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Old 05-23-2006, 06:45 PM
Intervolkov Intervolkov is offline
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Verbale Prime intercettazioni


source: sprintonline.com & tgcom.it

TGCOM RIPORTA LA PRIMA PUNTATA DELLE INTERCETTAZIONI

REGIONE CARABINIERI LAZIO - COMANDO PROVINCIALE DI ROMA - REPARTO OPERATIVO - NUCLEO OPERATIVO
SEZIONE Nr. 554/39 di prot.llo 2004

Sullo scandalo del calcio italiano



Roma 19 Aprile 2005
OGGETTO: Procedimento penale nr. 439 15/02 R.G. Indagine denominata УOFF-SIDEФ.
Informativa di reato a carico di:
ATTARDI Francesco, nato a Messina il 21.12.1954, domiciliato a Roma via ..., Generale di Brigata della Guardia di Finanza;
BALDAS Fabio, nato a Trieste il 19.03.1949, domiciliato Trieste via ..., giа arbitro e commissario della CAN, opinionista televisivo;
BASILI Fabio, nato a Roma il 29.10.1967, domiciliato a Roma via..., poliziotto in servizio presso la Questura di Roma;
BERGAMO Paolo, nato a Collesalvetti (Li) il 21.04.1943, domiciliato a Collesalvetti (LI) via..., commissario della Commissione Nazionale Arbitri di serie A e B;
BISCARDI Aldo, nato a Larino (CB) il 26.11.1930, domiciliato a Roma via..., giornalista, conduttore televisivo;
BRAMBATI Massimo, nato a Milano il 29.06.1966, domiciliato a Milano via..., osservatore di calciatori e collaboratore della societа GEA WORLD s.p.a.;
CARRARO Franco, nato a Padova il 06.12.1939, domiciliato a Roma via..., presidente della Federazione Italia Giuoco Calcio;
CALLERI Riccardo, nato a Torino il 24.10.1966, domiciliato a Roma viale ..., vice presidente e consigliere delegato della societа GEA WORLD S.p.A.;
CORRIAS Vincenzo, Prefetto, capo della Segreteria del Ministro degli Interni;
DAMASCELLI Antonio, nato a Bari il 01.08.1949, domiciliato a Milano via..., giornalista ed opinionista televisivo;
DE MITA Giuseppe, nato a Napoli il 10.05.1969, domiciliato a Roma via..., socio della GENERAL AHTLETIC S.p.A.;
DE SANTIS Massimo, nato a Tivoli (Roma) il 08.04.1962, domiciliato a Roma via..., Funzionario di Polizia Penitenziaria e arbitro della C.A.N.;
DТUBALDO Guido, nato a Roma il 25.02.1961, domiciliato a Roma via..., giornalista del УCorriere dello SportФ; FAZI Maria Grazia, nata a Roma il 06.07.1956, domiciliata a Cave (Roma) via..., impiegata presso la Federazione Italia Giuoco Calcio;
FRANZA Pietro, nato a Messina il 02.01.1969, domiciliato a Messina via ..., presidente del Consiglio di Amministrazione della societа F.C. Messina Peloro s.r.l.;
GALLO Pasquale, nato a ****rno il 26.08.195 1, domмciliato a ****rno via..., agente di calciatori e collaboratore della societа GEA WORLD s.p.a.;
GERONZI Chiara, nata a Roma il 29.09.1972, domiciliata a Roma via..., socia della GENERAL AHTLETIC S.p.A.
GHIRELLI Francesco, nato a Gubbio (PG) il 11.10.1948, domiciliato a Roma viale ..., segretario generale della Federazione Italiana Giuoco Calcio;
