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caneca80 04-09-2008 07:14 PM

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Originally Posted by ac171073
No comment sulla storia di Mangano eroe (inaccettabile e obiettivamente pericolosissima!!).

La storia degli esami mentali per i magistrati mi sa tanto di essere una delle solite battute dette da Berlusconi col sorriso delle labbra e in tono assolutamente non serio, e trasformate dai giornali in cose serissime e pezzi di programma elettorale vero e proprio... come la storia della precaria che deve sposare il figlio del miliardario, e amenita' simili (vi siete mai chiesti come mai i giornali non riportano mai frasi infelici o battute dette da Veltroni durante i suoi comizi, ma solo slogan perfetti e inattaccabili? Ce ne sarebbero cose da dire in proposito... chi, tra i miei conoscenti, ha potuto assistere a un comizio di Walter "dal vivo", mi ha raccontato una realta' un po' diversa... ;) ).

Infine, scusatemi ma con l'idea del revisionismo storico sulla Resistenza io sono d'accordo al 100%... va bene metterne in evidenza i (tanti) lati positivi, ma i libri di storia (soprattutto quelli destinati alle scuole) dovrebbero anche obiettivamente raccontarne i tanti aspetti oscuri ed opinabili, invece di esaltarla e "santificarla" per verita' di fede... ma qualcuno di voi si ricorda cosa c'era scritto sul suo libro di storia delle medie (o del liceo) a proposito della Resistenza, e come veniva raccontata? Io me lo ricordo, purtroppo... NO COMMENT... :mad:


Invece di istituire un esame mentali per i magistrati bisognerebbe istituire degli esami anti-droga per tutti i deputati e senatori.

Secondo me il periodo della resistenza bisognerebbe solo studiarlo meglio invece di relegarlo all' ultime mese di scuola quando anche il professore pensa già alle ferie. Ricordarsi che un certo pelatone ha mandato a morire in Africa, Russia e mezza Europa migliaia di italiani perchè aveva bisogno di "qualche migliaio di morti per sedersi al tavolo della pace".
Ti do ragione solo sul punto che tra i partigiani ci furono tanti criminali, ma non puoi fare di tutta l'erba un fascio. Non so se si puo dire lo stesso delle camice nere.

ac171073 04-11-2008 08:07 AM

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Originally Posted by caneca80
Ti do ragione solo sul punto che tra i partigiani ci furono tanti criminali, ma non puoi fare di tutta l'erba un fascio. Non so se si puo dire lo stesso delle camice nere.


Non solo tra i partigiani ci furono tanti criminali, ma tra i cosiddetti "padri" della Resistenza c'era un numero non piccolo di personaggi mossi da fini esclusivamente politici, e a cui della salvezza dell' "Italia" in quanto tale non importava assolutamente niente. C'erano poi una cospicua quantita' di personaggi che erano pronti a consegnare l'Italia a Stalin "chiavi in mano" alla fine della guerra... ma purtroppo per loro (e fortunatamente per tutti noi) in Italia arrivarono prima gli americani dei russi.

Tra i partigiani, cosi' come tra le camicie nere, c'erano delinquenti, ladri, assassini, stupratori e gente di pochi scrupoli che usava la giusta causa della "liberazione" dell'Italia per rubare, eseguire vendette personali, acquisire posizioni di privilegio nello scenario economico e sociale post-bellico. Molti di questi delinquenti (i piu' indifendibili) furono aiutati dai dirigenti politici di cui sopra a scappare in URSS dopo la guerra, mentre per molti altri (laddove possibile) le colpe furono cancellate con un colpo di spugna con la scusa che "in guerra tutto e' lecito".

Tra i partigiani, cosi' come tra le camicie nere, c'erano anche tante brave e oneste persone che credevano davvero in cio' che stavano facendo e che non parteciparono a nessuna violenza o atrocita'.
Nel mio paese di origine (nel Sud dell'Italia) c'era una piccola comunita' di paesani ebrei che era ben stimata da tutta la popolazione. Ebbene, furono gli stessi quadri dirigenti fascisti del paese (le "camicie nere") a proteggerli e nasconderli, evitando loro la sorte di tanti altri ebrei piu' sfortunati. Di episodi come questo ce ne furono tanti in tutta Italia, ma i libri di storia non ne parlano, cosi' come non parlano dei partigiani ladri, delinquenti e stupratori. Per i libri di storia i fascisti (tutti!!) erano dei malvagi contro la liberta', mentre i partigiani (tutti!!) erano degli eroi al servizio della liberta'.

