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  #1  
Old 07-30-2007, 01:55 PM
yatta yatta is offline
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Medicina - Mangiare bene per evitare i tumori


La dieta per prevenire la patologia

Migliaia di studi in tutto il mondo hanno provato che oltre un terzo dei tumori maligni potrebbero essere prevenuti migliorando l’alimentazione. La raccomandazione principale in tal senso è la seguente: "Consumare prevalentemente cibi di provenienza vegetale, con un’ampia varietà di verdure e frutta, legumi e cereali non industrialmente raffinati”. A questo si aggiungono regole da assumere come sane abitudini.

I cibi vegetali non cotti attivano inoltre diverse funzioni cellulari protettive e lo stile alimentare complessivo è in grado di influire sull'ambiente ormonale e metabolico. A tal proposito ecco le regole per quando ci si mette a tavola stilate dal dipartimento per la prevenzione del cancro della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Ridurre l'insulina nel sangue

L’obiettivo principale della dieta proposta è di ridurre i livelli di insulina nel sangue. L’insulina fa aumentare i livelli di ormoni sessuali e di IGF-I (fattore di crescita insulinosimile di tipo 1) e alti livelli plasmatici di questi fattori sono associati a un più alto rischio di vari tipi di cancro. L’insulina aumenta normalmente dopo ogni pasto, tanto più quanto il pasto è abbondante e tanto più quanto è ricco di zuccheri rapidamente assimilabili, cioè quanto più rapidamente aumenta la glicemia dopo il pranzo. La funzione dell’insulina, infatti, è di favorire l’ingresso del glucosio nelle cellule, e il pancreas produce insulina ogniqualvolta la glicemia aumenta. Questa funzione dell’insulina è ostacolata dalla presenza di troppi grassi saturi nelle membrane cellulari, che a sua volta dipendente da troppi latticini e carni rosse nella dieta. Anche le proteine, e soprattutto le proteine di provenienza animale, favoriscono una produzione abbondante di insulina e di IGF-I. Per tener bassi i livelli di insulina e di IGF-I converrebbe quindi:

1. ridurre l’introito calorico, cioè mangiare poco. La strategia Diana per ridurre l’apporto calorico è di privilegiare cibi che saziano molto, cioè piatti a base di cibi integrali che da un lato facciano volume ma che dall’altro contengano pochi grassi e quindi relativamente poche calorie. Il trucco è saper cucinare i cereali integrali e le verdure in modo gustoso creando un effetto grassi anche se di grassi se ne usano pochi.

2. ridurre l’introito di cibi che fanno alzare rapidamente la glicemia. I cibi che fanno aumentare molto la glicemia (ad ‘alto indice glicemico’) e che dovrebbero essere eliminati dalla quotidianità sono: - prodotti confezionati con farine raffinate (tipo00), ad esempio la pasta fresca o le torte. Va bene invece la normale pasta industriale italiana di grano duro - pane bianco, in particolare se fatto con farine di grano tenero. Va bene invece il pane integrale a lievitazione naturale (ma attenzione al finto pane integrale fatto con farine raffinate a cui viene aggiunta una manciata di crusca) - prodotti di pasticceria commerciale (biscotti, paste, brioches). Vanno bene i dolci macrobiotici - patate, purea, patatine fritte. Vanno bene invece tutte le altre verdure di stagione, anche fritte. - riso brillato. Va bene il riso integrale e tutti gli altri cereali. - fiocchi di mais (in particolare se ricostruiti da farine raffinate). Vanno bene invece i fiocchi di avena e i muesli senza zucchero (anche se contengono un po’ di fiocchi di mais) - zucchero (saccarosio). Sarebbe da eliminare totalmente perché stimola direttamente la produzione di insulina anche se l’indice glicemico è relativamente basso . All’inizio possono essere utilizzate piccole dosi di zuccheri non raffinati (tipo mascobado o panela), oppure mieli, ma anche questi dovranno essere progressivamente eliminati. - bevande gasate e zuccherate. Preferire bevande calde o tiepide come: the bancha, the verde, tisane, ‘caffè’ di cereali senza zucchero.

