Esatto, quei servi di "copia e incolla" (al tempo giornalisti) pompano l'acqua al mulino del proprio padrone.

Minacce verbali e spintoni. Nella relazione inviata nel pomeriggio dalla direzione dell'Ares 118 al presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo sul caso Selva, si parla dell'atteggiamento del senatore di An come «minaccioso e offensivo» nei confronti dell'equipaggio dell'autoambulanza che sabato effettuava servizio nei pressi di Palazzo Chigi.

Selva, a detta degli operatori dell'Ares, avrebbe inoltre «denigrato la professionalità dell'equipaggio e minacciato il licenziamento di un infermiere» nel caso in cui non fosse stato trasportato nello studio del suo cardiologo di fiducia.

Nella relazione dell'Ares 118 è scritto che l'equipaggio dell'autoambulanza afferma che il senatore di An dopo essersi fatto accompagnare nei pressi «dello studio del suo cardiologo, in via Nogaro nel quartiere Prati, si strappava i fili di monitoraggio, tentava di togliersi l'agocannula ed usciva frettolosamente dall'ambulanza inseguito dal personale medico».

Secondo quanto riporta la relazione, Selva, entrato nell'edificio ha ordinato agli addetti della portineria di non fare entrare il personale Ares affermando che «il suo cardiologo lo stava raggiungendo lì».

Gli operatori del 118, inoltre, hanno riferito che «dopo aver chiesto presso la portineria dello stabile di poter contattare il cardiologo ci è stato risposto in maniera chiara che si trattava di una emittente televisiva (La 7) e che non era presente nessun cardiologo» ma che il Senatore era lì per partecipare ad una trasmissione televisiva.

( ansa )

Non ho parole....anzi' si 2:che schifo... :mad:

continuo a ripetere...cosa si aspetta a denunciare questo individuo?
se lo fa il cittadino normale gli fanno un tappo di cool enorme....lo fa un politico e basta che si dimetta per non parlarne piu....

Sembra voglia farlo Marrazzo :confused:

marrazzo marrazzo...e mo so marrazzi tua :D :D :D
beh da presidente del lazio ne ha tutti i diritti...anche se sono sicuro che tutto ciò svanira in una bolla di sapone.....e non sene parlerà piu!

Non so perchè :rolleyes: ma ho la stessa senzazione....

ma l'autista dell'ambulanza e il personale di bordo. si sono prestati alla manfrina? certo che si'. e allora loro non dovrebbero essere sput****ti?

come si dice a palermo
loro hanno messo "il ferro dietro la porta" cioè si sono coperti il cool dicendo che sono stati minacciati...ma a me pare una cavolata :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

si', da un vecchio di 82 anni sono stati minacciati. sai che paura. come arma ha usato.............il pistolino!!!!!! :D :D :D

selva sei ridicolo!

ehh infatti :D
si dice che li abbia minacciati con il pappagallo :eek: :eek: :eek: o forse con la dentiera :eek: :eek: :eek: :D :rolleyes: :rolleyes:

aveva la foto di benito in tasca. :D

dimesso
 

il caro selva si e' dimesso. ora vediamo se davvero si leva dalle :mad: :mad:

http://www.lastampa.it/redazione/cm...22572girata.asp

Selva indagato per truffa
 

Un fascicolo intestato “atti relativi a” è stato aperto in merito alla vicenda che vede protagonista il senatore di An Gustavo Selva che ha usato un'ambulanza pur di raggiungere gli studi de La7 per partecipare sabato scorso a un dibattito sulla visita nella capitale del presidente Usa Gerge W. Bush. L'apertura dell'inchiesta fa seguito all'arrivo negli uffici di piazzale Clodio di una segnalazione fatta dal presidente della Regione, Piero Marrazzo, cui lunedì era arrivato un rapporto del direttore generale dell'Ares 118 Vitaliano De Salazar.

Nessuna ipotesi di reato e nessun indagato vi sono fino ad ora. Al vaglio degli inquirenti comunque, a quanto si è appreso, per il momento vi sarebbe l'ipotesi di reato di truffa, anche se allo stato non è stata formalizzata. A vantarsi della vicenda è stato lo stesso Selva durante la trasmissione televisiva. Il parlamentare aveva raccontato di essere rimasto bloccato in piazza del Parlamento perché il centro della capitale era chiuso al traffico. Dopo inutili insistenze con gli agenti perché permettessero il passaggio di un taxi o di una macchina dell’emittente televisiva, Selva ha finto un malessere facendosi portare da un’ambulanza in via Nogaro dove si trovano sia lo studio del suo cardiologo (questa la scusa detta agli operatori dell’ambulanza) che la sede de La7.

Selva ha però cambiato versione e dopo aver annunciato le dimissioni, le nega. Ora la sua versione dei fatti è che si sarebbe sentito veramente male: «Sabato ho aspettato per più di un’ora un taxi. Poi, preso dall'arrabbiatura, mi sono sentito male e ho chiamato un'ambulanza che era in servizio per la visita di Bush. Ho 4 by-pass io». Il senatore però non ha spiegato perché, se stava male, non s’è fatto portare al pronto soccorso, e, una volta raggiunta via Nogaro, non sia andato dal cardiologo, ma negli studi di La7.
Fonte:L'Unità.it