GIRAUDO Antonio, nato a Torino il 02.09.1946, domiciliato a Torino via ..., amministratore delegato della F.C. Juventus S.p.A.;
INGARGIOLA Pietro, nato a Mazara del Vallo (TP) 30.07.1952, domiciliato a Ma zara del Vallo (TP) via..., osservatore della CAN di A e B;
LANESE Tullio, nato a Messina il 10.01.1947, domiciliato a Messina contrada..., presidente dellТAssociazione Italiana Arbitri;
LASCO Giuseppe, nato a Carinola (CE) il 18.05.1960, domiciliato a Roma via..., Capitano della Guardia di
LIPPI Davide, nato a Genova il 09.08.1977, domiciliato a Viareggio (LU) via..., agente di calciatori e collaboratore della societа GEA WORLD s.p.a.;
LUCIANI Oreste, nato a Parma il 27.09.1961, domiciliato a Parma via..., socio della GENERAI. AHTLETIC S.p.A.;
MAZZINI Innocenzo, nato a Figline Valdarno (FI) 14.07.1945, domiciliato a Firenze via..., vice presidente della Federazione Italia Giuoco Calcio;
MARTINO Manfredi, nato a Roma il 30.10.1977, domiciliato a Roma via..., impiegato presso la Federazione Italia Giuoco Calcio Ч Commissione Nazionale Arbitri di A e B;
MELLI Franco, nato a Roma il 12.07.1943, domiciliato Roma vicolo..., giornalista ed opinionista televisivo;
MOGGI Alessandro, nato a Civitavecchia (Roma) 30.11.1972, domiciliato a Roma via..., socio della FOOTBALL MANAGEMENT s.r.l. e presidente del consiglio amministratore della societа GEA WORLD S.p.A.;
MOGGI Luciano, nato a Monticiano (SI) il 10.07.1937, domiciliato a Torino via..., direttore generale della F.C. Juventus S.p.A.;
PAGNOZZI Raffaele, nato ad Avellino il 05.07.1948, domiciliato a Frascati (Roma) via..., segretario generale CONI;
PAIRETTO Pier Luigi, nato a Torino il 15.07.1952, domiciliato a Rivoli (TO) via..., commissario della Commissione Nazionale Arbitri di serie A e B;
PAPARESTA Gianluca, nato a Bari il 25.05.1969, domiciliato a Bari corso..., arbitro della C.A.N.;
PARADISO Donato, nato a Torino il 21.11.1966, domiciliato a Nichelino (TO) via..., poliziotto in servizio presso la Questura di Torino;
SANDREANI Mauro, nato a Roma il 26.09.1954, domiciliato Cantiano (PS) p.zza... ,giornalista, osservatore Juventus e collaboratore della societа GEA WORLD s.p.a.; SCARDINA Ignazio, nato a Roma il 03.08.1957, domiciliato a Roma via..., giornalista della testata RAI SPORT; VENERATO Ciro, in corso di completa identificazione, giornalista della testata RAI SPORT;
VITELLI Pierluigi, nato a Bari il 14.07.1973, domiciliato a Roma via..., poliziotto in servizio presso la Questura
Roma;
ZAVAGLIA Emiliano, nato a Roma il 30.07.1974, domiciliato a Marino (Roma) via ..., agente di calciatori Ч col. laboratore della societа GEA WORLD s.p.a;
ZAVAGLIA Francesco, nato a Polistena (RC) 24.04.1947, domiciliato a Marino (Roma) via..., ammi nistratore unico della societа FOOTBALL MANAGEMENT s.r.l. e consigliere della GEA WORLD S.p.A.;

ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI
DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA
dr. Giuseppe NARDUCCI - dr. Filippo BEATRICE

Il presente elaborato costituisce il compendio delle risultanze investigative, raccolte fino allТinizio del corrente anno, caratterizzanti il sodalizio criminale facente capo a MOGGI Luciano e dedito alla perpetrazione di una molteplicitа di reati tutti finalizzati al raggiungimento di una posizione di assoluto dominio e controllo dellТintero sistema dello sport calcistico professionistico, inteso sia in termini di struttura istituzionale della FIGC che di struttura gestionale, finanziaria e soprattutto sportiva.
LТorganizzazione, avvalendosi di una strategia essenzialmente poggiata su ricatti, violenze psicologiche e soprattutto connivenze di ogni genere, и in grado di contraddistinguersi per le peculiari ed inquietanti capacitа di pressione diretta e costante alfine di incidere sul regolare e democratico processo elettivo delle massime cariche istituzionali (FIGC e LNP) nonchй condizionare il regolare svolgimento del campionato di calcio professionistico, con il dichiarato intento di mantenere il livello di potere e di capacitа finanziaria il piщ a lungo possibile nelle proprie mani.
La conseguente posizione dominante - raggiunta in modo oggettivo attraverso un allarmante conflitto di interessi - и esercitata sia nei confronti dei protagonisti dello spettacolo calcistico - i calciatori - attraverso un ramificato controllo che ne condiziona la vita professionale (trasferimenti, carriere, ingaggi ed altro) sia nei confronti delle societа di calcio professionistico attraverso il controllo dei gangli vitali delle strutture (sono numerose, come si analizzerа compiutamente, le societа che di fatto sono riconducibili a livello manageriale allТorganizzazione criminale del MOGGI).
Naturalmente una simile capacitа di gestione non puт prescindere dal completo controllo del palazzo inteso come Federazione calcistica: in tale ambito le indagini consentono di disvelare una straordinaria rete di connivenze ai piщ alti livelli che - da sole - basterebbero a giustificare il grado di potere raggiunto nel tempo dallo stesso MOGGI e dai suoi sodali.
Da ultimo, ma non certo per importanza, lТorganizzazione evidenzia una straordinaria capacitа di controllo del potere arbitrale attraverso lТorganica connivenza dei vertici del settore ed и in grado di condizionarne il libero esercizio.
Solo il grado di compartecipazione criminale dei due designatori (BERGAMO e PAIRETTO) e dello stesso presidente della Associazione Italiana Arbitri (LANESE) - ritenuti pienamente organici e tra i promotori dellТassociazione - unitamente ai qualificati rapporti con alcuni arbitri della Commissione Arbitri Nazionale - CAN (tra cui spicca indubbiamente lТintero gruppo riconducibile a DE SANTIS Massimo conosciuto come la combriccola romana, per come riferito in atti da DAL CIN) consentono di poter effettivamente percepire in pieno la profonda capacitа di controllo delle operazioni calcistiche che lТorganizzazione puт vantare.
LТindagine consente, dТaltra parte, di delineare le potenzialitа, operato attraverso le griglie e le fascie arbitrali, dove meglio si estrinseca il ruolo fondamentale dei designatori.
Il dato devastante che viene prodotto и davanti agli occhi della stessa opinione pubblica che assiste con particolare partecipazione agli eventi, inconsapevole spettatrice di determinazioni operate non dalla casualitа del pallone rotondo, bensм dalla sagace e tracotante premeditazione dei signori del calcio italiano.
Proprio su tale ultima considerazione si incentrano le indagini effettuate nella direzione del controllo mediatico da parte dellТorganizzazione facente capo a MOGGI, dove accanto agli organici BALDAS e BISCARDI, si inseriscono numerosi e prezzolati appartenenti alla carta stampata e TV sportiva in grado di svolgere Ч a ragion veduta Ч una fondamentale funzione di contraltare mediatico ogni qualvolta lТopinione pubblica viene scossa da eventi macroscopicamente a favore del sodalizio.
Le indagini condotte e le rilevanti acquisizioni probatorie consentono in definitiva di disvelare in modo inequivocabile gli elementi caratterizzanti la solida struttura associativa Ч ormai da anni operante incontrastata proprio grazie allТorganicitа con i massimi livelli istituzionali del calcio italiano Ч organizzata e promossa da Luciano MOGGI (dal 1994 nellТincarico di direttore generale della societа di calcio della Juventus di Torino) con lТincontrastata affermazione dei propri interessi di potere e di denaro ed in grado di superare ogni tipo di resistenza ed eludere ogni indagine investigativa Ч sia essa amministrativa che penale Ч grazie allТallarmante complicitа dimostrata da numerosi appartenenti alle forze di polizia che addirittura si prodigano al fine di preservare il sodalizio da ogni iniziativa attivata.
QuestТaspetto sopra richiamato Ч meglio delineato in specifici capitoli del presente elaborato Ч costituisce uno dei fondamentali tentacoli della piovra moggiana, costantemente alimentato da una rete di cointeressenze e connivenze che raggiungono i vertici della sicurezza nazionale. In definitiva, il presente elaborato, pur nella complessitа delle vicende narrate, и stato strutturato con il fine di rendere il piщ possibile intellegibili i caratteri peculiari e gli ambiti attraverso i quali il sodalizio in questione opera e prolifera in tutta la sua allarmante capacitа criminale, realizzando quel sistema di condizionamento che da anni soffoca il calcio italiano ai massimi livelli, privandolo delle necessarie esigenze di trasparenza amministrativa e sportiva.
La gravitа dei comportamenti illeciti va, poi, proiettata nella dimensione del fenomeno calcistico con tutte le sue implicazioni nella vita economica ed istituzionale del Paese e soprattutto con i riflessi sulle rilevantissime risorse finanziare - anche di provenienza pubblica (FIGC-CONI) - che ruotano intorno alla massima serie del campionato di calcio.

