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calog33 02-26-2008 01:40 AM

Sanremo n. 58, «nel blu» con Morandi
 
Sanremo n. 58, «nel blu» con Morandi
Prima l'invasione degli «ultra-Baudi», con dodici sosia, poi lo sketch «politico» tra il vero direttore e Chiambretti



SANREMO - Il Festival di Sanremo numero 58 comincia con un omaggio a Domenico Modugno. Gianni Morandi, emozionatissimo e a braccia aperte proprio come il cantautore napoletano, ha cantato «Nel blu dipinto di blu» cinquant'anni dopo la performance che ha cambiato la storia della canzone italiana. «Essere chiamato ad inaugurare il 58° Festival di Sanremo è stato un onore; interpretare "Volare" 50 anni dopo la vittoria di Modugno, è stato un onore ancora più grande e un’emozione vera. Ringrazio Baudo, l’idea è stata sua e l’ho sposata con grande entusiasmo» ha detto Morandi. Il tributo alla storia era cominciato già dalla sigla, composta da un medley di canzoni vincitrici, da «Ti regalerò una rosa» di Cristicchi a «Grazie dei fior» di Nilla Pizzi a «Come saprei» di Giorgia, a «Vorrei incontrarti fra cent'anni». È seguito uno sketch tra i due conduttori, Chiambretti e Baudo, e poi via alle canzoni.

DODICI BAUDI - Salito sul palco al posto dell'annunciato Pippo Baudo, Chiambretti, che indossava scarpe bianco rosso e verde, ha spiegato: «Come Fidel Castro Baudo ha deciso di fare un passo indietro». Poi ha chiamato il direttore artistico sul palco dell'Ariston e a quel punto sono piombati sul palco ben dodici sosia di Baudo («l'invasione degli ultra-Baudi» ha urlato Chiambretti), finché, ****ndo da una botola, è comparso il vero presentatore («Ecco a voi Pippo XIII»). Scambio di battute con il direttore di RaiUno Fabrizio Del Noce, seduto in prima fila assieme ad Alba Parietti. «Chi farà il prossimo festival?» chiede Chiambretti. Alla non-risposta di Del Noce ha aggiunto: «Ci potrebbero essere Sarkozy e Carla Bruni, uno presenta e l'altra canta». «Potrebbe essere un'idea», ha risposto Del Noce.

FESTIVAL COMUNISTA - Inevitabile il riferimento alla par condicio. Chiambretti ha chiesto a Baudo di firmare la liberatoria che tutti gli artisti devono impegnarsi a rispettare. «Baudo sia clemente, non faccia casini e firmi. Sia cavaliere fino in fondo» ha detto Chiambretti, ironizzando sulle critiche della vigilia su un presunto «festival di sinistra»: «Questo festival è stato etichettato come comunista, noi smentiamo, anche se abbiamo le prove del contrario» e ha mostrato sul grande schermo della scenografia un fotomontaggio con Baudo in divisa da soldato dell'Unione Sovietica con scritto «circo falce e Militello».

GIOCO DI PAROLE - La palla poi è passata allo «storico» conduttore del festival: «Non faccio "casini" ma sono "clemente"». Ogni riferimento al leader Udc e all'ex guardasigilli era puramente voluta. E a Chiambretti che lo incitava a firmare la liberatoria, Baudo ha replicato: «Quando ci siamo incontrati sei mesi fa la situazione era di un certo tipo, ora è di un altro. Ma noi quando presentiamo non entriamo né da destra né da sinistra, voliamo in cielo, siamo senza collocazione». I riferimenti alla campagna elettorale però sono onnipresenti. Come nei manifesti appesi alle pareti dell'Ariston: sulle facce di Pippo Baudo e Piero Chiambretti campeggiano slogan come «Spartito democratito», «Per un'Italia più intonata abroghiamo i ritornelli» o anche «Dammi il tuo televoto».

