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Tre volte Pixar al FFF

Bologna - Future Film Festival, decima edizione. Si rinnova anche nel 2008 l'impegno degli organizzatori per la realizzazione di un evento che come di consueto vedrà il capoluogo dell'Emilia Romagna trasformarsi nella "capitale" del fare cinema e intrattenimento per immagini. L'appuntamento è a Bologna dal 15 al 20 gennaio.

Ospiti d'eccezione i creativi Pixar: Mark Holmes, creatore del corto Lifted presenterà al FFF il making of del film. Leslie Iwerks mostrerà invece in anteprima il documentario The Pixar Story, che racconta l'avventura della ormai celebre e affermata casa di produzione. Infine Jim Capobianco, che presenterà in esclusiva mondiale il cortometraggio My friend the Rat: protagonista Remì, il topo-gourmet di Ratatouille.

Ma le anteprime non si esauriscono qui: dai produttori di L'era glaciale e Robots, arriva Horton hears a who!. Un'opera firmata Blue Sky, realizzata in collaborazione con 20th Century Fox. E non poteva mancare Weta Digital, la casa di produzione fondata da Peter Jackson e che ha curato gli effetti speciali della trilogia de Il Signore degli Anelli, presenza fissa al FFF sin dal 2002: Matt Aitknen, VFX Supervisor della casa neozelandese, presenterà in anteprima il nuovo film di Jay Russell The Water Horse: Legend of the Deep (Water Horse: la leggenda degli abissi).
Non manca una robusta presenza italiana. I produttori nostrani racconteranno il loro punto di vista sull''animazione al computer e gli effetti made in Italy, presentando i loro più recenti successi: Winx, il film: Il segreto del regno perduto per la Rainbow, Donkey Xote per Lumiq e Le madri nere di Silvana Zancolò della Ubik. Quest'ultima celebra anche i 14 anni dalla sua fondazione.

E per celebrare degnamente il decennale della manifestazione, non mancheranno tavole rotonde, dibattiti e rassegne che racconteranno il mondo della TV, dei cartoni animati, delle tecnologie in continua evoluzione che caratterizzano il settore. Novità assoluta del Future Film Festival 2008 è poi il Lancia Platinum Grand Prize, che inaugurerà il concorso internazionale per i lungometraggi d'animazione e con effetti speciali.

Tutte le informazioni sul calendario degli eventi sono disponibili sul sito www.futurefilmfestival.org.

nota: Punto Informatico è media partner di Future Film Festival 2008

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Programma 2008

* Martedì 15 gennaio
* Mercoledì 16 gennaio
* Giovedì 17 gennaio
* Venerdì 18 gennaio
* Sabato 19 gennaio
* Domenica 20 gennaio

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1999 - 2008, IL FFF COMPIE DIECI ANNI X Edizione: 15 – 20 gennaio 2008


Future Film Festival Digital Award

Il Future Film Festival Digital Award è il concorso di FFF che si propone di scoprire e di promuovere opere italiane che contengano elaborazioni in digitale 3D e che contribuiscano al rinnovamento tecnico ed espressivo del panorama produttivo del settore.
Il concorso si svolge all’interno del Future Film Festival. Il premio, diventato ormai un appuntamento imprescindibile per tutti i professionisti e le società di produzione e post-produzione italiane, è nato nel 2000 con lo scopo di promuovere e valorizzare le realtà italiane che utilizzano gli effetti speciali e l’animazione digitale per le produzioni di immagini. Il concorso è riservato ad opere italiane appartenenti alle categorie spot, videoclip, filmati per cellulari, fimati tecnico-scientifici, sigle televisive e videogiochi che contengano immagini di sintesi 3D per una parte o per l’intera loro durata.

La nona edizione del premio, che si svolgerà in occasione della decima edizione del Future Film Festival (15-20 gennaio 2008), gode del supporto e della collaborazione di Autodesk.

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Eva e Franco Mattes inaugurano al Future Film Festival di Bologna un'installazione sull’isola della Toscana

di Costanza Baldini

Eva e Franco Mattes (aka 0100101110101101.ORG). Nel 2006 si sono dedicati ad una serie di ritratti realizzati esclusivamente in Second Life, dal titolo ‘portraits’. Ogni immagine ritrae l'alter-ego virtuale (o Avatar) di una persona reale, fondendo una forma d'arte classica con la sperimentazione tecnologica più avanzata. Nel 2007 invece, si sono dedicati a realizzare ‘Syntetich Perfomance’, una serie di performance storiche realizzate nuovamente in Second Life, tramite i loro avatar tra cui ‘Valie Export’s Tapp und Tastkino’, ‘Vito Acconci’s SeedBed’ e ‘Chris Burden’s Shoot’. Con questo progetto i Mattes hanno vinto il prestigioso Premio New York 2006, presentandolo in anteprima alla Italian Academy di New York.

