[yatta]

MILANO - Raddoppia la dimensione della pedo.filia on line, con un giro d'affari giornaliero di 13 milioni di dollari e di 5 miliardi annuo. Questi i dati principali del rapporto sulla pedo.filia nei primi sei medi del 2007 presentato oggi da Telefono Arcobaleno. "Nell'ultimo semestre -spiega il presidente dell'associazione, Giovanni Arena- Telefono Arcobaleno ha segnalato 2.090 siti al mese, con punte di oltre 200 siti pedopor.nografici in un solo giorno. Particolarmente aggressiva e' risultata nel 2007 la promozione di siti pedo.fili a pagamento".

L'accesso a un sito pedo.filo a pagamento costa mediamente 80 dollari e genera ogni giorno oltre 400 nuovi clienti, fruttando mediamente oltre 34 mila dollari al giorno. Ogni giorno, 7 nuovi bambini vengono sfruttati nel mondo per la produzione di pedopor.nografia. Ad oggi sono 30.000. Meno del 2% dei bambini sfruttati e' stato identificato. "E' indiscutibile -spiega Arena- la radice commerciale della maggior parte delle attivita' pedofile online, legate al triste mercato del pedobusiness. Germania, Stati Uniti, Russia, Olanda, Cipro, Giappone, Panama, Canada, Corea e Regno Unito si trovano ai primi dieci posti della classifica dei paesi che ospitano i siti segnalati, dei quali oltre mille sono legati al pedo-business''.

Fonte

[calog33]

mi vengono i brividi a leggere questa notizia come si fa a fare del male a dei bambini sono con il pensiero del guadagno ma queste persone non anno un cuore non pensano che si rovina il futuro del mondo si per che i bambini sono uomini e donne del futuro ciao calog33

[mimmo-44]

Nell era del romanticismo i VALORI ed il RISPETTO per il prossimo ha toccato la cima, dopo 2 secoli siamo al lastrico,la colpa e della precedente generazione, io la chiamo (la mac donald generation) E TRISTE DAVVERO !!!

[Malcom1875]

Originally Posted by calog33

mi vengono i brividi a leggere questa notizia come si fa a fare del male a dei bambini sono con il pensiero del guadagno ma queste persone non anno un cuore non pensano che si rovina il futuro del mondo si per che i bambini sono uomini e donne del futuro ciao calog33

Potenza del Dio danaro purtroppo! A leggere certe cifre più di qualcuno potrebbe sentirsi stimolato a lanciarsi nel pedo-business!

[peppociallo]

Originally Posted by Malcom1875

Potenza del Dio danaro purtroppo! A leggere certe cifre più di qualcuno potrebbe sentirsi stimolato a lanciarsi nel pedo-business!

Ma cosa mi tocca leggere??? M' hai fatto venire freddo! Io questa affermazione, con tutto il rispetto, manco sarei riuscito a pensarla...

[Malcom1875]

Originally Posted by peppociallo

Ma cosa mi tocca leggere??? M' hai fatto venire freddo! Io questa affermazione, con tutto il rispetto, manco sarei riuscito a pensarla...

E' grave non riuscire a pensare un'affermazione come la mia:frutto di una realtà triste,demagogica ma soprattutto fin troppo palese. Secondo te perchè esitono la mafia,la criminalità organizzata,la prostituzione,****ografia,ecc.? Per soldi $$$$$!!!!
[b]Triste,squallido ma reale![b]

[peppociallo]

Originally Posted by Malcom1875

E' grave non riuscire a pensare un'affermazione come la mia:frutto di una realtà triste,demagogica ma soprattutto fin troppo palese. Secondo te perchè esitono la mafia,la criminalità organizzata,la prostituzione,****ografia,ecc.? Per soldi $$$$$!!!!
[b]Triste,squallido ma reale![b]

Certo che esistono per soldi, forse non mi sono spiegato.
Trovo che la p.edofilia sia la cosa più rivoltante di questo mondo, dato che provoca sofferenza in vittime innocenti, per di più in modo vigliaccamente disgustoso. Il punto è che il tuo post mi ha fatto sentire in qualche modo "tirato in ballo", sembra dire: beh, ci girano tanti soldi, dunque a tanta gente può tranquillamente balenare in testa l' idea del "quasi quasi lo faccio anch' io"!
Beh, quasi quasi lo faccio anch' io un corno!!! L' idea non mi sfiora nemmeno la mente!!!
Sarà una questione di sensibilità, mettila come vuoi, ma mi sono in qualche modo sentito offeso, nulla di personale. Mi sono svolto???
A 'sti depravati vigliacchi che non sono altro gli avrei strappato le palle a morsi, siano maledetti!