RIVOLUZIONE RAP - L'attuatlità, se non proprio la politica, ha invaso anche le canzoni e in particolare il brano rap proposto dal torinese Frankie Hi NRG, che ha cantato «Rivoluzione». Introdotto da un tema a metà strada tra il western spaghetti e l'assaggio di una canzone di Fabrizio De Andrè (l'introduzione alla «Canzone del maggio»), Frankie ha fatto ampi riferimenti alla cronaca italiana come quando ha citato «i furbetti nel nostro quartierino e tutti ci intercettano con il telefonino, ci piazzano vallette nude sopra allo zerbino e paparazzi sui terrazzi». Un'altra «iniziezione di giovinezza», per dirla con Pippo Baudo, è arrivata con l'esibizione del cast di «High School Musical», che ha proposto il brano «Insieme».

VERDONE SHOW - Le risate sono arrivate con Carlo Verdone che, nei panni e nei vestiti di uno scout cattolicissimo, ha promosso il suo nuovo film «Grande grosso e verdone». L'attore ha dato vita a un siparietto con Baudo e la sua famiglia dedita allo scoutismo. La «moglie» aveva il volto, come nel film, di Geppi Cucciari.

www.corriere.it

calog33 02-26-2008 02:38 PM

Ascolti a picco per l'esordio di Sanremo
 
Ascolti a picco per l'esordio di Sanremo
Del Noce deluso: «Ci aspettavamo di più»
Per la prima serata del festival poco oltre il 35% di share dal 43,8 dell'edizione 2007




Pippo Baudo e Andrea Osvart con Lenny Kravitz (Ansa)
SANREMO - Crollano gli ascolti del festival di Sanremo. La prima serata di lunedì ha ottenuto nella prima parte 9 milioni 518 mila telespettatori pari al 35,01% di share e nella seconda 4 milioni 818 mila con il 39.44%. Nel 2007 la prima serata del festival, condotto da Baudo con Michelle Hunziker, aveva avuto nella prima parte una media di 12 milioni 452 mila telespettatori, pari al 43,80%, e nella seconda di 6 milioni 759 mila, con il 47,08%.

LA PEGGIORE SERATA - Per Pippo Baudo il 13° Sanremo da conduttore, coincide con un record negativo: i dati di lunedì rappresentano il peggior risultato in termini di ascolto per un esordio festivaliero dal 2000.

LA CRONACA SPIAZZA LA MUSICA - Per la serata d'esordio la media totale delle due parti è stata di 7 milioni 68 mila spettatori con il 36.46%. In prime time Raiuno ha fatto segnare il 31,32%. Il festival ha probabilmente pagato l'attenzione del pubblico per la vicenda del ritrovamento dei resti dei due fratellini Pappalardi a Gravina: gli sviluppi sono stati seguiti lunedì sera in diretta da Chi l'ha visto? su Raitre e da Studio Aperto.

DEL NOCE: CI ASPETTAVAMO DI PIU' - Il direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, ha ammesso la delusione per i risultati di ascolto «sorprendenti» della prima serata di Sanremo, anche se ha riconosciuto che la vicenda di Gravina ha portato via parecchio pubblico. «Ci aspettavamo di più», ha detto Del Noce, che ha però promosso lo spettacolo e soprattutto ha ribadito «piena fiducia ai conduttori», Pippo Baudo e Piero Chiambretti. «Il programma mi è piaciuto molto - ha aggiunto del Noce - ed è stato, soprattutto nella prima parte, spumeggiante e innovativo. Certo, i risultati sotto un certo profilo sono sorprendenti: ci aspettavamo di più, visto lo show offerto e le critiche sui giornali». Oltre alle notizie di cronaca, Del Noce ha individuato un'altra ragione per il crollo degli ascolti: «Il festival - ha sottolineato - è una messa cantata che ha i suoi orari prefissati: sospenderlo per un giorno al mercoledì e anticipare al lunedì l'esordio può aver sconcertato l'abitudinarietà del pubblico. Resta il fatto - ha concluso - che i conti si fanno alla fine».

