Gel fotovoltaico da mettere nei vetri delle finestre
 

Una nuova interessantissima tecnologia tutta Italiana è stata brevettata dalla Energy Saving Company, azienda lucana della provincia di Potenza. Si tratta di un particolare gel fotovoltaico da mettere nelle intercapedini dei doppi vetri o semplicemente colato nella lastra. L’applicazione di questa sostanza permetterebbe ad ogni superficie vetrata di diventare un generatore di energia elettrica.

Il gel è stato presentato in anteprima, a Potenza, in occasione del primo franchising Esco Energy. La sostanza è a base di silicio è sarebbe in grado di fornire circa 300 watt per metro quadrato nel caso di doppi vetri. Qualora invece venisse applicato su superfici vetrate singole la produzione energetica diminuirebbe a circa 100 watt a metro quadrato. Il costo sarebbe approssimativamente di circa 2 euro per watt prodotto e si avrebbe l’indubbio vantaggio di una facile installazione.

La visibilità del vetro continuerebbe a essere ottima, non si avrebbe pertanto nessun tipo di oscuramento delle superficie. I vetri con questo sistema diventano delle vere e proprie batterie che sono capaci di trasformare in energia elettrica quella fotonica. Al gel fotovoltaico dell’azienda lucana si stanno interessando anche gli Emirati Arabi, che vorrebbero sperimentare il prodotto sulla torre di 800 metri, in corso di realizzazione a Dubai.

fonte: http://www.ecoblog.it/post/6803/gel...nestre#continua

ah se si investissero nella ricerca tanti soldi quanti se ne volgiono sperperare nel nucleare, vero angus? :rolleyes: .....

ti rispondo mentre ho hey you dei pink floyd a tutto volume. :)

credo che qualsiasi energia appartenga allo stato o satelliti. come possono rivalersi su questo gel? insomma tirarci fuori la grana (tassando??) e monitorandone l'uso. :confused: :confused: :) :rolleyes:

per quel che so, l'energia viene immessa nella rete pubblica, ed il gestore (Enel o chi per lui) la compra ad un prezzo agevolato ma cmq più basso di quello dell'energia venduta (ma potrei essere in errore).
pertanto l'utente più che distaccarsi in realtà paga la propria bolletta ANCHE con la vendita dell'energia prodotta, addirittura riuscendo (si pensino ad esempio le case di villeggiatura...) ad andare in credito e quindi a ricevere denaro.
quello per cui non vede il dovuto entusiasmo a queste innovazioni tecnologiche è che i grossi business monopolistici dei controllori dell'energia vanno in frantumi. le bollette non possono alzarsi quando le materie prime costano in più e RESTARE STABILI quando il valore decresce! molto delle loro speculazioni da ladroni vengono meno.

PS: hey you! ottimerrima scelta!

è giusto spendere soldi per la ricerca, il discorso per il nucleare non c'entra nulla, non ho mai detto che non devono essere destinati fondi alla ricerca.
Pensa piuttosto a quanti soldi vengono spesi per le forze di polizia destinate agli stadi, a tutti i soldi destinati alle opere e poi spariti chissà dove, ai soldi che la Mafia si mangia ogni anno ( è la prima "azienda" italiana per "fatturato" annuo) :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Su Focus n°192 c'è un articolo che tratta di supermateriali: tra i tanti c'è una parte che parla di vere e proprie vernici spalmabili su qualsiasi superdificie, vernici particolari atte proprio a ricevere i raggi solari e produrre energia elettrica. Ci stanno lavorando su laboratori francesi e canadesi...
Consiglio vivamente la lettura, si parla pure di cemento autoriscaldante e altre cose interessanti :)

per anni sono stato in prima linea con materiali innovativi nel campo della meccanica ed edilizia :o . nel senso che quando qualcuno ne parlava io sentivo il dovere d'informarmi. e pur non passandoci tanto tempo sopra, gia' ero al corrente del vero e proprio monopolio di chi aveva gia' in mano il mercato e la censura (a volte violenta) esercitata a scapito dei tanti piccoli con idee nuove, rivoluzionarie e soprattutto a buon mercato per l'utente. :mad:
per quanto riguarda il nucleare qual'e' il problema? in italia lo stiamo usando da anni. lo compriamo dai ns. vicini. succedesse un leak in francia o svizzera non e' che noi si tirerebbe un sospiro di sollievo. anzi........ :eek: :) :rolleyes: pensate all'uva radioattiva. tutto quel buon chianti gallo nero all'uranio. c'e' proprio da incaxxarsi. ma i governi non dovrebbero essere l'espressione del popolo? :confused: e ditemi quale popolo ha chiesto il nucleare...... :mad: :mad: :(