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ABNormal 06-02-2008 01:21 PM

GRANDI RISUTATI DEL CANALE MOGULUS Napoli_attiva: conferenza stampa di oggi 2 giugno con 100 spettatori (102 max) e una media,da stamattina, di persone in ascolto tra le 60 e le 90 unità

si avvera, anche se a piccoli passi, quello che pensavo sarebbe potuto essere la WebTV (via P2P o via Flash): un mezzo di informazione capace di spezzare il controllo delle notizie.

fino a pochi giorni fa eravamo tutti pagati dalla camorra.
poi l'europarlamento, da noi contattato, ha BOCCIATO il DL dichiarandolo in violazione con le normative europee e oltre.
oggi il Giornale di Berlusconi, sempre pronto a infangare, ha un rumoroso silenzio informativo sul corteo pacifico di ieri. gli altri giornali e TG sembrano rammaricarsi (anzi, non SEMBRANO... lo sono) che tutto sia stato perfetto e tranquillo con molte, molte migliaia di persone che chiedono, LORO allo Stato illegale, il rispetto delle leggi!
la faccenda divente seria: noi facciamo passi avanti e loro si difendono COSI'
mentre tacciono che cosa grande era successa ieri:
Notizia a cui la camorra ha dato come risposta, nello stesso paesino, un nuovo omicidio di un testimone di giustizia (non protetto dallo Stato) e lo stato che ha dato come propria risposta l'ASSENZA di chicchessia.
sono giorni importanti qui in Campania.
ABN

ABNormal 06-02-2008 04:03 PM

FRATTINI - Nel frattempo, dopo la notizia dei presunti dubbi dell'Ue relativi al piano rifiuti del governo, il ministro degli Esteri Franco Frattini assicura che l'esecutivo attende «con fiducia» le valutazioni della Commissione europea sull'azione dell'Italia. L'esecutivo, afferma Frattini, «ha operato con prontezza e agisce con un larghissimo sostegno per porre fine ad una situazione drammatica che costituisce un'emergenza nazionale e che ha posto il Paese in una situazione assai critica anche di fronte all'opinione pubblica internazionale». Frattini, che prima di ricoprire l'incarico di ministro degli Esteri era stato vicepresidente della Commissione europea, punta il dito contro chi fa «riferimento a fonti non ufficiali, pur rispettabili». Così facendo, «in questa fase si rischia solo di alimentare dubbi non suffragati da fatti e suggerire conclusioni affrettate. Non appare pertanto appropriato né prudente - conclude Frattini - voler anticipare le valutazioni istituzionali, ancor più in una materia così delicata, che vede l'esecutivo italiano impegnato con serietà e determinazione sia nella gestione dell'emergenza che per la ricerca di soluzioni strutturali e durature secondo le linee di intervento indicate proprio dall'Unione Europea».

Tradotto:
La commissione ambiente ha dato ragione alle mail provenienti dalle associazioni campane relative alle violazioni delle normative comunitarie (in realtà non ha "presunti dubbi" bensì ha dichiarato il DL in contrasto con tutte le normative comunitarie).
Frattini dice che molto incazz@to che l'Unione Europea dia ascolto ai cittadini e non si beva le rassicurazioni del governo, una volta tanto che si erano spartiti il bottino e tutti, ma proprio tutti, stavano già banchettando al business degli inceneritori....