IL BOOM DI CHI L'HA VISTO? - Il programma di Federica Sciarelli ha infatti raccolto una media di 4 milioni 400 mila spettatori, pari al 16,48% di share, su un target prevalentemente di donne e di anziani, che è poi quello che tradizionalmente segue il festival. Approfondimenti di cronaca anche su Studio Aperto, che ha dedicato un'edizione straordinaria alla vicenda di Gravina, ha ottenuto una media di 1 milione 515 mila con il 5,7% (recuperando 1,7 punti rispetto al programma precedente, Real Csi). In particolare, Chi l'ha visto? ha ottenuto il 18,8% sul pubblico femminile (contro il 13.5% su quello maschile) e il 22,5% sulle fasce più anziane (dai 55 anni in su, che rappresentano ben il 43% dell'intera platea televisiva). Sulle donne over 55, la trasmissione di Raitre ha fatto segnare il 25,5%.

PESA ANCHE IL LUNEDI' - C'è da dire che nel 2007 il festival esordì di martedì, una serata in cui il bacino totale davanti alla tv in prime time è tradizionalmente più ampio rispetto al lunedì sera: lo scorso anno il 27 febbraio, data del debutto di Sanremo, c'erano infatti davanti alla tv 28 milioni 909 mila persone (contro i 27 milioni 509 mila del giorno prima), lunedì ce n'erano 27 milioni 937 mila, quindi un milione in meno. Sulla performance non sembra invece aver pesato la concorrenza di Canale 5 che, con il film “Il principe e il pirata”, ha ottenuto nella fascia di prime time il 16,67%, un dato sostanzialmente stabile rispetto a quello dello scorso anno (16,12%).


www.corriere.it

calog33 02-26-2008 02:45 PM

qui potete sentire le canzoni di sanremo
http://www.corriere.it/Media/Foto/2...NR--180x140.JPG

www.sanremonline.tv

corso 02-26-2008 03:21 PM

caro calog, io er festval di san scemo, anche se lo danno su rai international, non lo guardo nemmeno se la tatangelo fa uno streap-tease. mi rifiuto di vedere sudiciume. e se proprio lo devo fare (guardare rifiuti), allora preferisco andare a napoli e farmi anche una pizza suntuosa. :p :D :cool:

calog33 02-26-2008 03:48 PM

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Originally Posted by corso
caro calog, io er festval di san scemo, anche se lo danno su rai international, non lo guardo nemmeno se la tatangelo fa uno streap-tease. mi rifiuto di vedere sudiciume. e se proprio lo devo fare (guardare rifiuti), allora preferisco andare a napoli e farmi anche una pizza suntuosa. :p :D :cool:


ciao corso se a te non piace il sanremo non ci sono pobremi esci vai a fatti una passegiata come dici tu a napoli a mangiare una pizza ma per me il sanremo e una pasione che mi porto fin da quando ero bambino ce a chi piace e ce a chi non piace e ti dico un altra cosa a me anna tatangelo mi piace tanto sia come persona e sia come canta e ti dico un altra cosa mi piace come canta anche il suo amato gigi d'alessio ciao calog33

corso 02-26-2008 03:58 PM

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Originally Posted by calog33
ciao corso se a te non piace il sanremo non ci sono pobremi esci vai a fatti una passegiata come dici tu a napoli a mangiare una pizza ma per me il sanremo e una pasione che mi porto fin da quando ero bambino ce a chi piace e ce a chi non piace e ti dico un altra cosa a me anna tatangelo mi piace tanto sia come persona e sia come canta e ti dico un altra cosa mi piace come canta anche il suo amato gigi d'alessio ciao calog33


certo calog, hai ragione :) e` questione di gusti. ma anche a me piace la tatangelo. non ho idea come canti, ma per il resto e`proprio... in gamba :D

calog33 02-26-2008 06:56 PM

Seconda Serata - 26 Febbraio 2008
 
SECONDA SERATA - 26 FEBBRAIO 2008

Mario Venuti (''A ferro e fuoco'')

