napoli4ever |
10-16-2007 09:58 AM |
Non è una notizia ufficiale ma qui parlano addirittura di un passaggio a 7/0,384 Mbps:
Quote:
A giorni, si dice tra fine ottobre e inizi novembre, gli utenti italiani assisteranno a un altro upgrade della banda larga: le 2/0,256 Mbps (taglio Adsl base; senza banda garantita) passeranno a 7/0,384 Mbps, per tutti e in modo automatico, vecchi e nuovi abbonati, e a parità di canone. A volere questo upgrade è Telecom Italia e, come nei casi precedenti, lo estenderà anche agli utenti di altri provider che usano la sua rete. A giorni, si dice tra fine ottobre e inizi novembre, gli utenti italiani assisteranno a un altro upgrade della banda larga: le 2/0,256 Mbps (taglio Adsl base; senza banda garantita) passeranno a 7/0,384 Mbps, per tutti e in modo automatico, vecchi e nuovi abbonati, e a parità di canone. A volere questo upgrade è Telecom Italia e, come nei casi precedenti, lo estenderà anche agli utenti di altri provider che usano la sua rete.
Sono le regole del settore a imporre a Telecom di estendere all'offerta whole**** (all'ingrosso) i progressi di quella al dettaglio (Alice). È dubbio e materia di dibattito, però, che questo principio sarà applicato anche nella nuova rete (next generation network) che telecom sta costruendo, con velocità fino a 50 Mbps.
Di fatto, gli utenti italiani dovrebbero da questo autunno andare a velocità più alta; a patto però che all'aumento della velocità di accesso corrisponda un incremento della banda totale disponibile nel network. È stato così, con gli upgrade precedente, quindi è possibile che andrà in questo modo anche stavolta. La velocità reale delle connessioni base dovrebbe raddoppiare o triplicare, quindi.
È possibile, inoltre, che tra un po' Telecom (e di conseguenza gli altri provider) proponga un'Adsl di taglio più basso (2 Mbps) a un prezzo inferiore rispetto ai minimi attuali: forse, intorno ai 10 euro. È un'ipotesi che non trova conferma in dichiarazioni ufficiali, ma rispecchia una strategia, di allargamento della base utenti, già sperimentata in passato. Quando Telecom, dopo aver fatto l'upgrade degli utenti a 4 Mbps, a prezzo invariato (36,95 euro al mese), tirò fuori dal cilindro un'Adsl 640 Kbps, a 19,95 euro al mese (successivamente portata a 2 Mbps).
In Italia, gli upgrade hanno storia lunga. Gli utenti sono passati, in questo modo, da 256 a 640 Kbps e poi a 1,2 Mbps, quindi a 4 Mbps e poi a 20 Mbps. Gli ultimi due upgrade sono stati voluti per sostenere l'IpTv. Anche questo nuovo, a 7 Mbps, ha lo stesso scopo: abiliterà all'IpTv la massa degli utenti Adsl italiani. Piaccia o no, tocca essere grati quindi all'IpTv: se Telecom non nutrisse ancora la speranza di vederla crescere, forse si viaggerebbe a velocità inferiori.
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Fonte: Mytech
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