ABNormal 06-03-2008 08:35 AM

preoccupante articolo apparso su Goooogle News:

Quote:
Martedì 3 Giugno 2008
Coisp: No Global cercano di impossessarsi di Chiaiano

AMBIENTE | Napoli ? «La manifestazione di ieri a Chiaiano - ha detto Franco Maccari, Segretario Generale del COISP - racconta di due tentativi: il bisogno di nuova visibilità da parte della Sinistra radicale e l'unione dei vari No Global, centri sociali e movimenti legati al radicale rifiuto delle grandi opere. L'allontanamento di Marco Rizzo, la richiesta di far sfilare in fondo al corteo le bandiere con i simboli partitici, presenti solo per ricavarne immagine, sono un segnale positivo, ma il Coisp ha più volte messo in guardia contro questa nuova via ideologica alla tensione, messa in atto per cavalcare ogni cenno di scontro sociale».
«Ieri si è trattato della "monnezza" - conclude e ammonisce Maccari - ma davanti alle grandi opere in stato di avviamento o di progetto come il Mose, la Tav, la caserma dal Molin o il ponte sullo Stretto, questa nuova strategia di radicale difesa del territorio può aggregare sinistra radicale, centri sociali, No global, anarchici insurrezionalisti ed altri gruppi eversivi, offrendo un panorama pericoloso di scontro, di tensione e di atti terroristici, anche perché questi potrebbero investire, richiamare o comunque tentare di inglobare porzioni di popolazione contrarie alle opere e alle decisioni del Governo. Ieri a Chiaiano così non è stato, ma non è detto vada sempre così».


raramente un articolo mi è sembrato più delirante. Lo commento a partire dal finale:
"ieri a chiaiano è andato tutto bene... mannaggia!" che rabbia! eppure c'erano tutti quelli che da anni infanghiamo come la peggio feccia d'italia! come è possibile che si sia svolto tutto senza casini?
ed è qui che l'autore rumina il suo capolavoro: "il Coisp ha più volte messo in guardia contro questa nuova via ideologica alla tensione, messa in atto per cavalcare ogni cenno di scontro sociale".
La solidarietà tra le lotte di chi è vittima di uno stato prepotente è, secondo il sindacato dei manganellatori, una "via ideologica alla tensione".
Si intuisce nel documento, la preoccupazione della fine del Divide et impera: se a 100 manifestanti è facile aprire la testa con il manganello, a 10000 rischi di non maciullarli bene e magari di farti maluccio pure tu.
per cui, finale: i cittadini e le associazioni (quelli massacrati così bene qualche giorno fa) scompaiono e diventano sinistra radicale, centri sociali, No global, anarchici insurrezionalisti ed altri gruppi eversivi, offrendo un panorama pericoloso di scontro, di tensione e di atti terroristici.

che personaggi strani e pericolosi circolano in italia..... e non parlo dei manifestanti!