Amedeo Minghi (''Cammina cammina'')

La Scelta (''Il nostro tempo'')

Gio' Di Tonno e Lola Ponce (''Colpo di fulmine'')

Sonohra (''L'amore'')

Gianluca Grignani (''Cammina nel sole'')

Jacopo Troiani (''Ho bisogno di sentirmi dire ti voglio bene)''

Mietta (''Baciami adesso'')

Rosario Morisco (''Signorsi''')

Little Tony (''Non finisce qui'')

Ariel (''Ribelle'')

Tiromancino (''Il rubacuori'')

Finley (''Ricordi'')

Francesco Rapetti (''Come un'amante'')

Sergio Cammariere (''L'amore non si spiega'')

Valeria Vaglio (''Ore ed ore'')


Loredana Berte' (''Musica e parole'')

www.linksanremo.it

calog33 02-27-2008 02:21 AM

Baudo e il contratto alla Berlusconi E sul Festival arriva il ciclone Berté
 
Baudo e il contratto alla Berlusconi
E sul Festival arriva il ciclone Berté
Seconda serata tra ironia politica e balletti con Bianca Guaccero. Ospiti i Duran Duran, ma in playback



Bianca Guaccero (Ansa)
SANREMO - Un cane superostipe apre la seconda serata del Festival di Sanremo: è il cane-commissario Rex, accompagnato da 6 suoi "sosia", tutti spendidi pastori tedeschi, che - perfettamente addestrati - circondano i due conduttori Baudo e Chiambretti. Ne nasce una gag con Pippo impaurito e Piero che ironizza: «Tanti cani così in tv non li avevo mai visti nemmeno al Grande Fratello». È questo, assieme alla performance di Bianca Guaccero, la "valletta mora" del Festival, uno degli escamotage usati da Pippo Baudo e dal suo staff dopo l'invasione degli ultra-Baudi della prima serata, per riemergere dalla doccia fredda degli ascolti dell'esordio, sotto i 10 milioni di spettatori per la prima volta nella storia dell'Auditel. Il presentatore- direttore artistico si è rimboccato le maniche e con lui tutto lo staff del festival. Risultato, tre ore di riunione pomeridiana: parole d'ordine "essiccare" la scaletta per evitare lungaggini, e cercare già da martedì sera la rivincita.

Il contratto di Baudo (Ap)
CONTRATTO CON GLI ITALIANI - Nella serata Baudo, spalleggiato da Chiambretti, piazza anche qualche spunto di autoironia sulla politica firmando anche lui un «contratto con gli italiani» come Berlusconi ( ma qui ovviamente sib tratta dei futuri sanremo) e diventando protagonista di filmati d'epoca accanto a Stalin a riprova delle accuse di essere di sinsitra come il 1suo» Festival. Insomma cerca di alleggerire critiche e polemiche senza nasconderle. neppure quando provengono dal Dopofestival come lo «sciontro» tra l'inviato del Corriere e Toto Cutigno, riproposto in un «interrogatorio» in stile poliziesco. Ma il ciclone che si abbatte sulla seconda serata è un altro e ha il nome di Loredana Bertè.

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calog33 02-27-2008 03:55 PM

Seconda serata: nuovo calo di spettatori
Share medio di martedì sera: 32,33%, -4,1% su lunedì e -11,3% rispetto all'anno scorso. Del Noce: serve grinta



Chiambretti fa firmare a Baudo il «Contratto con gli italiani» (Ansa)
SANREMO - Nuova emorragia di spettatori al Festival di Sanremo. Dopo che nella serata inaugurale per la prima volta nella storia (recente) meno di 10 milioni di ascoltatori si erano sintonizzati su Rai Uno, nella seconda serata il risultato è stato ancora più negativo: nella prima parte solo 8.271.000 di telespettatori contro i 9.518.000 della sera prima. Secondo Pippo Baudo gli ascolti non vanno bene perché il pubblico vuole lo scandalo. «La qualità è difficile da far passare. L'evento non esiste più se non c'è l'aspetto scandalistico», ha detto lo storico conduttore. «Allora s*****ttiamoci, prendiamoci a pesci in faccia ma così fottiamo il pubblico e avremo un'Italia di merda».