PREMESSA

La presente indagine trova la sua genesi nella dettagliata delega dТindagine conferita da Codesta A.G. in data 15.07.2004 relativa alla verifica dei rapporti intercorrentiti tra due arbitri sottoposti ad indagine - PALANCA Luca e GABRIELE Marco - nellТambito dellТinchiesta su ipotesi di scommesse illegali perpetrate da calciatori professionisti e la societа di calcio del MESSINA, nonchй tra i predetti e la societа operante nel settore della gestione dei calciatori denominata GEA WORLD.
Gli esiti di tale attivitа dТindagine venivano da questТUfficio investigativo compendiati nella nota n. 5 54/5 del 18.09.2004, laddove, sulla base di preliminari accertamenti investigativi, si individuavano gli elementi caratterizzanti lТesistenza di unТassociazione per delinquere imperniata essenzialmente sulla consumazione di una molteplicitа di delitti con particolare riferimento al reato di cui allТart. 513 bis (concorrenza sleale ) ed alla frode sportiva aggravata (Legge 13-12-1989, n. 401).
Nel contempo si procedeva ad individuare una distinta direzione dТindagine con lТobiettivo, quindi, di dare concretezza alle ipotesi iniziali circa lТesistenza:
allТinterno del sistema calcio di un sodalizio di persone - facenti capo a MOGGI Luciano ed Alessandro - in grado di agire con assoluta posizione dominante, in particolare attraverso la societа GEA, e condizionare le attivitа professionali di calciatori di numerose societа;
di condizioni di effettivo monopolio della GEA attraverso la realizzazione di una УcupolaФ di potere, caratterizzata non solo dalla forza interna ma anche da alleanze trasversali tra dirigenti di alcuni grandi club, procuratori e arbitri;
di elementi di veridicitа promananti dalle dichiarazioni di alcuni esponenti di rilievo del mondo gestionale calcistico come DAL CIN e SPINELLI (rispettivamente presidenti del Venezia Calcio e Livorno Calcio) e del settore degli agenti di calciatori come CANO Vie MORABITO, soprattutto in merito alla evidenziata diffusione della posizione di monopolio perpetrato dalla GEA attraverso proprio il controllo degli organi del sistema calcio a loro volta deputati al controllo ed al corretto funzionamento del sistema;
di comportamenti assunti da elementi comunque riconducibili alla GEA che, al fine di mantenere la sua posizione di monopolio, ed anzi per allargare sempre maggiormente i suoi interessi, non esitano a porre in essere condotte di natura illecite, quali implicite minacce per far transitare nei propri ranghi quanti piщ possibili addetti ai lavori del pianeta calcio;
di elementi di forte collegamento e di rapporti, anche di natura commistiva, esistenti tra il sopraindicato sodalizio ed il sistema digestione istituzionale degli arbitri;

