Focus parla di noi
Volevo segnalare un breve ma chiaro articolo sul numero di Marzo di Focus a pag.39 che parla di coolstreaming e sulla possibilita' di vedere le partite gratis con Internet.
Come suo solito Focus affronta il discorso in maniera semplice e neutrale. Ovviamente ci tiene a precisare che e' tutto legale.... ma questo forse va spiegato a skifo... |
qualcuno potrebbe scansionare l'articolo e poi postarlo?
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Ora sono al lavoro ma stasera quando torno lo faccio subito. |
Oh, cavolo mi è appena finito l'abbonamento x 6 mesi! E quindi questo numero non mi arriva!
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1 Attachment(s)
Eccolo !!!!
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Non ci hanno dato un grande spazio, xò su una rivista importante e tanto letta come focus...
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Grazie ginolo ;) |
per lo meno...qualcuno che ha letto e imparato qualcosa....dice pure di non fare zapping....
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Ancora una volta Focus si è dimostrata una delle pochissime riviste serie,obiettive e rispettabili ancora in circolazione. Complimenti!
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tanto di capello a focus!!!
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Sono veramente felice che focus ci ha nominati...e ha anche consigliato di non fare zapping....ciao..
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FOCUS : L'unica rivista che ha il coraggio di dire la VERITA' in un mondo dove devi credere a ciò che vogliono farti credere |
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Bhe coolstreaming è stato forse il primo software p2p-tv, ma il fenomeno era già nato da almeno un paio d'anni quando si vedevano le web-tv... ricordo quei tristi pomeriggi in cerca di stream dove poi se riuscivi a vedere a scatti eri pure fortunato eheh.... ahhhh il peer to peer ;) |
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Io io, lo faccio io! " Premessa Calcio gratis, offre la Cina. Se scaricare un film dalla Cina è allettante per molti, guardare una partita di calcio in diretta sul proprio pc può esserlo ancora di più: soprattutto se è gratis. E se, grazie ad un vuoto legislativo, è anche legale. Il fenomeno è nato nel 2004 con il nome di “coolstreaming” (www.coolstreaming.us), un flusso di dati audio e video che si sta diffondendo, insieme alle connessioni a banda larga. Ecco un esempio di come funziona: alcune trasmissioni tv criptate in uno Stato (come le partite di serie A in Italia) sono vendute all’estero e trasmesse da emittenti straniere come Cctv, un network satellitare cinese ricevibile anche in Europa senza abbonamento. A questo punto qualcuno prende il segnale di Cctv e lo trasferisce su Internet, più precisamente su un server peer-to-peer, che diventa così un “ripetitore”: chi si collega, vede sul suo pc (senza bisogno del satellite) partite di calcio, film o altro. Tutto ciò è gratis, anche se l’audio potrebbe essere in cinese. Ed è anche legale, perché nulla vieta di raccogliere le trasmissioni “in chiaro” da emittenti estere (soprattutto in Asia, dove non ci sono vincoli legislativi) e di condividere “con gli amici”. Per entrare in una di queste reti, bisogna scaricare un programma sul pc. E per non rendere instabile il segnale, meglio non saltare da un canale all’altro, ma scegliere un programma e rimanere collegati fino alla fine. Il gruppo delle persone collegate, infatti, crea una sorta di “rete nella Rete”, attraverso la quale i programmi tv possono essere trasmessi. " |
Focus come sempre è stato obbiettivo e non ha espresso nessun parere a favore o contro questo sito...
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