DATI - Lo share di martedì è stato del 29,72% contro il 35,01% della sera prima. Nella seconda parte della trasmissione di martedì share del 37,48% con 4.925.000 spettatori (rispettivamente 39,44% e 4.818.000 il confronto). La media è stata del 32,33% con 6,5 milioni di spettatori. Nel prime time Raiuno ha avuto il 26,74%. Lo scorso anno la seconda puntata di Sanremo, condotto da Pippo Baudo con Michelle Hunziker, aveva fatto segnare 11.819.000 spettatori con share del 45% nella prima parte e 6.128.000 con il 49,09% nella seconda (pari a una media ponderata del 43,67%).

GIUSTIFICAZIONI - Per la prima serata il calo degli ascolti è stato giustificato con la concorrenza della trasmissione di Rai Tre Chi l'ha visto? e l'emozione per il ritrovamento dei cadaveri dei fratelli Pappalardi a Gravina di Puglia. Nella seconda serata la concorrenza al Festival era rappresentata dal derby Juventus-Torino (che però era trasmesso sono dal canale satellitare Sky) e da Ballarò, sempre su Rai Tre. Mercoledì il Festival della canzone italiana riposa proprio per evitare la concorrenza del turno infrasettimanale del campionato di calcio.

DEL NOCE: GRINTA - Il direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, non si nasconde «dietro un dito» per il crollo degli ascolti del festival e parla di «calo innegabile, molto serio», ma fa anche appello alla «grinta per risollevarsi nei momenti di difficoltà». Per Del Noce il flop del festival è inspiegabile: «È un buon festival, uno spettacolo con ritmo, con curiosità gradevoli. Si sarebbe potuta spiegare un'oscillazione di qualche punto, invece c'è un calo molto superiore alle attese, neanche dovuto alle trasmissioni concorrenti». Il direttore di rete ha citato la notte degli Oscar, «che quest'anno ha toccato il livello più basso di ascolti negli Stati Uniti dal 1974. Lo dico senza cercare scuse: esistono strane aggregazioni che portano il pubblico a seguire un anno un evento e a non seguirlo l'anno successivo. Lavoreremo con il massimo impegno per cercare di migliorare non la qualità, ma la grinta che possa risollevare gli ascolti. Bisogna ritrovare fiducia e il consenso del pubblico».

BAUDO E CHIAMBRETTI - Mentre Del Noce parlava in conferenza stampa, Chiambretti recitava il Rosario. Per Baudo, invece, gli ascolti calano «perché la qualità è difficile da far passare senza lo scandalo. Se avessi litigato con Chiambretti, se avessimo fatto quello che è successo a Miss Italia, il pubblico si sarebbe acceso. La lite tra Fegiz e Cutugno ha avuto un ascolto altissimo. Allora s*****ttiamoci e prendiamoci a pesci in faccia, ma così fottiamo il pubblico e avremo un'Italia di merda».

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calog33 02-27-2008 03:59 PM

Tony Hadley Duettera' Con Meneguzzi
 
TONY HADLEY DUETTERA' CON MENEGUZZI
mercoledì 27 febbraio 2008 00:33

ImageSara' Tony Hadley degli Spandau Ballet, a duettare giovedi' con Paolo Meneguzzi sulle note di 'Grande'. Lo rivela il sito www.sorrisiasanremo.com. Con il nome di Tony Hadley, si chiude la lista dei duetti e degli ospiti invitati giovedi' sera dagli artisti in gara per riarrangiare o rivisitare le proprie canzoni. 'Sono molto felice di tornare al Festival', dice l'ex leader degli Spandau.