Capisci ora cosa voglio dire?

ac171073 04-11-2008 08:12 AM

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Originally Posted by mimmo-44
Riguardo il berlusconiano AC 171073.........


Mimmo, stai facendo un grosso errore: io non sono berlusconiano... sono solo ANTI-veltroniano (pesantemente anti-veltroniano!!), e il mio anti-veltronianismo aumenta ogni giorno di piu': mi basta sentire cio' che dice nei comizi o nelle trasmissioni televisive...

Prendetemi pure per matto, ma se proprio dovessi scegliere il male minore tra Berlusconi e Veltroni, io dico che il male minore e' Berlusconi. Veltroni e' molto molto piu' pericoloso, secondo me...
Ma per fortuna non si deve scegliere necessariamente tra loro due. Esistono molte altre possibilita', tra cui quella (scelta da me) di non votare...

mimmo-44 04-11-2008 09:36 AM

Caro ac171073!!
 
Rispetto in pieno le tue opinioni,anche se non sono dello stesso parere.Mi son permesso di darti del berlusconismo perche nei tuoi post lo difendi a spada tratta.Tapparsi il naso e votare il male minore,non e"il caso perche di male minore non ne vedo nell"emisfero della nostra politica,sono tutti individui che badano piu al potere personale che quello di risolvere i problemi della nazione.
Questi non son capaci neppure in caso di parita" di mettersi daccordo per fare
delle cose importanti che al nostro paese necessariamente serve! per far si" che diventa competitivo con gli altri paesi.Il mio parere e"un cambio totale dei personaggi(cosa impossibile)visto l"attaccamento alle poltrone,Veltroni va"verso questa direzione,il difficile e" riuscira"(o meglio)gli concederanno i suoi
e l"opposizione a portare questa linea politica????Se la risposta e NO,allora cito il titolo di un film del grande TROISE,e"BENIGNI :NON CI RESTA CHE PIANGERE. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: Come vedi io cerco di essere obbiettivo,Berlusconi e"un grande imprenditore,ma e"negato per far politica,la nazione non e"una azienda,e con i suoi medoti non si puo andare avanti si rischia il fallimento totale!!! Gli altri paese non dormono aspettano solo l"errore e poi ti castigano!!!

zibibbo 04-11-2008 05:29 PM

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Originally Posted by mimmo-44
Rispetto in pieno le tue opinioni,anche se non sono dello stesso parere.Mi son permesso di darti del berlusconismo perche nei tuoi post lo difendi a spada tratta.

centrato!!!! :D

alma 04-11-2008 06:05 PM

Quote:
tra cui quella (scelta da me) di non votare...

...mi parrebbe di offender la tua intelligenza se ti ricordassi cosa significa non votare....non aspettan altro!
Piuttosto leggi quanto scrive un fine politologo come il Prof.Sartori.
(L'unico inconveniente è che bisognerebbe farlo in tanti perché sortisse l'effetto inteso.)

ac171073 04-11-2008 06:22 PM

Quote:
Originally Posted by alma
...mi parrebbe di offender la tua intelligenza se ti ricordassi cosa significa non votare....non aspettan altro!
Piuttosto leggi quanto scrive un fine politologo come il Prof.Sartori.
(L'unico inconveniente è che bisognerebbe farlo in tanti perché sortisse l'effetto inteso.)


So cosa significa non votare... ma purtroppo proprio non sapevo chi scegliere (tra l'altro nella mia circoscrizione estero non ci sono neanche i partitini piccoli... pensa che in una delle due schede non avevo neanche la Sinistra Arcobaleno...)
Per quanto mi riguarda, meglio non scegliere niente che mettere un voto a casaccio o con "ambaraba' cicci' cocco'".