Per l’isola della Toscana i Mattes esporranno la loro performance più recente: Joseph Beuys' 7000 Oaks. Il progetto di Beyus cominciò il 16 marzo 1982 in occasione della Documenta di Kassel. L’artista piantò 7000 querce per il recupero urano della città. I Mattes hanno replicato il progetto di Beyus piantando il 16 marzo 2007 (esattamente 25 anni dopo l’originale) nella Cosmos Island di SL e lo riproporranno in esclusiva per l’isola della Toscana.

Duplicare siti, riciclare opere, creare campagne marketing appropriandosi di loghi e volti noti, sono alla base delle performance con cui il duo si è fatto paladino della libertà di espressione, stimolando una visione critica del potere della comunicazione.

Eva e Franco Mattes al Future Film Festival di Bologna racconteranno le loro azioni hacker di “appropriazione” e di “re-distribuzione” realizzate dal 1998 ad oggi. Il loro lavoro solleva interessanti discussioni su questioni legate ai temi dell'identità e del copyright nell’era dell’informazione.

Nel 1998, in collaborazione con il collettivo Luther Blisset hanno utilizzato i media per materializzare Darko Maver, un artista del Kosovo mai esistito, impegnato in un’arte di denuncia del suo paese, arrestato per censura e morto nel 1999. Riviste e quotidiani si sono costantemente occupati di Maver. Poco dopo l’annuncio della sua morte, un suo documentario è stato presentato alla Biennale dei Giovani artisti di Roma e poi alla 48a Biennale di Venezia.

Da quel momento le azioni hacker degli 01 org non hanno mai smesso di suscitare interesse conquistando l’attenzione della stampa internazionale.
La creazione di un autoritratto che consiste nella condivisione dei dati del loro computer con il network (Life Sharing, 2001-2003), la realizzazione del virus Biennale.py presentata come opera d’arte nel padiglione sloveno della 51a Biennale di Venezia (2001), la finta campagna marketing Nike Ground (2003 – 2004) che annunciava l’intenzione della Nike di acquistare le principali piazze di tutte le città d' Europa rinominandole con il marchio americano, la campagna pubblicitaria per il fantomatico film United We Stand, sono altri esempi, fra i più eclatanti, delle loro performance.

Dal 2006 hanno trasferito parte della loro attività sul territorio di Second Life, un vero e proprio mondo parallelo a quello reale, lanciato in rete dai laboratori Linden nel 2003 che al momento, conta circa sei milioni di iscritti. A questo filone di ricerca la produzione di ritratti di avatar che abitano Second Life e la realizzazione di performance “sintetiche”, riproduzioni virtuali di performance storiche di artisti come Vito Acconci, Joseph Beuys e Valie Export.

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Cinema e fumetto al Future Film Festival



Un angolo della decima edizione del Future Film Festival di Bologna è dedicato alla trasposizione dei fumetti sul grande schermo.

"Brevi montaggi di trailers cinematografici di film con i supereroi anticiperanno alcune delle proiezioni di FFF. La rassegna presenta cronologicamente questo percorso: dalle prime trasposizione seriali ai recenti notissimi lungometraggi.
Un capitolo, Super Heroes vs. Animated Film, è dedicato al rapporto con il disegno animato con alcuni personaggi dei cartoons nei ruoli dei noti supereroi della pagina disegnata.
I montaggi hanno una durata media di 30 minuti e precedono alcuni spettacoli del FFF08. L’appuntamento completo dedicato ai supereroi d’annata è per domenica 20 gennaio, ore 10 – Europa Cinema." [da www.futurefilmfestival.org]

Europa Cinema domenica 20 gennaio ore 10,00

Strip Screen – Super Heroes Vs. the Animated Films
Programma 5 (60 min., Super 8).

Superman – The Mad Scientist di Dave Fleischer, USA, 1941; The Billion Dollar Limited di Dave Fleischer, USA,1942; He Dood it Again di Eddie Donnelly, USA, 1943; She – Sick Sailors di Seymour Kneitel USA, 1944; Super Pink di Hawley Pratt, 1966; The Mighty Heroes di Ralph Bakshi, USA, 1966-1972.
Un breve viaggio nel mondo dei super-eroi animati d’annata, da Braccio di Ferro a Superman, fino agli ironici eroi di Bakshi.

Trailer del serial cinematografico di Batman proiettato nei cinema americani a partire dal 15 aprile 1943. Fonte



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