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![]() Arrestata la moglie di MASTELLAhttp://www.corriere.it/politica/08_...3ba99c667.shtml
Sandra Lonardo, presidente del Consiglio Regionale della Campania, è accusata di tentata concussione Arresti domiciliari nei confronti di Sandra Lonardo Mastella, presidente del consiglio regionale della Campania e moglie del ministro della Giustizia Clemente Mastella. Il Gip di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il provvedimento perché nell'ambito di un'inchiesta sulla sanità avrebbe ravvisato gli estremi di una tentata concussione ai danni di un dirigente ospedaliero di Caserta. Un conflitto, quello fra la signora Mastella e il dirigente ospedaliero, che politicamente ha radici profonde: l’uomo era molto vicino ai Popolari-Udeur al momento della designazione mentre si è poi avvicinato al presidente della Provincia Sandro De Franciscis. LEI: «SONO SERENA» - La reazione di lady Mastella è affidata a una nota: «Apprendo dalla televisione una notizia sconcertante. Mi sento assolutamente serena, non ho nulla da temere e fornirò all'autorità giudiziaria qualunque chiarimento che mi venga richiesto. Credo che anche questo è l'amaro prezzo che, insieme a mio marito, stiamo pagando per la difesa dei valori cattolici in politica, dei principi di moderazione e tolleranza contro ogni fanatismo ed estremismo. Affronto tranquilla anche questa battaglia», conclude Sandra Lonardo. IL MINISTRO ALLA CAMERA - Mastella ha annullato tutti gli impegni odierni, a partire dalla presenza alla cerimonia del giuramento degli allievi della scuola di polizia penitenziaria a cui avrebbe dovuto partecipare questa mattina a via Arenula. Il solo impegno confermato è la relazione in aula alla Camera in programma alle 10,40. Sulla carta, è la relazione annuale del Guardasigilli al Parlamento sullo stato della Giustizia. Ma c'è chi ipotizza che il ministro rassegnerà le proprie dimissioni. Il capogruppo della Lega Nord, Roberto Castelli, intervenendo nel dibattito al Senato, ha riferito indiscrezioni in base alle quali «il ministro della Giustizia dovrebbe recarsi alla Camera questa mattina e rassegnare le proprie dimissioni». Attestazioni di solidarietà e di vicinanza stanno arrivando in queste ore al Guardasigilli: a Mastella sono arrivate le telefonate dei senatori a vita Giulio Andreotti e Francesco Cossiga oltre a quella del vicepresidente del Csm Nicola Mancino. FI: «ARRESTO MIRATO» - Solidarietà anche dalle fila dell'opposizione. «Mai arresto è stato più mirato e a tempo di quello di Sandra Lonardo Mastella. Basti pensare che suo marito, il ministro della Giustizia Clemente Mastella, deve intervenire questa mattina in aula per illustrare la riforma della giustizia - ha commentato Fabrizio Cicchitto, vice coordinatore di Forza Italia - Esprimo al ministro Mastella - prosegue Cicchitto - la mia personale solidarietà». FINI: «DUBBI SUL PROVVEDIMENTO - «Fondati dubbi» sul provvedimento sono stati espressi dal leader di An Gianfranco Fini, che esprime «solidarietà umana» nei riguardi del ministro Clemente Mastella. «Appartiene solo alla sua coscienza - ha aggiunto - la valutazione di eventuali conseguenze politiche». «BOMBA A OROLOGERIA» - «Piena e sincera solidarietà» dal presidente dei senatori Udeur, Tommaso Barbato. «In questa triste vicenda non possiamo non registrare, tuttavia, che il provvedimento che colpisce Sandra Lonardo è solo l'ultimo di una serie di bombe ad orologeria esplose contro Mastella e tutta la sua famiglia da quando i Popolari-Udeur fanno parte della compagine di governo e che oggi - conclude Barbato - per singolare coincidenza di tempi, raggiungono il guardasigilli nel giorno della sua relazione alle Camere sullo stato della Giustizia». |