Alert: Mezza Italia senza adsl!
 

Nel pomeriggio di ieri nella zona di Roma sarebbe andata a fuoco un'importante centrale-snodo dedicata alla connettività di molti diversi operatori sulle dorsali italiane. L'incidente, di cui non si hanno ancora conferme, avrebbe causato seri danni ad impianti di rete dedicati in particolare alla banda larga e all'ADSL.

I vigili del fuoco avrebbero raggiunto il luogo dell'incidente già nel pomeriggio di ieri e le squadre avrebbero lavorato tutta la notte per riportare in sicurezza i locali colpiti dall'incendio. Solo questa mattina, dunque, esperti ed operatori avrebbero iniziato a verificare l'entità dei danni e avviare le misure di ripristino dei servizi.

Questo sarebbe il motivo per il quale molti utenti nelle scorse ore e mentre scriviamo hanno segnalato disservizi in particolare nell'ADSL. Mentre scriviamo sui newsgroup appaiono altre segnalazioni di diversi utenti che lamentano l'incapacità di connettersi via ADSL o di raggiungere siti esteri.

Notizie di disservizi arrivano da città come Cagliari e Napoli, a conferma che il problema potrebbe aver interessato in particolare la connettività nel centro-sud, sebbene altri utenti scrivano di guasti da Genova e Cremona. Come accennato, la portata dell'incidente e i problemi che può aver provocato rimangono al momento tutti da confermare.

Update: sulle pagine dedicate alla connettività di NGI sembrano leggersi alcune conferme dei problemi di queste ore. Nella zona di Roma la connettività avrebbe subito uno stop da ieri pomeriggio, stop che sembra interessare in modo diversificato diverse altre città del Centro Sud, come Catania e Potenza, in cui opera il celebre provider.

Update ore 17.50: NGI ha rimosso il grafico Link di raccolta nazionale 8 (Roma) linkato nel precedente update, che ora non appare più tra i link di raccolta ma è disponibile grazie alla cache di Google. Rimane ancora visibile sul sito di NGI il grafico relativo alla città di Roma, che sembra indicare che il problema per quanto riguarda NGI è stato aggirato dopo le 16.30.



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