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-   -   Fisco: valentino rossi 'sbanda' su maxievasione da 60 mln euro (https://www.coolstreaming.us/forum/a/20088-a.html)

mathias 08-08-2007 08:16 PM

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Originally Posted by magikoMILAN1982
Secondo me ha voluto fare il furbo e adesso è giusto che paghi! ;)
60 milioni di € non sono mica una bazzecola, capisco voler fregare il fisco 'con mestiere' ma farlo così sporcamente... :mad:


Se l'ha fatto apposta, se non ci sono sotto errori e non si tratta di false notizie, mi ha proprio deluso... :mad:
Starà pensando altro che alla Canalis in questo momento con quel popò di soldi che deve all'erario!! :D

zibibbo 08-08-2007 08:42 PM

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Originally Posted by mathias
Se l'ha fatto apposta, se non ci sono sotto errori e non si tratta di false notizie, mi ha proprio deluso... :mad:

a me sta sul caps già di suo :eek: figurati se l'ha fatto apposta :rolleyes: :D

cicciototti 08-09-2007 11:40 AM

come TOMBA, come CIPOLLINI, come PAVAROTTI, come schiere di VIP industrial-finanziari....
:mad:
ma essere cittadini è più difficile che essere campioni? :eek: :eek: :eek:

Malcom1875 08-09-2007 04:48 PM

Vero,vero! Complimenti ai tipi dell'Agenzia delle Entrate che gli sono stati dietro e lo hanno pizzicato! Lavorassero sempre così ogni volta...
Vale paga tutto quello che devi al fisco!
Pazzesco più sono ricchi più evadono, e poi mi tocca sentire qualcuno che dice che lo fanno perchè le tasse sono troppe. Balle! Sono taccagni e basta.

magikoMILAN1982 08-09-2007 05:51 PM

Sarebbe di 112 milioni di euro :eek: :eek: il pagamento richiesto dall'Agenzia delle Entrate a Valentino Rossi. L'ufficio di Pesaro dell'Agenzia avrebbe contestato al campione di Tavullia, sette volte iridato nel Motomondiale, compensi non dichiarati per 60 milioni, relativamente al periodo 2000-2004, che avrebbero determinato una evasione di Irpef, Irap e Iva per complessivi 43,7 milioni. A questa cifra si devono aggiungere sanzioni e interessi. (Agr)

Bella dottò ;) :D

romans 08-09-2007 06:59 PM

Rossi si difende: "Ieri fantasma n.udo, oggi evasore"





"Il fisco fa giustamente il proprio mestiere, i miei consulenti stanno già esaminando la questione".

Valentino Rossi commenta così, in una nota, l'accertamento per un'evasione fiscale di 60 milioni di euro inviatogli dall'Agenzia delle entrate.

"Nel prendere atto delle notizie che in questi giorni mi riguardano - spiega il campione - mi stupisco non poco di quale leggerezza venga utilizzata per affrontare argomenti così diversi fra loro".

"Ieri fantasma n.udo che passeggia con la Canalis, oggi destinatario di accertamenti megagalattici, domani forse astronauta su Marte. Vivo a Londra, città straordinaria, sin dal 2000, e di questo ne è a conoscenza tutto il mondo. Naturalmente ritorno anche in Italia a trovare i miei familiari, i miei amici ed a trascorrere le vacanze".

"Tutti sanno altresì che per sette mesi all'anno giro il mondo per lavoro. Il fisco fa giustamente il proprio mestiere ma ritengo che questo genere di questioni vada discusso nelle sedi ciò preposte".

Retroscena: gli 007 dell'Agenzia delle Entrate di Pesaro lo stavano seguendo da circa 3 anni. Si erano insospettiti quando Valentino Rossi dichiarava in tutta tranquillità di abitare dal marzo 2000 a Londra in un monolocale non più grande di 45 metri quadrati nel quale, sembra, ospitasse anche il suo manager Gibo Badioli e pare che nel 2002 Rossi abbia dichiarato 500 euro di redditi da fabbricati.
fonte

