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Come aprire una webradio online Siae / Scf e regia online





Aprire una web-radio comporta diversi oneri sia legali che economici vediamo in dettaglio tutti i passi da seguire



Prima di analizzare a fondo i punti per aprire una web-radio, distinguiamo webradio di tipo commerciale e copyleft.

 – Le prime sono necesseriamente soggette al pagamento SIAE e SFC 

– mentre le 2 non avendo gli autori protetto i propri brani siete liberi di usarli nella vostra programmazione.

In quali casi si deve ottenere la licenza SIAE per le utilizzazioni su Internet?

L’uso di opere protette dal diritto d’autore deve essere sempre autorizzato in via preventiva dai titolari del diritto: ciò vale anche per le utilizzazioni in rete. La SIAE concede le autorizzazioni per conto degli autori e degli editori associati alla SIAE ed alle società d’autori ad essa collegate in virtù di accordi di rappresentanza. In particolare, per le opere musicali appartenenti al repertorio amministrato dalle SIAE, la licenza deve essere ottenuta in tutti i casi in cui l’utilizzazione di musica su Internet avviene, per esempio, in una delle seguenti forme:

  • siti “portali” che offrono agli utenti l’accesso guidato alla rete, con l’offerta di canali tematici dedicati alla musica;
  • siti che effettuano la diffusione in streaming di opere o frammenti di opere, video clip, concerti ed altri eventi musicali, dal vivo o in differita;
  • siti che offrono opere musicali in streaming con programmazioni predefinite (webradio);
  • siti che offrono in streaming programmazioni televisive predefinite contenenti opere musicali(webtv);
  • siti che svolgono attività di promozione, distribuzione e vendita mediante downloading di file musicali, in qualsiasi formato di compressione;
  • siti aziendali, industriali, istituzionali che contengono musica come complemento;
  • siti di artisti, autori, editori e produttori fonografici per l’autopromozione delle loro opere musicali;
  • siti che offrono podcasting con contenuti musicali.

 

Vorrei aprire una webradio: Quale’ la normativa SIAE?

Per regolarizzare l’attività di webcasting (simile a quella delle tradizionali emittenti radiofoniche, per la presenza di un palinsesto e l’assenza di interattività) è necessario sottoscrivere la specifica Autorizzazione della SIAE, che prevede tariffe diversificate in relazione alla quantità di musica presente all’interno del palinsesto della web radio e a criteri soggettivi del soggetto titolare del sito.
La diffusione in simultanea attraverso le reti telematiche di programmi radiofonici (simulcasting) effettuata da imprese, che già svolgono l’attività di diffusione via etere, via cavo o via satellite, e per questo sono già in possesso di una specifica autorizzazione della SIAE, è disciplinata attraverso l’estensione degli accordi in materia di diffusione radiofonica e televisiva, da richiedere alla Sezione Musica Emittenza della SIAE.

Oltre aver pagato la SIAE devo pagare anche la SFC?

Sì, nel caso di diffusione in pubblico di musica registrata. Siae e SCF sono due istituzioni diverse, che gestiscono distinti diritti relativamente a prodotti culturali differenti.
 
Siae gestisce e tutela i diritti relativi alla composizione musicale (musica e/o testo), sia nel caso venga eseguita dal vivo, sia nel caso venga riprodotta su disco. Tali diritti sono da corrispondere all’autore della composizione e all’editore del brano.
 
SCF, invece, gestisce e tutela i diritti relativi alla registrazione discografica  (cioè all’incisione su supporto dell’opera musicale). Tali diritti sono da corrispondere al produttore della registrazione e all’artista che ha prestato la propria interpretazione all’incisione.
 
La registrazione discografica non va mai confusa con la composizione musicale anche se entrambe sono protette dalla medesima legge sul diritto d’autore.

Quanto costa aprire una web-radio?

La siae, dal suo sito internet e dai contratti ufficiali awr indica che per web radio amatoriali la quota è di 240 euro annui se non si superano i 30 ascoltatori contemporanei, il doppio, se tale quota si eccede.
Vanno inclusi anche i diritti da pagare alla SFC italia.

Quali strumenti posso usare per gestire la programmazione?

In rete se ne trovano molti vi indichiamo alcuni software che permettono un uso amatoriale/professionale della vostra radio.

Shoutcast: E’ un plug-in sviluppato per winamp e permette la pubblicazione. Un video:


Xautomation : Ottima regia automatica

Mbstudio: MB Studio è un potente software di regia automatica che trasforma il computer in una stazione radio, gestendo tutto l’audio presente sull’hard disk: jingles, spot pubblicitari, notiziari, canzoni.
Riproduce stazioni radio web o satellitari e scarica automaticamente notiziari o rubriche da internet.
Suona, mixa, sovrappone automaticamente voce e musica oppure segue le tue impostazioni. Oltre al player multitraccia, include anche un CD audio ripper. Incorpora anche un jukebox musicale automatico via sms.

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