[yatta]

Pedopor.nografia via Internet: per contrastarla nasce Community Watchdog

Per contrastare la pedopor.nografia via Internet nasce Community Watchdog, la tecnologia che monitora e segnala in tempo reale i comportamenti devianti in Rete

Realizzata per assicurare la massima tutela dei minori sulla Rete, Community Watchdog è una soluzione, sviluppata dall’azienda italiana IntelligenceFocus, che garantisce il controllo globale e tempestivo dei flussi informativi via web. Community Watchdog riconosce e blocca in tempo reale comportamenti molesti e contenuti devianti, rendendo sicura la navigazione anche dei più giovani.

Le reti sociali sul Web e le comunità virtuali come Myspace, Friendster e Second Life rappresentano sicuramente una interessante nuova dimensione sociale per milioni di persone, ma anche una possibile fonte di pericolo per adolescenti e bambini che, attraverso lo scambio di informazioni personali come, per esempio, numeri di telefono e orari scolastici, rischiano di diventare vulnerabili a crimini ed abusi come recenti fatti di cronaca dimostrano.

In loro soccorso è giunta IntelligenceFocus, specializzata nella realizzazione di soluzioni non-convenzionali di intelligence. L’azienda torinese, con sedi anche negli Stati Uniti, recentemente selezionata per il progetto Cittadella Politecnico di Torino, ha sviluppato una tecnologia destinata a rivoluzionare il concetto di sicurezza on line. Community Watchdog di monitorare in tempo reale tutti i flussi di informazioni e le relazioni che avvengono in Internet e di evidenziare messaggi e soggetti pericolosi ed offensivi per i minori.

Utilizzando strumenti crittografici per garantire la privacy delle persone e delle comunicazioni, Community Watchdog profila in modo dinamico gli utenti delle comunità on line, monitorando in ogni momento i contenuti che vengono pubblicati in tutti i tipi di comunicazione sulla Rete. Se un determinato comportamento o contenuto è identificato come violento, offensivo, rischioso o illegale, viene immediatamente bloccato, deviato o registrato e messo a disposizione dei genitori o delle autorità competenti. I criteri di analisi possono essere impostati a partire dalle normative vigenti di ogni Paese, dalle regole d'uso dei vari servizi e portali on line o direttamente dalle forze dell'ordine per applicazioni speciali.

“Grazie a Community Watchdog si individuano situazioni pericolose che altrimenti sfuggirebbero al controllo sia delle persone che delle tradizionali soluzioni di sicurezza. Internet è un grande giocattolo usato anche dai bambini e grazie al nostro servizio è possibile salvaguardare le comunità virtuali da contenuti devianti, fermare attività criminali e pedopor.nografiche in corso e raccogliere prove per le forze di polizia, afferma Maurizio Attisani, Amministratore Delegato di IntelligenceFocus.

Grazie al plus dell’analisi in tempo reale del flusso di rete e alla modalità di offerta "software as a service" che permette ai mega portali di pagare il servizio "a consumo", Community Watchdog non richiede la necessità di immagazzinare ingenti quantità di informazioni per svolgere lunghi e laboriosi controlli su dati registrati. Si tratta di una tecnologia leggera ed intelligente in grado di aggiornarsi automaticamente in base alle informazioni raccolte nel tempo, migliorando quindi costantemente la capacità di analisi. Community Watchdog è attualmente in fase di beta testing per grandi internet social network negli USA.

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[yatta]

Fioroni: utile filtro del 'parental control' per internet

ROMA - L'uso del 'Parental control' può tutelare i ragazzi che navigano su internet. Ne è convinto il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, che, a 'Radioanch'io, ha sottolineato l'opportunità di applicare alla tv ma anche al computer filtri per limitare gli accessi. "Abbiamo presentato in Consiglio dei Ministri - ha spiegato - un importante provvedimento e mi sono battuto perché ad esso venisse aggiunto qualcosa in più. E' importante, ha spiegato, l'autoregolamentazione per i film e i videogiochi, però è anche vero che al cinema ci si va come atto di volontà e anche il videogioco si acquista come atto di volontà. La tv e la rete, invece, sono accessibili a tutti.

La rete è una grande forma di libertà, è un dono insostituibile di democrazia però é anche vero che la libertà si misura non per garantirla ai più forti ma ai più deboli. Per questo - ha osservato - ritengo che alla rete debba andare il codice di autoregolamentazione. E non penso alla censura, credo piuttosto che ci sia la necessità che i genitori riflettano sui pericoli di un accesso indiscriminato ad internet da parte dei propri figli. Per questo dobbiamo trovare insieme, scuole e genitori, un modo per aiutare i ragazzi ad apprendere in maniera diversa. In questa direzione l'uso del 'Parental control' può essere utile. Dobbiamo essere noi genitori per primi ad avere un approccio giusto con i mezzi e le nuove tecnologie applicando un principio che non è quello della prevenzione, ma della precauzione".

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