ABNormal 06-17-2008 04:56 PM

I "GRILLINI" NAPOLETANI IN "TRASFERTA" AL PARLAMENTO EUROPEO DI STRASBURGO
 
Una delegazione del Meetup Napoli "Amici di Beppe Grillo" stamattina ha partecipato alla conferenza stampa, organizzata presso il Parlamento Europeo di Strasburgo dall'Associazione francese GAIA, incentrata sul tema dell'emergenza rifiuti in Campania.
Al termine della conferenza stampa, gli europarlamentari hanno potuto assistere alla proiezione di "Biutiful cauntri", il film-documentario di Andrea D'Ambrosio.
Motivo dell'incursione dei "grillini" napoletani al Parlamento di Strasburgo, la richiesta di una bocciatura da parte della Commissione Europea del Decreto legge sui rifiuti emanato dal governo Berlusconi.
Solo pochi giorni fa, infatti, il Commissario Europeo per l'Ambiente, Stavros Dimas, aveva dichiarato che "la Commissione europea si esprimerà sulla vicenda prima della conversione del decreto in legge, valutando quello che dice "esattamente" il decreto ed esprimendo se necessario le sue preoccupazioni in merito".
I rappresentanti del Meetup Napoli oggi hanno incontrato molti europarlamentari italiani e stranieri, fra cui Monica Frassoni, Umberto Guidoni e Giulietto Chiesa, per consegnare loro un dossier in cui vengono identificati i punti del Decreto legge in questione che vanno in contrasto con la normativa europea in tema di smaltimento dei rifiuti.
In conferenza stampa, Marco Savarese, uno degli organizzatori del Meetup Napoli, ha letto un messaggio inviato dagli autori del film "Biutiful Cauntri": "E' importante per noi - si legge nel messaggio - ma soprattutto per la Campania, per l'Italia che quello che raccontiamo nel documentario diventi patrimonio a livello comunitario. Sappiamo benissimo che la Campania non è solo Biutiful Cauntri, ma eliminare dal campo visivo ciò che indigna non aiuta ad affrontare la realtà. E l' Europa non può essere indifferente rispetto a quello che succede nel nostro paese. Perchè sia chiaro che la Campania non è una area a parte, è una regione d'Europa, è Italia. Basti pensare all'ultimo decreto sui rifiuti dove si equipara l'esercito alle forze dell'ordine e lo impone a presidio degli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti. In questo modo si illude il Paese che il problema dei rifiuti campani si possa risolvere solo con la forza. L'emergenza rifiuti non dipende dalla volontà dei cittadini, che ne pagano invece le conseguenze. Laddove le amministrazioni hanno saputo avviare progetti positivi di gestione dei rifiuti urbani, la risposta dei cittadini è stata altrettanto positiva di quella delle regioni virtuose del nord.
L'europarlamentare, Giulietto Chiesa ha annunciato che il prossimo 30 giugno verrà a Napoli per incontrare l'assessore regionale della Campania, Walter Ganapini, e constatare personalmente la situazione dei rifiuti in Campania.

breunzo 06-27-2008 12:39 PM

Ottima Inchiesta realizzata da Manuela Lasagna per RaiNews24

L'inchiesta dimostra come la cosiddetta "emergenza rifiuti" in Campania sia stata in realtà
architettata ed orchestrata dall'alto affinché perdurasse nel tempo, tra discariche mai utilizzate,
discariche "legali", costruite durante questi anni di commissariamento ma non a norma ed altamente inquinanti,
macchinari boicottati o mai utilizzati.

L'inchiesta sul sito di RaiNews24








ABNormal 06-27-2008 02:22 PM

Quote:
Originally Posted by breunzo
Ottima Inchiesta realizzata da Manuela Lasagna per RaiNews24

L'inchiesta dimostra come la cosiddetta "emergenza rifiuti" in Campania sia stata in realtà
architettata ed orchestrata dall'alto affinché perdurasse nel tempo, tra discariche mai utilizzate,
discariche "legali", costruite durante questi anni di commissariamento ma non a norma ed altamente inquinanti,
macchinari boicottati o mai utilizzati.

L'inchiesta sul sito di RaiNews24






e a dimostrare quanto questi lerci giochino sp0rco, mentre questo filmato veniva proposto SOLO sul satellite e sul web, su rai2 in prima serata veniva fatto vedere quanto sia efficente e funzionale e bello l'INCENERITORE DI BRESCIA, tanto per convincere l'italica massa di telepecoroni che i napoletani protestano senza ragioni... 'sti terroni di mmer#a...

l'unica cosa che a furia di portare NOTIZIE sui blog, sui forum, su youtube, stiamo iniziando a fare breccia anche nella propoganda di regime.
"dall' e dall' s' spiezz' pur' 'o metall'" (a furia di insistere si può spezzare anche il metallo)
in ogni modo a breve questa voce "dissidente" avrà un megafono istituzionale: il forum rifiuti, che a breve diviene una consulta ufficiale della regione campania, avrà anche il compito di divulgare, con conferenze stampa, le alternative, e le notizie che il commissariato (come avete ben visto con questi video) si cura di nascondere ai più.
NO PASARAN, almeno non prima di sputare un bel pò di sangue (metaforico, non quello reale che fanno sputare loro ai manifestanti con i loro manganelli)

ABNormal 06-27-2008 05:34 PM

leggetevi questo articolo, in cui Guido Viale spiega con eccellente chiarezza che sta succedendo (e soprattutto che è successo finora) in Campania.

