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Old 05-14-2006, 12:36 PM
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Ecco le possibili pene e sanzioni


tratto da gazzetta.it del 14-05-2006
Sistema Moggi: la Juventus può perdere il titolo 2004/05, quello che potrebbe vincere oggi e dire così addio all'Europa. Ecco tutte le domande che si fanno i tifosi. E le risposte più temute
(La polizia davanti alla sede della Juventus. AP)




1 La Juve può essere retrocessa in serie B? Rischia anche la serie C?
Tutto è possibile. Attualmente la situazione della società bianconera è quella più grave. Se viene provato l’illecito sportivo — con responsabilità diretta della società — la pena minima è la retrocessione all’ultimo posto del campionato in corso, e quindi in serie B per l’anno prossimo. Il parallelo più immediato è quello con il Genoa nella scorsa stagione: per la frode in una sola gara, col Venezia, fu retrocesso all’ultimo posto, con discesa in C1 e 3 punti di penalizzazione. La Procura di Napoli contesta però ai bianconeri 7 gare: e per un reato reiterato o particolarmente grave l’articolo 13 del Codice di giustizia sportiva prevede la possibilità per la società dell’«esclusione dal campionato di competenza (...) con assegnazione da parte del Consiglio federale a uno dei campionati di categoria inferiore». A uno, e non necessariamente a quello immediatamente inferiore. Quindi esiste la possibilità di discesa in C1 (o addirittura inferiore) oltre che quella di una penalizzazione di punti in B.
2 I bianconeri possono perdere degli scudetti? I titoli verrebbero assegnati al secondo classificato?
Tra le sanzioni previste esiste la revoca o non assegnazione dello scudetto. In caso di illeciti accertati nel campionato 2004-05, è quasi automatica la revoca del titolo dell’anno scorso. E una penalizzazione pesante o retrocessione all’ultimo posto in questo torneo annullerebbe l’eventuale conquista dello scudetto oggi a Bari. Gli eventuali scudetti revocati dovrebbero fermarsi qui: l’inchiesta parte dalla stagione scorsa, le applicazioni del «sistema Moggi» in anni precedenti non sono argomento di indagini. Più difficile che lo scudetto 2004-05 «passi» ai secondi: nell’unico precedente, relativo al 1927, il titolo revocato al Torino non fu assegnato.
3 Esiste un’ipotesi di punizione morbida per i bianconeri?
La linea difensiva che potrebbe portare a una punizione più morbida è legata al concetto di «responsabilità oggettiva» e non diretta. La Juve non sarebbe direttamente colpevole degli illeciti dei suoi legali rappresentanti (i dirigenti Moggi e Giraudo): pagherebbe comunque, ma con pene che potrebbero essere più morbide. L’articolo 6 prevede fra le quattro possibili sanzioni anche la semplice penalizzazione in classifica, da scontare in questo o nel prossimo campionato (gli altri casi portano a retrocessione e revoca scudetti).
4 Che cosa rischiano Fiorentina, Lazio e Milan, le altre squadre coinvolte nello scandalo?
La situazione di Fiorentina e Lazio è meno grave solo se paragonata a quella della Juve. Per entrambe le società le intercettazioni fanno presumere illeciti relativi a più gare che, se confermati, potrebbero portare a punizioni simili a quelle dei bianconeri. Tanto più che nelle intercettazioni sono implicati direttamente i presidenti Lotito e Della Valle. Più leggera la posizione del Milan, perché i casi sono limitati e controversi e perché l’indagato è Leonardo Meani, dirigente accompagnatore addetto all’arbitro: in questa situazione (e se non ci saranno ulteriori sviluppi) non dovrebbe essere complesso far prevalere almeno l’idea della responsabilità oggettiva e non diretta del club.
5 La Juve perderà anche il diritto di giocare la Champions League?
Se la Juve sarà punita con una retrocessione, addio Europa. Una semplice penalizzazione la allontanerebbe dalla zona Champions anche se, visto il distacco, in teoria potrebbe sempre rientrare tra le prime quattro (ma è difficile che non ci siano sanzioni esemplari). L’Uefa si atterrà comunque alle comunicazioni della Federcalcio e iscriverà nella coppe i club qualificati (se rispondono ai requisiti delle licenze europee). A Nyon, però, sono curiosi e impazienti: vogliono sapere se anche nelle intercettazioni di Napoli ci sono elementi rilevanti e gravi dei dialoghi tra Moggi e Pairetto (Torino) sugli arbitri della Juve nelle coppe. In questo caso, interessando la Champions, potrebbero scattare la squalifica o altri provvedimenti.
6 In caso di penalizzazioni di una o più squadre, Roma e Chievo possono aspirare alla Champions League?
Per l’Uefa varrà la classifica definitiva. Dunque, se Juve, Fiorentina e Lazio dovessero subire penalizzazioni compromettenti, sarebbero Milan, Inter più Roma e Chievo ai preliminari le candidate alla Champions. Con Palermo, Livorno e una tra Parma ed Empoli in coppa Uefa (l’esclusa in Intertoto). C’è tempo fino al sorteggio del preliminare di Champions, il 28 luglio.
7 Le squadre attualmente retrocesse possono sperare in ripescaggi? E quelle danneggiate dal «sistema Moggi» verranno risarcite?
In uno svolgimento «normale» della questione, se Juve, Fiorentina, Lazio o Milan dovessero scalare in fondo alla classifica, saranno salvate automaticamente le formazioni attualmente retrocesse: nell’ordine Messina, Lecce e Treviso. Ma se la «tempesta» dovesse travolgere molti club, annullando l’esito del campo, il Consiglio federale potrebbe anche rivedere la formula dei campionati, magari riducendo la A a 18. Difficile invece ipotizzare risarcimenti per le squadre danneggiate, se non a un livello di maggiore considerazione al momento di eventuali ripescaggi. Alcuni presidenti, comunque, minacciano già cause civili.
8 C’è un rischio di sospensione o ritardo nella partenza del prossimo campionato?
La prossima serie A dovrebbe partire il 27 agosto: i calendari venivano preparati di solito 10-15 giorni prima. Per metà agosto il procedimento della Giustizia sportiva potrebbe non essere concluso: si tratta di tre gradi di giudizio (Disciplinare, Caf e Camera di conciliazione del Coni) con il dubbio di eventuali ricorsi a Tar del Lazio e Consiglio di Stato. Anche senza ricorsi, si tratta di un iter di circa un mese, ma i tempi dell’Istruttoria non sono quantificabili. Tanto più che l’Ufficio indagini deve ancora ricevere gli incartamenti dalle varie Procure.
9 In caso di retrocessione di grandi club, i giocatori tesserati potranno liberarsi?
Non esiste una clausola di rescissione in caso di retrocessione che i giocatori possano esercitare. Questi quindi sono tenuti a rispettare il contratto. Alcuni potrebbero però decidere di sfruttare (per evitare la B) la norma Fifa che permette agli over 28 di svincolarsi per una cifra notevolmente inferiore al loro valore (vedi caso Henry). La recente introduzione del salary cap in serie B non dovrebbe costituire invece un problema, visto che il tetto agli ingaggi sarà costituito dal 70% dei ricavi complessivi del club nella stagione precedente. In linea teorica, le varie stelle potrebbero continuare a giocare in una grande retrocessa. Più difficile sarà convincerli a farlo.
Valerio ClariFabio Licari
__________________
TrafficanteDiPinguini il BloG!


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