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calog33 02-27-2008 04:01 PM

I Giovani Che Vanno In Finale
 
I GIOVANI CHE VANNO IN FINALE


I giovani che passano alla finale di venerdi' sono Ariel (nella foto) con il brano Ribelle, Jacopo Troiani con Ho bisogno di sentirmi dire ti voglio bene, Sonhora con L'amore e La scelta con Il nostro tempo. A questi quattro giovani si aggiungeranno i quattro artisti che hanno superato la serata di lunedi' che sono: Giua, Frank Head, Valerio Sanzotta e Milagro.

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calog33 02-27-2008 04:45 PM

Loredana Berte' A Rischio?
 
LOREDANA BERTE' A RISCHIO?


Fra poco Baudo riunirà la commissione per ascoltare il brano 'Musica e Parole' alfine di verificare se si tratti di un plagio. Ad affermare che si tratti di una copia è stato Tullio De Piscopo il quale avrebbe detto che il brano della Bertè sarebbe una cover pubblicata 20 anni fa, con stesso ritornello e stesse parole. "Lo ascolteremo immediatamente - ha detto il direttore artistico del festival Pippo Baudo - e se c’è un plagio evidente bisognerà prendere un provvedimento. Se è vero sarebbe veramente un brutto colpo per Loredana". E' stato già recuperato il file della canzone di venti anni fa di Alberto Radius ed è stato fatto ascoltare amplificato in sala. "L’introduzione è senz'altro quella, e ciò è veramente preoccupante", ha detto Baudo. "Loredana è sicuramente in buona fede. Eventualmente i veri responsabili sono gli autori". L'ufficio legale della Rai è già stato allertato per verificare se ci siano gli estremi per un'esclusione della cantante calabrese dal festival. "Ci voleva 'sta cosa, 'sto festival era un mortorio", ha concluso Baudo per stemperare un po' la tensione.


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calog33 02-27-2008 08:52 PM

Loredana Bertè esclusa per plagio
 
Loredana Bertè esclusa per plagio
«Ma potrà cantare lo stesso»
La commissione squalifica la cantante. Lei: «Sono stata ingannata». L'autore: «Non ricordavo quel pezzo»



SANREMO - Alla fine è stata esclusa. Loredana Bertè fuori gara a Sanremo per plagio. Lo ha reso noto l'organizzazione, precisando però che la cantante potrà esibirsi ugualmente sul palco dell'Artiston, nelle serate di giovedì e sabato. L'annuncio è stato dato dal capo struttura della Rai, Giampiero Raveggi, durante una conferenza stampa con Pippo Baudo. Ed è stato lo stesso presentatore a raccontare il colloquio avuto con l'artista, che gli è apparsa scossa e disperata: «Con grande amarezza ho dovuto dire a Loredana che dovevamo escluderla dalla gara» ha spiegato Baudo. «Lei ritiene di essere stata ingannata dai due autori Alberto Radius e Oscar Avogadro e anche dall'editore».

IL CASO - L'eliminazione anticipata della Bertè è arrivata dopo la scoperta del "plagio" riguardante il pezzo presentato dall'artista, «Musica e Parole». In realtà, come aveva affermato Tullio De Piscopo, la canzone portata a Sanremo dalla Bertè è «Ultimo segreto», un brano cantato da Ornella Ventura nel 1988 e prodotto dallo stesso De Piscopo con Alberto Radius, che è anche l'autore. Ma Radius risulta anche l'autore di «Musica e parole», in un singolare episodio di «autoplagio». Tanto più che anche la casa discografica è la medesima.