Prima o poi pretenderemo le vostre scuse, merdosi razzisti....

(scusate ma quando ci vuole...)

PS: grazie ai veneziani che hanno fatto questo:

ABNormal 06-30-2008 08:19 PM

CNR: INCENERITORE BRESCIA INQUINA? LO SI CEDE A NAPOLI

NAPOLI - L'inceneritore più grande del mondo da Brescia a Napoli: secondo Ennio Italico Noviello, primo ricercatore del Cnr di Roma, la cittadina lombarda avrebbe proposto di vendere l'intero impianto alla Campania. "L'ho saputo proprio stamattina - ha spiegato Noviello in un incontro a Napoli - La proposta era di cederlo per 25 milioni di euro, cioé meno di quanto serve per completare quello di Acerra". Una proposta, secondo Noviello, giustificata dal fatto che "quell'impianto sta inquinando l'intera Lombardia. A Brescia non c'é un solo allevamento di bovini che sia senza diossina".

A chi dice che l'inceneritore di Brescia sia il migliore al mondo, Noviello risponde così: "Quell'impianto ha vinto un premio, certo. Ma nel comitato scientifico di chi gli ha dato il premio c'é una delle aziende che ha fatto l'impianto. Brescia è il punto più inquinato del mondo, basta guardare il satellite". L'inceneritore di Brescia è capace di bruciare 750mila tonnellate all'anno ma, conclude Noviello, "i disastri ambientali lì sono stati documentati, dimostrati e accertati sotto tutti i punti di vista. Perfino la Commissione Europea è intervenuta. E' incredibile che qualcuno proponga quell'inceneritore come modello".

NO TERMOVALORIZZATORE, MEGLIO DISSOCIAZIONE
Un no deciso alla costruzione di termovalorizzatori per lo smaltimento dei rifiuti: a prendere posizione non sono i cittadini della Campania né i vari comitati di protesta ma l'area di ricerca del Cnr. "La soluzione individuata per mettere a regime la gestione dei rifiuti è una non-soluzione", ha spiegato oggi, ad un incontro al Cnr di Napoli, Ennio Italico Noviello, primo ricercatore dell'area ricerca del Cnr di Roma. "L'incenerimento trasforma i rifiuti da solidi in aeroformi, ma restano tossici e nocivi - ha detto Noviello - E, infatti, in Giappone, uno dei primi paesi a utilizzare questa tecnologia, stanno rapidamente facendo marcia indietro, mentre in paesi come la Francia si sono costruiti un centinaio di piccoli impianti per evitare di sovraccaricare una sola zona". Dalle critiche il Cnr passa anche alle proposte. Secondo Noviello l'incenerimento dei rifiuti potrebbe essere sostituito con la "dissociazione molecolare, in grado arrivare quasi ad emissioni zero. O come la tecnologia al plasma, capace di rendere i rifiuti materiale totalmente inerte". "Purtroppo però - conclude - tutto questo non incontra il favore delle istituzioni".
fonte: ANSA

ora che lo dice uno scenziato avrà finalmente un peso il fatto che quegli impianti sono una mer&a?

tiolucas73 07-17-2008 12:45 PM

Ho visto oggi su studio aperto che finalmente la crisi è finita, tutta napoli e quasi tutta la provincia sono pulite...almeno la finirete di lamentarvi!! :D :D :D :D :D
e soprattutto....
rendete omaggio al premier!!! :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:

Malcom1875 07-23-2008 07:33 PM

Guardate questo video girato a Chiaiano mentre Barlusconi annunciava , falsamente la fine dell'emergenza rifiuti!