magikoMILAN1982 08-09-2007 07:14 PM

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Originally Posted by romans


:D :D

magikoMILAN1982 08-09-2007 08:22 PM

parla la mamma di Rossi
 
"La legge c'è e bisogna rispettarla, ma allo stesso tempo credo che Valentino abbia fatto le cose che doveva fare nel rispetto della legge". Stefania Palma, la madre di Valentino Rossi, difende il figlio dai giornalisti assiepati attorno a casa Rossi: "Soltanto - aggiunge la donna - mi dispiace molto perché la cosa avviene in un momento così difficile, in un momento molto difficile della sua carriera, quando fra sette giorni c'è una gara".
DOV'E' VALENTINO? - C'è, non c'è e se anche ci fosse il pasticcio dell'evasione fiscale milionaria di Valentino Rossi "è un fatto privato". Ventiquattro ore dopo l'esplosione dello scandalo fiscale, Tavullia e i familiari del pilota sette volte campione del mondo continuano a depistare stampa e tv. Anche se il "Dottore" qui è stato visto e qui dovrebbe trovarsi anche oggi. "Non credo che Valentino sia in Italia - ripete da due giorni papà Graziano, come una litania - e sulla vicenda delle tasse non parlo, perché le mie dichiarazioni possono essere male interpretate". La love story con Elisabetta Canalis? Insistono i cronisti: "Magari fosse vera, non sarebbe certo una cosa spiacevole - ride -, ma quando i giornali hanno scritto che Valentino era con lei in Sardegna, mio figlio mi ha telefonato, 'sapessi dove sono in realtà, a 3.500 km di distanza'". Dall'abitazione della madre di Valentino, Stefania, esce la baby sitter del figlio minore, Luca, e i giornalisti si scatenano, ma anche qui, magro bottino, fino a quando non torna a casa. Probabilmente il campione è chiuso nella villa dove spesso ospita gli amici, o si allena nel suo campetto privato. Ma niente, silenzio.
M****E PERFETTO - Mamma Stefania arriva dal Municipio e spiega di aver sentito Valentino ieri: "Sta bene, è sereno, il m****e è perfetto", insomma è tranquillo di aver fatto le cose perbene. "Certo - continua - che una cosa così in questo momento... Non so da quanti anni è che vive a Londra e una cosa così potevano farla l'anno scorso o due anni fa". La donna esclude però qualsiasi retroscena di "congiura" in questa storia di accertamenti fiscali: "Conosco molte imprese - continua - tutte hanno avuto accertamenti fiscali". Le sue preoccupazioni sembrano altre. "Sono eccitatissima, mi dispiace perché c'è una gara tra sette giorni e spero che non ne risenta". Ha paura Valentino per la sua immagine?, le chiedono i giornalisti. "Lui è un pilota di moto e questo è il suo lavoro", risponde la madre. In attesa di Valentino.

gazzetta.it

breunzo 08-09-2007 09:16 PM

Chissà quanto guadagna complessivamente ..... per sapere la percentuale delle tasse

yatta 08-10-2007 03:09 PM

Sport e fisco, quando il campione è allergico alle tasse

Evasioni e ingaggi

Valentino non è il primo e, forse, non sarà l'ultimo dei campioni sportivi a finire nel mirino del fisco. Prima di lui altri divi dello sport, italiani e stranieri, sono caduti nella rete del fisco. Prima di Rossi era toccato ad un altro campione delle due ruote: Loris Capirossi. Tra il 1995 e il 1998, dagli accertamenti tributari era risultato che Capirossi non aveva dichiarato redditi per quasi 8 milioni di euro. Il pilota sosteneva di essere residente a Montecarlo ma il fisco italiano ha provato che il campione abitava di fatto in Italia, addebitandogli così Iva e Irpef, con relativi interessi e sanzioni, per importi milionari. Anche Max Biaggi venne pizzicato dalla tributario, così come venne smascherato il re delle nevi Alberto Tomba.
Ma l'allergia alle tasse ha coinvolto non solo campioni di casa nostra ma anche stranieri. Nella rete del fisco è finito il padre-manager della campionessa di tennis, la tedesca Steffi Graf, Peter, che pagò con una condanna a 4 anni di reclusione, poi trasformata in una cauzione, il non aver versato all'erario tedesco 8 milioni di euro tra l'89 e il '93. Sempre in ambito tennistico sono finiti nelle maglie della giustizia tributaria Michael Stich, Boris Becker e John Mc Enroe che più di vent'anni fa dimenticò di versare 1 milione di dollari all'Internal revenue service, l'Agenzia delle Entrate Usa.

Negli anni passati, uno dei passatempi preferiti dei calciatori era l'evasione collettiva. Genoa nell''85 e Palermo nell''86: si scoprì che le società pagavano i giocatori in nero, senza versare l'Irpef. Finirono nel mirino degli ispettori del fisco anche il trio olandese Rijkaard-Gullit-Van Basten, che pagò qualche lieve infrazione con una multa di 1.500 dollari. Il grande Niki Lauda, pluricampione mondiale di Formula 1, ebbe invece problemi con il fisco austriaco negli anni '80 in merito agli introiti pubblicitari incassati all'estero, mentre Michael Schumacher, come quasi tutto il circo della Formula 1, ha risolto tutto trasferendo la residenza nel Principato di Monaco.

E allo sport dell'evasione non si sottraggono neanche i miti del pallone. Non solo Diego Armando Maradona, alle prese con il fisco nostrano: gli esattori brasiliani non ha risparmiato la leggenda di Pelé. Sulle tracce di 'O Rey' si è scatenato il fisco del Paese sudamericano ansioso di sapere qualcosa in più su presunte società off shore intestate al più grande calciatore di sempre.

Fonte


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