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![]() Fast-Tre?Fastweb e 3, sia pure in misura diversa, hanno gravi problemi economici. E se diventassero un'azienda unica?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-05-2006] La trasmissione Rai Report della brava Milena Galbanelli ha messo il dito sulla piaga della situazione in cui versa il gestore telefonico Umts 3: una situazione di stallo sintetizzabile nel fatto che se non va in borsa non ha i mezzi per sopravvivere e continuare a investire La situazione borsistica è oggettivamente difficile per i titoli delle Telco: 3 non riesce ad andare in Borsa e a farsi quotare perché il mercato non si fida dell'Umts e teme che la videotelefonia non sia veramente quella "gallina dalle uova d'oro" che Vincenzo Novari, fondatore e amministratore di 3, vuol far credere. Uscire dall'impasse sembra impossibile: eppure una soluzione ci sarebbe e, probabilmente, alla 3 ci stanno pensando, ripercorrendo quella che fece il gruppo Buongiorno, azienda nel settore della pubblicità on line. Buongiorno voleva andare in borsa ma aveva parecchie difficoltà a farsi riconoscere un adeguato valore e allora si fuse con Vitaminic, la società di vendita di musica on line, fondata da Dettori, una delle prime matricole della new economy all'italiana. Così per 3 oggi ci sarebbe la possibilità di fondersi con Fastweb, la prima società di telefonia in Italia ad aver puntato sulla videotelefonia (da telefono fisso però) e a sulla IpTv. Oggi Fastweb è quotata in Borsa, anzi per parecchi mesi (prima dello scoppio della bolla speculativa) è stata il titolo top, il più pagato e prestigioso. E' controllata da Silvio Scaglia, dopo il ritiro della famiglia Micheli che gli ha ceduto le proprie quote. Scaglia ha cercato inutilmente qualche mese fa di vendere del tutto o in parte il suo bel pacchetto di azioni Fastweb; non ci è riuscito perché il mercato non crede più tanto alle Telco, ha paura del boom del VoiP; e poi l'Internet ad alta velocità, quasi monopolio di Fastweb fino a poco tempo fa, oggi la vendono tutti o quasi. Con Fastweb, 3 potrebbe ammortizzare meglio e valorizzare gli stessi contenuti multimediali che sta acquistando per i videofonini, come i diritti Tv e i programmi che vuole produrre; potrebbe inoltre fornire ai suoi clienti dei pacchetti integrati fisso-mobile, come fanno Telecom Italia/Tim, Wind/Infostrada ed oggi la stessa Vodafone. Sarebbe un po' una sinergia tra "debolezze", visto che anche Fastweb non si è rivelata finora una grande fabbriuca di utili per i mercati azionari, ma potrebbe anche essere l'unica via di uscita per le due società videotelefoniche. La comune simpatia di Scaglia e Novari per il nascente governo Prodi, unita alla necessità per questo governo di evitare grossi problemi a due delle più grandi aziende italiane (e ne sono rimaste davvero poche), potrebbe favorire l'operazione e la nascita di "Fast-Tre"; anche perché, le banche e i banchieri coinvolti in Fastweb e 3 (e nei loro debiti) sono più o meno le stesse banche (italiane e straniere) che non desiderano affatto assistere a un nuovo ***** che aumenti le loro sofferenze. fonte: www.zeusnews.com |
#2
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![]() strano perche' la tre stava lanciando un altro servizio: la tv!!!
Ecco il post:http://www.coolstreaming.us/forum/showthread.php?t=8802 |
#3
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![]() documentario di report su 3
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report^4190,00.html |