LA BERTE': «NON ERA DEPOSITATA» - La Bertè, intervistata da Fiorello a "Viva Radiodue" prima della decisione presa dagli organizzatori, aveva respinto le accuse sull'irregolarità del brano: «Non c'è nessun plagio. È tutto regolare perché il brano non è mai stato depositato. È vero che ho preso un pezzo di quella canzone, ma è tutto valido: il dolo non c'è. Radius non l'ha nemmeno depositata. È tutto regolare. Mi piacerebbe vincere il premio della critica e mettere fine a queste voci ignoranti e cattive. Non sanno che dire. La canzone non è mai stata incisa da nessuno. Stava in un cassetto da vent'anni». Più tardi, al Tg3, l'artista ha ribadito la sua versione: «Questa storia è cretina, mi fa molto arrabbiare perché non è vera. E ci sono le prove che quel cavolo di pezzo c'ha 30 anni, era una jam session del cavolo che non avevano nemmeno mai depositato. L'ho tagliata da 4 minuti e 40 a 2 minuti e 58. Ho fatto il testo, una bomba. Ma siccome 'sto pezzo fa paura a tutti, allora basta».

RADIUS: «NON ME LO RICORDAVO» - Intervistato da Agr, Alberto Radius, storico leader della Formula Tre e autore prolifico, appare colto di sorpresa dalla polemica: «Loredana è venuta da me con un mio vecchio provino - racconta - e poi lei ha scritto il testo. Io non mi ricordavo di quel provino. È roba di 20 anni fa, ho scritto più 750 canzoni e non ho mai avuto problemi del genere. Della Ventura, che aveva registrato quella canzone nel 1988, non mi ricordo. Ma creda alla mia buona fede, non capisco come la cosa sia sfuggita di mano così. Ora voglio vedere che succede, se trovo qualche traccia...»

L'AMMISSIONE DEL DISCOGRAFICO - Che il brano non fosse proprio una novità lo ha ammesso anche Mario Limongelli della Nar, il discografico della Bertè: «È vero - ha detto a Pippo Baudo che gli chiedeva chiarimenti nel corso di una conferenza stampa - ma è un disco uscito nel 1988 di nessun successo. Noi non lo sapevamo, bisognerebbe chiedere agli autori. Perché quando ci è stato proposto "Musica e parole" noi non potevamo sapere».

«NO A SENTENZE FARSA» - «Il rapporto personale e di affetto verso Loredana non deve tradursi in una sentenza farsa - aveva avvertito in mattinata Pippo Baudo, lasciando presagire la decisione di escludere la Bertè -. È un dilemma doloroso. Ma certo se verrà accertata una violazione così violenta al regolamento non potremo far finta di niente». Piero Chiambretti, invece, aveva provato a scherzarci sopra, chiedendo «protezione» per la Berté: «Lo sappiamo solo noi, teniamola in gara. Che ci importa?».

DIETRO LE QUINTE - Baudo ha anche raccontato il dietro le quinte dell'esibizione di martedì della cantante calabrese: «Abbiamo vissuto un momento difficilissimo. Abbiamo cambiato la scaletta in corso d'opera. Loredana voleva cantare per prima, e, dietro le quinte, abbiamo preso la decisione di farla cantare subito, appena arrivata. Poi ha cantato bene e la sua performance è stata molto apprezzata».


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calog33 02-28-2008 05:07 PM

Io, Pippo e la tv violenta
 
Io, Pippo e la tv violenta
Lo «scontro» con Cutugno e gli alibi del passato


Un momento dell'alterco tra Fegiz e Tutugno (Ansa)
Sono il giornalista rissoso che ha fatto registrare, con la replica chiambrettiana del suo alterco con Toto Cutugno, il record di ascolti della seconda serata (Guarda il video). Da questo responso dell'Auditel Pippo Baudo ha tratto conclusioni amare: la gente si è abituata a una televisione violenta, diseducativa, spazzatura. un festival di qualità che quella stessa gente—abituata a programmi triviali e dozzinali — non segue più. Decenni fa, di fronte alle nostre critiche, Baudo e Maffucci usavano gli ascolti (enormi), che superavano i 15 milioni di spettatori, come una clava. Canzoni brutte? Lungaggini eccessive? Il giorno dopo le critiche venivano liquidate con il kalashnikov degli indici d’ascolto. Per la serie «i numeri ci danno ragione».

