mamma, che paura
 

leggendo questo c'e' da farsi venire gli attacchi di panico davvero. ma perche' in 28 anni di uso (moderato), l'unico sintomo spiacevole che ho riscontrato qualche volta, e' una voglia sfrenata di friggere, ben impanato e immerso in rosso d'uovo, con un goccio d birra per renderlo piu' soffice, anche il frigorifero vuoto e mangiarmelo??? :confused: :confused: :eek:

http://www.salus.it/medicinadelledi...capitolo_7.html

ma infatti il testo parla di intossicazione cronica , l’assunzione cronica di derivati della cannabis, pari ai rischi del vino nei casi degli alcolisti.
e, in ogni modo, i danni segnalati in questi casi sono minori a quelli dell'alcool istesso.
ma del chianti i TG ne decantano (giustamente) le nobili specificità, non si posson dare informazioni dell' aromaticità del morbido, vecchio, sano nero afgano a coltivazione naturale, o della robustezza di un zerozero...

parole sante. :D ricordo il nepalese sofficissimo come il pongo, il libanese rossiccio, quasi un prosecchino della cannabis, e un mitico viaggio sulle montagne del rif, a ketama in marocco. ma quello che tanto adoravo era che le persone con le quali passavo ottime serate a sfumacchiare, al contrario dell' alcohol, erano pacifiche e rilassate, ben lontane dalla violenza etilica. :)