Quello che dice Sartori non mi sembra molto efficace, perche' avrebbe senso solo se fatto dal 100% della popolazione. Se solo il 20% delle persone non lo fa, perde qualsiasi efficacia, e il voto di quel 20% decide per tutti... quindi alla fine il "sistema Sartori" equivale a non votare o a votare scheda bianca.

alma 04-11-2008 06:38 PM

Eh sì,appunto!bisognerebbe esser in molti,anche meno di quanti dici,ma in molti.Certo che non votare...!...per quanto...a ripensarci questo non è un votare perché non si posson sceglier gli uomini e non resterebbe che menarli tutti!Han avuto due anni per cambiar la legge! :mad:

romans 04-11-2008 06:49 PM

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Originally Posted by ac171073
So cosa significa non votare... ma purtroppo proprio non sapevo chi scegliere (tra l'altro nella mia circoscrizione estero non ci sono neanche i partitini piccoli... pensa che in una delle due schede non avevo neanche la Sinistra Arcobaleno...)
Per quanto mi riguarda, meglio non scegliere niente che mettere un voto a casaccio o con "ambaraba' cicci' cocco'".


Ora, volendo anche lasciare le cose così come sono, cioè una democrazia facoltativa più che rappresentativa, se solo facessimo quello che hai appena detto, il fattore "facoltativo" sarebbe condizionato, ma molto condizionato.
E soprattutto, chi salirebbe a Montecitorio rispecchierebbe una nostra libera scelta, non una scelta obbligata (ma accettata da tutti). Votar per dovere è sciocco.

caneca80 04-11-2008 11:31 PM

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Originally Posted by ac171073
Non solo tra i partigiani ci furono tanti criminali, ma tra i cosiddetti "padri" della Resistenza c'era un numero non piccolo di personaggi mossi da fini esclusivamente politici, e a cui della salvezza dell' "Italia" in quanto tale non importava assolutamente niente. C'erano poi una cospicua quantita' di personaggi che erano pronti a consegnare l'Italia a Stalin "chiavi in mano" alla fine della guerra... ma purtroppo per loro (e fortunatamente per tutti noi) in Italia arrivarono prima gli americani dei russi.

Tra i partigiani, cosi' come tra le camicie nere, c'erano delinquenti, ladri, assassini, stupratori e gente di pochi scrupoli che usava la giusta causa della "liberazione" dell'Italia per rubare, eseguire vendette personali, acquisire posizioni di privilegio nello scenario economico e sociale post-bellico. Molti di questi delinquenti (i piu' indifendibili) furono aiutati dai dirigenti politici di cui sopra a scappare in URSS dopo la guerra, mentre per molti altri (laddove possibile) le colpe furono cancellate con un colpo di spugna con la scusa che "in guerra tutto e' lecito".

Tra i partigiani, cosi' come tra le camicie nere, c'erano anche tante brave e oneste persone che credevano davvero in cio' che stavano facendo e che non parteciparono a nessuna violenza o atrocita'.
Nel mio paese di origine (nel Sud dell'Italia) c'era una piccola comunita' di paesani ebrei che era ben stimata da tutta la popolazione. Ebbene, furono gli stessi quadri dirigenti fascisti del paese (le "camicie nere") a proteggerli e nasconderli, evitando loro la sorte di tanti altri ebrei piu' sfortunati. Di episodi come questo ce ne furono tanti in tutta Italia, ma i libri di storia non ne parlano, cosi' come non parlano dei partigiani ladri, delinquenti e stupratori. Per i libri di storia i fascisti (tutti!!) erano dei malvagi contro la liberta', mentre i partigiani (tutti!!) erano degli eroi al servizio della liberta'.

Capisci ora cosa voglio dire?


Diciamo le stessa cosa, i criminali esisto in qualsiasi ideologia. Ma prima di riscrivere la storia della seconda guerra mondiale basterebbe studiarla meglio.
Io un po' che ho finito la scuola ma, se ricordo, questo pezzo di storia si studiava nei mesi di maggio-giugno, troppo poco per un periodo che ci puo far capire i casini di oggi.


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