3. ridurre l’introito di grassi saturi. I grassi saturi, noti comunemente come grassi animali, sono prevalentemente di origine bovina: si formano nel rumine, dove i grassi insaturi vegetali vengono trasformati in grassi saturi animali. Si trovano quindi nelle carni bovine, nel latte e in tutti i prodotti del latte. Si trovano però abbondantemente anche nelle carni suine (perché i maiali sono allevati con gli scarti della lavorazione del latte) e nelle uova. Per cucinare e per condire è meglio quindi utilizzare grassi vegetali, in primo luogo l’olio extravergine di oliva (in piccole quantità perché anche gli olii fanno ingrassare) e l’olio di sesamo per friggere. Le carni sono anche ricche di alcuni grassi insaturi che converrebbe ridurre, in particolare di composti dell’acido arachidonico, un precursore di molecole che promuovono l’infiammazione e la proliferazione cellulare. I grassi del pesce, ricchi dei cosiddetti acidi grassi omega-3, hanno azione opposta. Gli acidi grassi omega-3 sono presenti solo in pochi organismi vegetali: le alghe, i semi di lino, la soia, le noci e varie erbe selvatiche.

4. ridurre l’introito di proteine animali. Le proteine sono un ulteriore fattore che favorisce la produzione di insulina e di IGF-I. Quest’ultimo in particolare è favorito dalle proteine del latte. I vegani (vegetariani che non mangiano neanche uova e latticini) infatti hanno livelli plasmatici di IGF-I più bassi dei vegetariani. L’associazione di un piatto di cereali con un po’ di legumi fornisce tutti gli amminoacidi di cui abbiamo bisogno senza sovraccaricare l’organismo di alcuni amminoacidi di provenienza prevalentemente animale (ad esempio gli amminoacidi solforati metionina e cisteina). Il consumo abituale di proteine delle nostre popolazioni è infatti circa doppio di quello necessario secondo le stime della OMS (16 per cento delle calorie totali rispetto a un fabbisogno medio di 8).

Poiché queste raccomandazioni contrastano con le abitudini quotidiane della gran parte degli italiani, devono essere tradotte in realtà in modo graduale per consentirci di riorganizzare la nostra quotidianità e non stravolgere la nostra vita sociale.

Fonte


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  #2  
Old 07-30-2007, 06:02 PM
corso corso is offline
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cara yatta, io non ho MAI mangiato animali, ne' carne, ne' pollo, ne' uccelli di nessun tipo. ogni tanto sgrano qualche mollusco, vedi ostriche e vongole, e qualche aragosta. ma raramente. quindi non dovrei avere problemi. ma mi tocco le comunque, visto che un signore e schiantato per tumore ai polmoni, ma non ha mai fumato una sigaretta in vita sua.


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  #3  
Old 07-30-2007, 07:48 PM
magikoMILAN1982 magikoMILAN1982 is offline
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Join Date: Aug 2006
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purtroppo parliamo del male del secolo e non penso che anche seguendo una dieta giusta il problema si risolva, forse si può rallentare ma se sei destinato a questa malattia c'è poco da fare...purtroppo le radiazioni da Chernobyl sono ancora in circolazione e l'aria che respiriamo è sempre più viziata


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  #4  
Old 07-30-2007, 08:01 PM
romans romans is offline
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Originally Posted by magikoMILAN1982
purtroppo parliamo del male del secolo e non penso che anche seguendo una dieta giusta il problema si risolva, forse si può rallentare ma se sei destinato a questa malattia c'è poco da fare...purtroppo le radiazioni da Chernobyl sono ancora in circolazione e l'aria che respiriamo è sempre più viziata


....e purtroppo anche da nanoparticelle di varie origini e materia

p.s. eeehh, non mi riferisco a lui ....


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  #5  
Old 07-30-2007, 09:16 PM
corso corso is offline
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Join Date: Jan 2007
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aria tossica, alimentazione adulterata, cocaina nelle fogne, insomma BLADE RUNNER non e' cosi' lontano....


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  #6  
Old 07-31-2007, 09:06 AM
Guaido Guaido is offline
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Join Date: May 2007
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Originally Posted by corso
cara yatta, io non ho MAI mangiato animali, ne' carne, ne' pollo, ne' uccelli di nessun tipo. ogni tanto sgrano qualche mollusco, vedi ostriche e vongole, e qualche aragosta. ma raramente. quindi non dovrei avere problemi. ma mi tocco le comunque, visto che un signore e schiantato per tumore ai polmoni, ma non ha mai fumato una sigaretta in vita sua.


L'importante è non mangiare uccelli.....


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  #7  
Old 07-31-2007, 12:34 PM
corso corso is offline
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Originally Posted by Guaido
L'importante è non mangiare uccelli.....



proprio a quello mi riferivo................
volevo scrivere volatili, ma poi, da buon toscano, ho pensato chi sarebbe stato il babaca che ci avrebbe fatto il commento e allora ...che strano...guaido

poi vivendo a rio de janeiro sarebbe un controsenso.

Last edited by corso : 07-31-2007 at 12:36 PM.


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