri.
N.B.: SI RIPARTE CON LE LEGGI AD PERSONAM!

Last edited by Malcom1875 : 01-27-2008 at 05:06 PM.


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  #44  
Old 01-27-2008, 11:57 PM
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Va bè, ho capito tutto....preparo la valigia e mi trasferisco in Spagna....ormai è chiaro, la politica in Italia è a livello della Mauritania


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  #45  
Old 01-28-2008, 04:47 AM
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Originally Posted by djegon
Va bè, ho capito tutto....preparo la valigia e mi trasferisco in Spagna....ormai è chiaro, la politica in Italia è a livello della Mauritania


Si si, vai in Spagna e... buon divertimento con quel brav'uomo di Zapatero...


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  #46  
Old 01-28-2008, 04:00 PM
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Originally Posted by ac171073
Si si, vai in Spagna e... buon divertimento con quel brav'uomo di Zapatero...



Non ha detto mica che va a casa di Zapatero


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  #47  
Old 01-28-2008, 04:27 PM
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Originally Posted by ac171073
Si si, vai in Spagna e... buon divertimento con quel brav'uomo di Zapatero...


Zapatero potrà essere comunista quanto vuoi, però almeno non è un fantoccio come i politici in Italia che si definiscono cattolici e liberali e poi vanno a puttane, sniffano cocaina, divorziano e ci limitano le nostre libertà (mentre le loro crescono sempre a dismisura)...


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  #48  
Old 01-28-2008, 04:46 PM
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Originally Posted by djegon
Zapatero potrà essere comunista quanto vuoi, però almeno non è un fantoccio come i politici in Italia che si definiscono cattolici e liberali e poi vanno a puttane, sniffano cocaina, divorziano e ci limitano le nostre libertà (mentre le loro crescono sempre a dismisura)...



Ma il fatto è che si sta parlando di Spagna non di Zapatero, è quello che mi sorprende, non conoscendo il suo operato, non vivendo lì. E' come se volessi andare in America e mi si rispondessero di non andare perchè chissà che ha combinato Bush. Non credo che la prosperità di un Paese dipenda da un giorno all'altro da un presidente. Bush lo condanno per la politica estera ma per quella interna non posso giudicarlo non vivendo negli Stati Uniti. Non sparo a zero perchè mi sta sulle palle. Certamente la Spagna sta vivendo questa rinascita già da Aznar e proseguita con Zapatero liberalizzando nel vero senso della parola l'economia dando maggior potere d'acquisto ai cittadini. La Spagna ci ha superato di il PIL reale, cioè considerando il potere d'acquisto. E' come se oggi in Italia abbiamo come reddito procapite 5euro e in Spagna 3euro solo che in Spagna puoi comprarci due torte gelato anzichè una (esempio banalissimo oltre che deficiente).


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  #49  
Old 01-28-2008, 05:47 PM
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Originally Posted by breunzo
Ma il fatto è che si sta parlando di Spagna non di Zapatero, è quello che mi sorprende, non conoscendo il suo operato, non vivendo lì. E' come se volessi andare in America e mi si rispondessero di non andare perchè chissà che ha combinato Bush. Non credo che la prosperità di un Paese dipenda da un giorno all'altro da un presidente. Bush lo condanno per la politica estera ma per quella interna non posso giudicarlo non vivendo negli Stati Uniti. Non sparo a zero perchè mi sta sulle palle. Certamente la Spagna sta vivendo questa rinascita già da Aznar e proseguita con Zapatero liberalizzando nel vero senso della parola l'economia dando maggior potere d'acquisto ai cittadini. La Spagna ci ha superato di il PIL reale, cioè considerando il potere d'acquisto. E' come se oggi in Italia abbiamo come reddito procapite 5euro e in Spagna 3euro solo che in Spagna puoi comprarci due torte gelato anzichè una (esempio banalissimo oltre che deficiente).


Beh, la mia era una battuta (anche se forse non si capiva...) perche' avevo intuito che "me ne vado in Spagna perche' in Italia la politica e' peggio della Mauritania" volesse dire "in Spagna c'e' un bel governo di sinistra che puo' governare senza crisi e scioglimenti del Parlamento"... come se l'attuale condizione di discreto benessere della Spagna (senza esagerare, perche' nonostante tutto sono ancora lontani un bel po' dall'Italia come qualita' della vita GLOBALE) dipendesse solo da Zapatero e non anche (e soprattutto!!) da chi lo aveva preceduto...

Il fatto e' che non mi piacciono gli idealismi gratuiti. Non mi piace chi dice che la Sinistra e' Buona e la Destra e' Cattiva, a prescindere. Non mi piace uno che pensa che Zapatero sia il piu' grande statista di tutti i tempi, solo perche' si ricorda il titolo del film della Guzzanti o glielo hanno raccontato al centro sociale, al circolo dell'unita', alla riunione del movimento studentesco a scuola, in parrocchia o in qualsivoglia altro posto.
A queste persone consiglierei, prima di denigrare la qualita' della vita (ed il livello di liberta') dell'Italia, di trasferirsi non tanto in Spagna, ma magari a Cuba o in Cina o magari in Bielorussia o in... Mauritania.

Se non vi piace l'Italia, andatevene... ma non a parole o con le chiacchiere, andatevene veramente: come hanno fatto tanti e come ho fatto (per esempio) anch'io. Ma lasciate che vi dica una cosa: si puo' vivere anche nel Paese piu' civile e piu' progredito del mondo, ma non sara' mai bello come la nostra Italia. Nonostante tutto, l'Italia vi mancherebbe dopo meno di due settimane (anche se al governo ci fosse Berlusconi o Storace o la Mussolini). Provare per credere...


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  #50  
Old 01-28-2008, 05:58 PM
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Originally Posted by ac171073
Se non vi piace l'Italia, andatevene... ma non a parole o con le chiacchiere, andatevene veramente: come hanno fatto tanti e come ho fatto (per esempio) anch'io. Ma lasciate che vi dica una cosa: si puo' vivere anche nel Paese piu' civile e piu' progredito del mondo, ma non sara' mai bello come la nostra Italia. Nonostante tutto, l'Italia vi mancherebbe dopo meno di due settimane (anche se al governo ci fosse Berlusconi o Storace o la Mussolini). Provare per credere...

se potessi accetterei la sfida. forse stai da troppo tempo fuori (chissà) e/o forse parti da zone diverse dalla mia. qui non c'è nulla da salvare che non sia panoramico e artistico. nulla. ma chiudere un negozio ultrasecolare per partire da zero non è cosa facile, soprattutto quando hai una famiglia a cui dover garantire il massimo di serenità possibile. ma credo che mia figlia la manderò a studiare lontano da napoli appena sarà grande abbastanza da poterlo fare. qui non deve neanche mettere la punta di una sua radice. dovrò "amputarmi il cuore" ma la devo salvare da queso paese di merda.

per sdrammatizzare un commento musicale al titolo della discussione:


adios
ABN
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