Contestualmente si intraprendeva unТarticolata attivitа dТindagine caratterizzata dallТattivazione di un complesso sistema di azioni prevalentemente tecniche contraddistinte - a ragion veduta - da attivitа di osservazione ed analisi documentale, i cui esiti - seppure riferiti ad una non definitiva processualizzazione dellТimmenso materiale promanante soprattutto dallТattivitа tecnica - consentono il raggiungimento di un livello assai adeguato di valutazione in termini di gravitа indiziaria delle condotte criminali.

RILEVANZA PUBBLICA

Prima di illustrare la ricostruzione investigativa della compagine delinquenziale facente capo a MOGGI Luciano, si reputa opportuno soffermarsi su alcuni aspetti giuridici ritenuti rilevanti per la corretta configurazione dei reati evidenziati nel presente elaborato.
Tale esigenza si manifesta nella considerazione che le vicende narrate vanno inevitabilmente ad interessare anche un ambito dellТordinamento istituzionale caratterizzato da autonomia regolamentare ed organizzativa e con unТaccentuata tendenza a ridurre sia le sfere di ingerenza da parte degli organi giurisdizionali УordinariФ, sia gli ambiti di rilevanza pubblica dei soggetti dellТordinamento sportivo.
Soggetti dellТordinamento sportivo:
LТorganigramma sportivo italiano и basato su molteplici soggetti, distinti per funzione ma accomunati dal fine di promuovere (direttamente o indirettamente) la pratica sportiva, ad ogni livello. Lo Stato italiano ha inteso regolarizzare la gestione e lТorganizzazione di questi soggetti istituendo il CONI, organo che disciplina per conto dello Stato tutti gli altri soggetti del mondo sportivo. Il CONI nasce come Ente Pubblico con la legge 426 del 1942, con il compito di potenziare il panorama dello sport Nazionale.
Per mezzo di questa legge, e delle successive modificazioni, al CONI и stata attribuita ampia autonomia ed il potere di nomina (e revoca) e riconoscimento di propri organi e nuove Federazioni Nazionali.
In funzione dei compiti ai quali и chiamato ad assolvere, il CONI, и ritenuto un Ente non economico, con organizzazione non imprenditoriale, ma finalizzato al perseguimento di interessi comuni nellТambito sportivo. Le ulteriori, e principali, caratteristiche che lo contraddistinguono sono lТautarchia (possibilitа di emanare atti amministrativi equiparabili a quelli dello Stato), lТautogoverno, lТautonomia e lТautotutela.
I poteri ad esso attribuiti, sin dalla sua costituzione, sono sostanzialmente ricondotti nel potenziamento ed organizzazione dello Sport Nazionale; nellТindirizzo verso il perfezionamento atletico; nella conservazione ed incremento delle strutture adibite alla pratica sportiva sul territorio nella tutela e sorveglianza di tutte le altre organizzazioni operanti nello stesso ambito.
La sua articolazione и su base regionale, provinciale e locale, in cui dispone di propri uffici di competenza territoriale. Per ciascuno sport poi, il CONI, si avvale delle Federazioni Sportive Nazionali.
Le suddette Federazioni sono dunque organi del CONI, aventi scopi aderenti a quelli dellТordinamento sportivo generale. Si occupano dunque, ognuna nel suo ambito di competenza, della promozione e dellТottimizzazione (tecnica e amministrativa) della disciplina sportiva di competenza.
Sul piano giuridico, le Federazioni sportive, pur sorgendo come soggetti privati (associazioni non riconosciute), in presenza di determinati presupposti assumono la qualifica di organi del C.O.N.I. e partecipano alla natura pubblica di questo (Cassazione Sezioni Unite, 2725/79 e Consiglio di Stato, sezione sesta, 1050/95).


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