Come già mostrava un altro video : http://it.youtube.com/watch?v=g5AIj59cKxo, l'annuncio di Berlusconi sulla fine dell'emergenza era chiaramente falso, ma il peggio arriva ora: a dissentire da quell'annuncio a Napoli e dintorni sono in molti ed hanno voluto manifestare: come mostra il video glielo hanno impedito!
Gravissimo, viene di fatto soppresso l'articolo 21 della Costituzione sulla libertà di parola impedendoci di dissentire da Governo.
Tutto ciò è vergonoso, prima hanno tentato di affossare la manifestazione del 8 Luglio a Piazza Navona, ora ci mpediscono di andare direttamente in piazza manifestare dissenso.
Per loro però non solo il diritto di parola esiste, ma permane oltre i limiti imposti da Codice Penale agli articoli 595 e 596 c.p. che parlano di ingiuria e diffamazione!
Loro si arrogano il diritto di insultare o far insultare tramite terzi: Gasparri dà pubblicamente della Cloaca (antica fogna romana ndr) al Csm, Bossi sfregia gli insegnanti del Sud, rei di martoriare gli studenti e scolare "Padani" e l'inno di Mameli fraintendendo (forse volutmente) il significato puramente metaforico dell'espressione "Schiava di Roma iddio la creo'" asserendo che la Padania non è mai stata schiava di nessuno.
Oltre al fatto che Bossi non capisce che schiava è riferito alla Vittoria fà anche errori storici: il Nord infatti è sempre stato sotto il dominio di stranieri europei dalla caduta del Sacro Romano Impero d'Occidente all' Unià d'Italia, ben 14 secoli dal 476 al 1861 dopo Cristo, gnurant!
E' Berlusconi, ovviamente quando non si hanno argomenti per contrastare la piazza, si tace! In due giorni abbiamo subito più sfregi da questo Governo che dal fascismo in un ventennio! Neanche Mussolini era così volgare! Lui almeno il Tricolore e i meridionali non lì bollava.
Bisogna assolutmente fermare con qualsiasi mezzo questo squallido Piduismo che no è mai morto come molti erroneamente pensavano, gli stessi che credevano morte le BR salvo risvegliarsi dopo gli omicidi di dei giuslavoristi Massimo D'Antona e Marco Biagi.
Ormai l'Italia è come la Cina: vietato dissentire dal regime! Bisogna subire insulti (conditi da errori storici) e la gongna di una "giustizia doppiopesista" che per usare un eufemismo diPietrista si può definire "all tollerance per i politici e zero tollerance per tutti noi poveri mortali" . Zero tollerance, per ora solo a parole, ovviamente!
Idem per l'applicazione della del Costituzione; d'ora in poi gli articoli 3, 21, 79, 111 sono ad appannaggio della maggioranza che li viola e l'impone a proprio uso e consumo.
Dicevo di insulti da parte di terzi, si quelli di Tavaroli a Fassino! Se si accusa qualcuno dell'opposizione a Berlusconi la destra non inveisce come quando processano il suo leader...chissà come mai.
Come in Cina si nasconde la verità, si fanno false trasmissioni come Studio Aperto l'altra sera per credere una "verità che non esiste"! L'emergenza rifiuti e tale e quale a 58 giorni fà!

mimmo-44 07-24-2008 05:55 PM

Caro Malcom!!!
 
Non ho parole!!Spero che AC ci possa dare una risposta!!lui conosce bene i suoi prediletti!!! :rolleyes: ;) :mad:

ABNormal 08-29-2008 10:33 AM

tremate gente e leggete:

Quote:
«Durante la campagna elettorale dell'aprile scorso, diversi partiti politici hanno sostenuto la necessità e l'utilità della termovalorizzazione dei rifiuti urbani quale strumento decisivo, assieme alla raccolta differenziata, per superare le emergenze ambientali attuali e quelle future». Così comincia un documento dal titolo eloquente di Proposta per un Piano nazionale dei termovalorizzatori dei rifiuti urbani (Pnt) diffuso dall'Anida (ufficialmente Associazione nazionale imprese difesa ambiente, in realtà il club degli inceneritoristi italiani), che propone di ricoprire il suolo patrio di nuovi inceneritori di rifiuti urbani e assimilati: per l'esattezza, 100 impianti da 170 mila tonnellate all'anno ciascuno, per soddisfare il fabbisogno del paese. In subordine, solo 80, oppure, tanto per cominciare, 35 da 250 mila tonnellate all'anno nel periodo 2008-2015 e 15 (totale 50) entro il 2020. Ovviamente, per bruciare rifiuto senza quel trattamento preliminare - prescritto dall'Ue - che estrae dalla frazione indifferenziata solo la parte combustibile non altrimenti recuperabile, il cosiddetto Cdr (combustibile derivato dai rifiuti); trattamento che l'Anida considera un costo superfluo, dato che gli inceneritori possono bruciare tutto. Con il prezzo attuale del petrolio, il Cdr è diventato conveniente per impianti di altro tipo (cementifici, altoforni, fornaci, centrali termoelettriche e persino navi), che se lo disputano come additivo al combustibile di base, rischiando di lasciare a secco gli inceneritori.
E' la linea di condotta adottata 7 anni fa in Campania dal gruppo Fibe-Impregilo, che, per non cedere a altri il Cdr che avrebbe dovuto estrarre dai rifiuti campani, sui quali contava di lucrare i ricchi incentivi cosiddetti Cip6 destinati al futuro inceneritore di Acerra, ha riempito le campagne della regione con 8 milioni di tonnellate di «ecoballe»; che non sono Cdr, ma rifiuto indifferenziato malamente imballato e accatastato in discariche non a norma e che, dato il loro dubbio contenuto, la normativa europea proibisce anche di bruciare in un inceneritore. Per questo, quando l'inceneritore di Acerra - e gli altri tre previsti in Campania - cominceranno a bruciare le prime ecoballe, è quasi certo che l'Ue avvierà contro l'Italia una nuova procedura di infrazione, che finirà per costare al contribuente italiano multe salatissime che andranno a aggiungersi al contributo riscosso per finanziare gli incentivi Cip6. Si tratta di incentivi grazie ai quali l'energia elettrica prodotta dagli inceneritori viene pagata quattro volte il suo costo di produzione in un impianto di termogenerazione normale; erano stati aboliti in tutto il resto del paese dal governo Prodi - non tanto per volontà dei Verdi, ma per uniformarsi alla normativa europea - ma sono stati poi reintrodotti, prima dallo stesso Prodi, per il solo inceneritore di Acerra; poi, con un emendamento al dl 90 (ora legge 123/08) proposto dal Pd, per i quattro i futuri inceneritori della Campania, e ora se ne parla anche per tutti gli inceneritori che verranno realizzati in Calabria, Puglia e Sicilia. In quest'ultima regione, che ha presentato da tempo un piano per costruire prima 13 inceneritori, poi ridotti a 4, è già stato siglato un accordo di massima che introduce la regola deliver or pay¸in base a essa la quantità di rifiuti da conferire all'inceneritore viene fissata in maniera autoritativa fin dall'inizio insieme alla tariffa di conferimento; se un comune fa troppa raccolta differenziata e non conferisce all'inceneritore abbastanza rifiuto indifferenziato, paga lo stesso: così impara a esagerare!
