Ex All Blacks blocca un esagitato in aereo
 

Avere come compagno di viaggio in aereo un ex rugbista può essere molto utile. É quello che deve aver pensato il passeggero del volo interno neozelandese Auckland-Wellington, aggredito all'improvviso, poco prima dell'atterraggio, dal vicino di posto. Quando Ofisa Tonu'u, 37enne ex giocatore degli All Blacks, ha visto la scena, è intervenuto saltandogli addosso insieme a un altro viaggiatore. "Ho cercato di immobilizzarlo nel corridoio", ha spiegato l'ex giocatore della nazionale neozelandese: per tenerlo fermo si è seduto sull'uomo finchè l'aereo non è atterrato e la polizia è intervenuta.
DISTURBI MENTALI - L'aggressore, un uomo che viaggiava insieme ai suoi genitori originari di Hong Kong, aveva dato segni di agitazione sin dalla partenza. Dopo aver imprecato ad alta voce, poco prima dell'atteraggio ha iniziato a prendere a pugni la persona che viaggiava accanto a lui. Secondo quanto appurato dalla polizia, era affetto da disturbi mentali e si era dimenticato di assumere i suoi farmaci abituali. "I due passeggeri che l'hanno fermato hanno fatto un ottimo lavoro - ha sottolineato il sergente Roly Gascoine -. Non c'è stato un vero pericolo per il volo, ma ovviamente le persone a bordo si sono agitate". Mentre l'uomo e i suoi famigliari sono stati interrogati dagli agenti, Tonu'u ha minimizzato quanto accaduto: "E' come quando scoppia una rissa durante una partita di rugby: cerchi semplicemente di fermarla".

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