Aliscafo contro gli scogli: un ferito grave
 

Il natante della Siremar proveniva da Favignana, nelle isole Egadi
Aliscafo contro gli scogli: un ferito grave
L'incidente è avvenuto poco prima delle 21 all'imboccatura del porto di Trapani. A bordo si trovavano circa 180 persone
TRAPANI - Un aliscafo con circa 180 persone a bordo è finito contro gli scogli all'imboccatura del porto di Trapani presso il faro. Otto passeggeri sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale: una donna anziana è in condizioni più critiche per un trauma cranico, facciale e toracico. I medici stanno accertando se abbia lesioni interne. Gli altri sette hanno subito ferite leggere. I vigili del fuoco e la capitaneria hanno fatto la spola tra l'aliscafo «Giorgione» della Siremar proveniente da Favignana, nelle Egadi, e la banchina dove sono subito giunte le ambulanze.
TESTIMONIANZE - L'incidente è avvenuto intorno alle 20,50. Il Giorgione era partito una ventina di minuti prima da Favignana con un ritardo di 40 minuti. Al momento dell'impatto molte persone sono state sbalzate a terra, si sono sentite grida e lamenti. Il natante ha cominciato subito a imbarcare acqua, i passeggeri si sono spostati a poppa e sono state calate in mare le scialuppe di salvataggio. A bordo ci sono stati momenti di panico. Sono intervenute le motovedette della Guardia costiera, mezzi della Guardia di finanza, dei Carabinieri e tutti gli operatori portuali, che hanno fatto evacuare tutte le persone a bordo. L'aliscafo è adagiato sugli scogli nei pressi del molo foraneo Ronciglio, ampliato in occasione della Coppa America. L'equipaggio ha atteso che tutti i passeggeri fossero soccorsi prima di lasciare l'imbarcazione a bordo delle motovedette della Guardia Costiera. Secondo una giornalista dell'agenzia Dire, presente sulla nave, la velocità del «Giorgione» era «troppo elevata nonostante il porto di Trapani fosse ormai vicino».
09 agosto 2007

www.corriere.it

Giovedì la barca era finita contro gli scogli davanti al porto di Trapani
Naufragio aliscafo, morta la turista milanese
Paola Romano, 54 anni, aveva subìto un grave trauma cranico facciale e l'asportazione della milza, a causa di un'emorragia interna
PALERMO - È morta nel reparto di rianimazione dell'ospedale Civico di Palermo Paola Romano, la turista milanese di 54 anni rimasta gravemente ferita nell'incidente all'aliscafo Giorgione della Siremar, affondato giovedì notte davanti al porto di Trapani dopo essere finito contro gli scogli frangiflutti della diga foranea. La donna aveva subìto un grave trauma cranico facciale e l'asportazione della milza, a causa di un'emorragia interna. Dopo l'incidente non ha mai ripreso conoscenza ed è entrata in coma. I medici hanno dichiarato poco fa la morte cerebrale della donna; trascorse le sei ore di osservazione chiederanno ai familiari l'autorizzazione per l'eventuale donazione degli organi.
COMMISSIONE DI INDAGINE - Il gruppo Tirrenia, che controlla il marchio Siremar, ha istituito una commissione di indagine per determinare le cause dell'incidente. Un'altra commissione è stata istituita dalla stessa Siremar. Nell'incidente erano rimaste ferite altre 14 persone, tutte con lievi contusioni e traumi cervicali.
11 agosto 2007

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Nella tragedia una buona notizia: i familiari della vittima hanno autorizzato il prelievo degli organi...un bel gesto in un momento così triste...