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Credo che abbiate letto l'articolo che Repubblica ha riservato a Coolstreaming.

Io ho trovato da ridire e ho scritto la seguent e-mail all'autore:

Ho letto con sorpresa quanto Lei scrive a riguardo del programma in questione: "Pirateria", "Illegale" e quanto ancora.
Devo aver capito male io qualcosa per cui riassumo quanto credo di aver compreso:
1) la lega calcio vende in Italia le partite a sky e mediaset.
nessuna illegalità qui... andiamo avanti.

2) la stessa lega vende (o questi 2 operatori) anche a televisioni estere (cinesi spesso) la diretta degli eventi
almeno che CCTV5, espn, Guandong Sport non rubino il segnale illegalmente (e coolstreaming non c'entra), tutto lecito anche qui.

3) queste TV le trasmettono via etere/cavo/sat e qualcuna anche via streaming digitale in chiaro su internet
La messa in onda via streaming è proibita? In tal caso cinesi ladri e basta. Coolstreaming ancora non c'entra

4) un visitatore del sito(internet non ha frontiere) può usufruire del segnale e goderselo liberamente.
nulla da obiettare, compresa la buona fede dell'utente.

5) a questo punto e solo a questo punto fa capolino Coolstreaming, il software da Lei (a mio giudizio) vilipeso. Se quanto finora elecato non veda punti illeciti, il fatto che lo stesso utente dello streaming ne "amplifichi il segnale" in modo che il sito della TV non si intasi per troppe visite (ha mai provato a sentire tutto il calcio minuto x minuto tramite internet a partite iniziate? il sito è sempre inaccessibile) non crea nessun particolare illecito se non quello della mancata autorizzazione a "potenziare" la disponibilità del libero streaming cinese.

Quello che Lei, forse per fretta di voler concludere l'articolo, ha ignorato è che illecito sarebbe stato diffondere il segnale di SKY, o di Mediaset che trasmettono la partita in criptato. Ben diverso è quello di diffondere (o di fare da ripetitore, per meglio dire) un segnale in chiaro, qual'è quello cinese. Nulla a che vedere con chi clonava/riprogrammava la scheda per il decoder satellitare.
" Qui non staremo a spiegare le tecnicalità " Lei dice nell'articolo. Forse avrebbe fatto bene a studiarsela. Il fatto che si consigli " agli utenti di arrivare un po' primo dell'inizio della partita " è solo perchè la ripetizione del segnale tramite questi ponti radio necessità di un 10 minuti di assestamento (non si vede il segnale originale del server cinese ma la ridiffusione dello stesso traminte piccoli pacchetti provenienti da diversi utenti... è la somma che fa il totale per dirla alla Totò)

La pregherei di non fare queste confusioni in futuro. La pirateria è un reato. Chiamare pirata (criminale) chi non lo sia è reato (diffamazione?) altrettanto.
Ma faccio fede su un mio errore di analisi del programma prima ancora di una Sua momentanea superficialità o dell'essersi forse fidato su qualche "informativa" dei detentori dei diritti nazionali che evidentemente non saranno contenti che li si possa mandare a benedire, una volta tanto.

La saluto


ed ecco cosa ho testè ricevuto in risposta:
Gentile signor ..,
le rispondo senza aver riletto il mio articolo perché sto facendo altro, può darsi che in qualcosa la memoria mi inganni.

Tuttavia ricordo perfettamente che nello scrivere l'articolo mi sono imposto di restar neutrale rispetto alla questione "criminale" . Intendo io non ho scritto che Coolstreaming è un programma per gente che ruba i programmi tv. Proprio no. E' vero, non ho neanche detto la cosa opposta. Mi sono limitato - come sempre faccio - a segnalare l'emergere di una novità. E' ciò che faccio sempre, e del resto i giornalisti questo devono fare. Indicare, mostrare un fatto, senza esaurire l'argomento. L'ansia della precisione tecnica la lasciamo agli ingegneri e quelli che Gianni Brera chiamava "i cacaminuzzoli".

Lei adombra una fattispecie di diffamazione da parte mia nei confronti del software in questione. Sarebbe carino andarne a discutere in tribunale, mi divertirei molto. Ma sa, quando ci si sottopone all'esame della legge, poi bisogna essere inattaccabili, perchè gli avvocati della difesa fanno la cross-examination. E poi la diffamazione è un reato a querela di parte, non d'ufficio. Se Lei vuole suggerire a Coolstreaming di querelarmi, faccia pure. Io credo che loro siano contenti così, gli fa più pubblicità un pezzo superficiale e impreciso (ma come siamo generosi di insulti verso i giornalisti) che il silenzio. .
Si abbia un cordiale saluto
vz

fate voi
ABN