Alimenti: coldiretti, allarme a tavola con maiali giapponesi clonati
 

Roma, 8 ago. (Adnkronos) - Dopo la clonazione "stabile" di un maiale per quattro generazioni realizzata per la prima volta nella storia dal genetista giapponese Hiroshi Nagashima dell'Universita' Meiji di Tokyo, occorre introdurre immediatamente un sistema di etichettatura di provenienza per consentire la rintracciabilita' ed impedire che carne proveniente da animali clonati finisca inconsapevolmente nel piatto. E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento all'ottenimento di un clone in un animale di allevamento particolarmente utilizzato per la produzione di carne destinata al consumo umano.

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E quali sarebbero i rischi di mangiare un maiale o qualsiasi altro animale clonato?
Cmq sono d'accordo con la proposta ma non solo per i cloni ma anche per evitare altre amalttie come il morbo della mucca pazza e l'afta epizoica.