Ora che scende a picco, l’Auditel piace meno a Pippo. Che tuttavia, dopo aver scomunicato in conferenza stampa la rissa al Dopofestival («Allora s*****ttiamoci e prendiamoci a pesci in faccia, ma così fottiamo il pubblico e avremo un'Italia di merda») l’ha puntualmente replicata (avendo poi dall’Auditel la conferma che nella tv di oggi «il delitto paga»). Di fronte a un calo di ascolti così vistoso, caro Pippo, le ragioni si contano sulle dita di almeno tre mani. Nessun cast canoro, nessuna superstar straniera, nessuna formula magica può inchiodare la gente davanti alla tv per quasi quatto ore (dopofestival esclusi) per cinque giorni spalmati sull’arco di sei.

Tutti i quotidiani hanno ormai diversi percorsi di lettura che vanno dai 10 minuti alle due ore. Sanremo non si è adeguata alla penuria di tempo, alla fretta della gente. Non esiste Sanremo in sintesi. Chi è interessato alle canzoni (e sono i più) se ne frega del contorno, dei balletti, delle vallette e degli attori con film in promozione. Non è corretto costringere chi è interessato alle canzoni a tirare l’una di notte per vedersi tutti gli artisti in gara. Il gigantismo di Sanremo lo hai inventato tu, Pippo, negli anni Ottanta. Altri tempi — senza Sky e senza Internet, senza YouTube e senza iPod. Da anni i critici musicali denunciano lo scollamento di Sanremo dal variegato mondo della musica che la gente ascolta.

E la risposta è sempre stata: «Sanremo è una grande festa che riguarda tutta la platea televisiva e non solo gli amanti della musica». Sarà. ma adesso anche questa platea sta facendo le valigie, è diventata infedele e fa zapping col satellite salvo essere richiamata per qualche istante, dal modesto botto di un giornalista e un cantante che litigano. Per chi ama la buona musica il rimpianto per le edizioni brevi e intense resta molto forte. In molti programmi elettorali si promette la potatura delle istituzioni (ministeri, Senato, ecc). Anche Sanremo deve «potarsi». O almeno lasciare al pubblico la possibilità di ascoltare le canzoni senza altre zavorre.

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calog33 02-28-2008 05:10 PM

«Caro Pippo non perdere le staffe...»
 
«Caro Pippo non perdere le staffe...»



Ma no, Pippo: non arrabbiarti, non devi perdere le staffe. Non è il caso di preoccuparsi per gli ascolti del Festival. Per due motivi. Primo: io continuo a dire da tempo che ormai c’è grandissima concorrenza, anche da parte di Sky. Secondo: dobbiamo metterci in testa che ormai tutte le trasmissioni di grande successo non fanno più gli ascolti d’un tempo.

Oggi quando si arriva a 9 o 10 milioni c’è da leccarsi le dita. L’ascolto salirà nelle prossime serate, ne sono sicuro. Ma ribadisco, l’importante è fare una bella trasmissione. Pippo non devi dire le parolacce: se hai fatto un buon lavoro, devi essere contento. E lo stesso Chiambretti. Siete stati bravissimi: secondo me qualche volta avete ecceduto con le battute, ma siete spiritosi. Avete costituito una nuova coppia in concorrenza a me e Fiorello. Potete fare bene...

Io credo che ci sarà sempre il Festival di Sanremo, come il giro d’Italia. Non morirà mai. E’ una grande manifestazione. Certo, non è più un affare di Stato come un tempo. Allora lo si aspettava per settimane. Oggi no. Ma non c’è nulla da temere. Solo un vero appunto: Baudo, ma dove hai comprato quello smoking? Che cos’è? E poi dovevi comprare un paio di scarpe nuove, quelle lì non andavano mica bene. Senza cattiveria, naturalmente.

Mike Bongiorno

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