| travis bickle |
06-12-2007 08:53 PM |
Selva indagato per truffa
Un fascicolo intestato “atti relativi a” è stato aperto in merito alla vicenda che vede protagonista il senatore di An Gustavo Selva che ha usato un'ambulanza pur di raggiungere gli studi de La7 per partecipare sabato scorso a un dibattito sulla visita nella capitale del presidente Usa Gerge W. Bush. L'apertura dell'inchiesta fa seguito all'arrivo negli uffici di piazzale Clodio di una segnalazione fatta dal presidente della Regione, Piero Marrazzo, cui lunedì era arrivato un rapporto del direttore generale dell'Ares 118 Vitaliano De Salazar.
Nessuna ipotesi di reato e nessun indagato vi sono fino ad ora. Al vaglio degli inquirenti comunque, a quanto si è appreso, per il momento vi sarebbe l'ipotesi di reato di truffa, anche se allo stato non è stata formalizzata. A vantarsi della vicenda è stato lo stesso Selva durante la trasmissione televisiva. Il parlamentare aveva raccontato di essere rimasto bloccato in piazza del Parlamento perché il centro della capitale era chiuso al traffico. Dopo inutili insistenze con gli agenti perché permettessero il passaggio di un taxi o di una macchina dell’emittente televisiva, Selva ha finto un malessere facendosi portare da un’ambulanza in via Nogaro dove si trovano sia lo studio del suo cardiologo (questa la scusa detta agli operatori dell’ambulanza) che la sede de La7.
Selva ha però cambiato versione e dopo aver annunciato le dimissioni, le nega. Ora la sua versione dei fatti è che si sarebbe sentito veramente male: «Sabato ho aspettato per più di un’ora un taxi. Poi, preso dall'arrabbiatura, mi sono sentito male e ho chiamato un'ambulanza che era in servizio per la visita di Bush. Ho 4 by-pass io». Il senatore però non ha spiegato perché, se stava male, non s’è fatto portare al pronto soccorso, e, una volta raggiunta via Nogaro, non sia andato dal cardiologo, ma negli studi di La7.
Fonte:L'Unità.it
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