l'amico di totti
 

ricordate lo sputo der pupone in nazionale contro la danimarca? come era arrabbiato poulsen, la povera vittima. esempio di grande civilta' di marca scandinava. noi italiani eravamo i soliti "zingari" e i nostri tifosi un branco di scalmanati. il proverbio di sedersi sul fiume che prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico e' proprio azzeccato in questo caso: :D :D :D :D :D

http://www.gazzetta.it/Calcio/Ester...ezia_0206.shtml

Confermo appieno il tuo discorso!!!! :D :D

adesso si e capito che persona e poulsen

poulsen l'abbiamo visto + di una volta commettere vigliaccate come anche in champions contro il milan

si dice che poulsen gli abbia sputato perchè non aveva tolto la placca :D :D
secondo me nn danno il 3-0 a tavolino perchè i giocatori della danimarca hanno cercato di bloccare l'invasore o l'invasato :rolleyes: e quindi verrà usata come parziale attenuante!
resta il fatto che finchè non succederà un altro casino in italia,a noi non romperanno piu le balls come popolo di incivili :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

è sempre stato un paracool ;)

bravo pietro. dicono che l'invasore (un vikingo? :D ) era ubriaco. spegate a fini e tutti i proibizionisti come lui, che se il tipo invece della vecchia romagna si fosse fatto una canna, col caxxo trovava la voglia di scavalcare le transenne e inseguire l'arbitro. :D :D :D

secondo varie fonti il 3 a 0 a tavolino è mooolto probabile perchè la colpa va a ricadere sulla squadra di casa in quanto non ha garantito lo regolare svolgimento della partita permettendo ad un tifoso (ubriaco e mi fermo qui) di entrare in campo ed aggredire l'arbitro

Notizia sempre sui tifosi

Ventidue anni dopo la tragedia dell'Heysel, i tifosi del Liverpool possono continuare a fregiarsi d'un titolo: quello dei peggiori tifosi d'Europa. Cosi', almeno, vengono catalogati nel rapporto che martedi' prossimo a Bruxelles verra' consegnato dal presidente dell'Uefa Michel Platini (che nella tragica finale della Coppa Campioni '85 era in campo) al Ministro britannico dello sport, Richard Caborn. Il tutto al termine dell'inchiesta disposta dall'Uefa sui fatti accaduti ad Atene in occasione della finale di Champions League tra il Liverpool ed il Milan.

La Danimarca nazione-modello per un giorno si è dovuta ricredere. A spiegare il sentimento più diffuso tra i 42 mila spettatori presenti ieri sera al match contro la Svezia, valevole per le qualificazione a Euro 2008, ci ha pensato il giornale danese "Jyllands-Posten" titolando in prima pagina: "Testimoni del giorno più nero del calcio danese".
IL GIORNO DOPO - Nessuno ha digerito la sospensione della partita all'89' per l'invasione di campo da parte di un tifoso che poi è andato a colpire l'arbitro, il tedesco Herbert Fandel (direttore di gara della finale di Champions League), che aveva appena concesso un rigore agli ospiti. L'invasore è già stato rilasciato dalla polizia dopo essere stato sottoposto ad interrogatorio. Si tratta di un uomo di 29 anni, di nazionalità danese ma residente in Svezia. Sul fatto che potesse essere ubriaco non sono arrivate conferme ufficiali. Curioso, invece, che alla fine - seppur per problemi minori - siano state arrestate in tutto 32 persone.
MEA CULPA - Il segretario generale della federcalcio danese Jim Hansen, che è anche membro della commissione disciplinare dell'Uefa, ha già fatto sapere che il suo ente non si appellerà se la confederazione europea, come pare, assegnerà la vittoria per 3-0 a tavolino alla Svezia al termine dell'inchiesta aperta dalla stessa Uefa. La stampa danese, in particolare, ha puntato il dito contro le insufficienti condizioni di sicurezza dello stadio Parken di Copenaghen.
PARLA L'ARBITRO - Dalla Germania, il 43enne arbitro Fandel ha fatto sapere di non essere intenzionato a lasciare il calcio: "Spero che un fatto del genere non accada mai più - ha dichiarato - ma di sicuro quando uno vede una violenza del genere, da parte di un giocatore o di uno spettatore, comincia a farsi delle domande". Il racconto dei fatti è questo: "C'era un uomo che già sugli spalti aveva creato problemi agli addetti all'ordine. Poi è riuscito ad entrare in campo e si è diretto verso di me, mi ha preso per la gola prima che due giocatori danesi lo bloccassero". Nessuno di questi era comunque Poulsen: "Ha dato un pugno nello stomaco a un avversario - ha concluso Fandel - e davvero non posso comprendere perché un giocatore debba comportarsi così. Ho deciso di sospendere la partita perché così ho denunciato questo tipo di violenza".