E' la regola che anche il gruppo Fibe-Impregilo, supportato dall'Abi, voleva introdurre nel contratto di servizio con la regione e il Commissario straordinario con cui gli era stata a suo tempo affidata la gestione di tutti i rifiuti campani. Una regola che, pur non essendo stata formalizzata, è stata messa in pratica, trasformando i 7 impianti Cdr della Campania in meri impacchettatori di rifiuto indifferenziato, oltre che imponendo lo smantellamento di alcuni impianti di compostaggio che rischiavano di far percepire al pubblico i grandi vantaggi di una vera raccolta differenziata. Insomma queste deroghe sono verosimilmente il preludio alla reintroduzione degli incentivi Cip6 su tutto il territorio nazionale. A pretenderli non ci sono solo le regioni citate, ma gli inceneritori in progetto o in corso di costruzione di Torino, Rimini, Reggio Emilia, Trento, Milano, Roma e via incenerendo; i relativi gestori da cui le amministrazioni che ne mantengono il controllo si aspettano profitti analoghi a quelli che ha beneficiato per anni - e ancora beneficia - l'Asm di Brescia: modello per tutti i fautori dell'incenerimento, ma buco nero delle bollette elettriche italiane che, oltre ai costi della dismissione, mai realizzata, delle centrali nucleari, devono finanziare anche gli incentivi Cip6 finiti nelle tasche dei gestori degli inceneritori e delle raffinerie, ivi compreso l'Inter del petroliere Moratti, tutti magicamente trasformati da un decreto interministeriale in «fonti di energia rinnovabili». Ma la reintroduzione a tappeto del Cip6 è soprattutto l'obiettivo non dichiarato dell'Anida e delle imprese che essa rappresenta, che sanno bene che senza sostanziosi incentivi un inceneritore non è in grado di andare avanti. Perché oltre che nocivo per la salute - la cancerosità delle sue emissioni è comprovata - e deleterio per l'ambiente - spreca, con rendimenti energetici risibili, oltre all'energia contenuta nei materiali che brucia anche quella consumata per produrli - l'inceneritore è un disastro anche in termini economici e può funzionare solo se lautamente sovvenzionato. Con tanti saluti per il mercato e le sue regole: quelle a cui nessun fautore dell'incenerimento sosterrà mai di volersi sottrarre. Infine, il documento dell'Anida non dice chi siano i «diversi partiti politici che hanno sostenuto la necessità e l'utilità della termovalorizzazione dei rifiuti urbani durante la campagna elettorale dell'aprile scorso». Ma basta andare a vedere da chi sono partite le proposte e le iniziative per estendere gli incentivi Cip6 per rendersi conto che su questo punto c'è stata, già in campagna elettorale, un'intesa cosiddetta bipartisan tra i partiti dell'attuale maggioranza e quelli dell'attuale opposizione. Un'intesa per di più segreta, o mai dichiarata, che puzza di tangenti, o comunque di spartizione dei benefici a spese del contribuente e dell'utente elettrico.
E, cosa che desta maggiore orrore, un'intesa che si è consolidata prendendo a pretesto le sofferenze inflitte per oltre dieci anni alla popolazione campana, accusata di essere precipitata nel marasma attuale per neghittosità nei confronti della raccolta differenziata, o addirittura per complicità con la camorra, che agli impianti «moderni» preferirebbe le vecchie discariche. Invece di riconoscere che all'origine della crisi campana c'è solo la decisione del gruppo Fibe-Impregilo, e di chi lo ha assecondato, di accumulare quanta più monnezza indifferenziata possibile da destinare ai futuri inceneritori; in violazione del decreto Napolitano che li obbligava a produrre vero Cdr da destinare a impianti di altre regioni: per lo meno fino a quando l'inceneritore di Acerra non fosse entrato in funzione. Una storia che oggi ci viene riproposta; alla grande; e per tutto il paese.

ABNormal 08-29-2008 01:24 PM

dal sito laterradeifuochi.it
 
21 agosto:
parte 1


parte 2


parte 3

staff 10-01-2008 06:20 PM

Belrusconi: Entro Novembre Pronta La Discarica Di Chiaiano

mimmo-44 10-02-2008 11:08 AM

La discarica di Chiaiano!!!
 
Si puo" aprire,ma solo per buttarci berlusconi e i suoi alleati,(nonostante che questi sono piu tossici di quelli gia"esistenti,) son sicuro che la popolazione di Chiaiano non si opporebbe!!! :D :D :D io la metto sullo scherzo ,ma qui c"e"veramente da piangere!!


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