Stop allo streaming illegale
 

La UEFA ha ottenuto tre sentenze di fallimento contro tre soggetti per streaming illegale e a fini di lucro delle gare di UEFA Champions League.

Conclusione soddisfacente
Dunque, l'azione legale intrapresa dalla UEFA giunge a una conclusione soddisfacente. I tre accusati gestivano alcuni siti Internet che, tramite abbonamento, permettevano di guardare gli incontri di UEFA Champions League in streaming.

L'accusa
L'accusa della UEFA era di violazione dei diritti riguardanti la trasmissione e le opere complementari, come la sigla, le grafiche, le sequenze video sponsorizzate e il pallone a stelle della UEFA Champions League.

Opera completa
"L'anno scorso abbiamo neutralizzato un piccolo gruppo di persone che piratava le trasmissioni delle partite di Champions League per ridistribuirle a scopo di lucro - ha dichiarato David Taylor, segretario generale UEFA -. Ora, con la notizia che questi individui sono stati ufficialmente dichiarati falliti, possiamo sostenere che l'opera è completa".

Passo importante
"Continueremo la battaglia contro lo streaming illegale e non autorizzato delle competizioni UEFA su Internet, sperando che serva da deterrente per chi contempla tali attività - ha aggiunto -. Questo caso deve essere visto come un passo importante per tutti i legittimi titolari dei diritti".

fonte


Finalmente qualcuno che si muove nella direzione giusta, chi trasmette e non chi indirizza è passibile di sanzioni. Chi informa non può essere a conoscenza se chi trasmette ne abbia i diritti o meno.
Anzi, può essere un mezzo che potrebbe facilitare l'eventuale individuazione di "trasmissioni" illegali.

Be solamente un folle puo' mettersi a rivendere partite senza diritti... Cmq meglio cosi' almeno 2 regole chiare esistono.

Le 2 regole chiare sono che non si può rivendere una trasmissione della quale non si possiedono i diritti e che chi informa su tali attività non commette reato?
Se questa è chiarezza... Io invece non ho ancora capito se sono legali le attività di PPStream, PPMate, TVkoo & co.
Insomma queste tv della Cina o di Taiwan streammate via p2p che trasmettono di tutto sono qualcosa di lecito? Qualcuno sa con certezza se nei paesi in cui vengono sviluppati questi software è legale streammare la tv?
Perchè dopo la vicenda Faucet - Mediaset, in cui una tv privata si lamenta perchè viene gratuitamente ridistribuita, io di chiarezza ne vedo ben poca.

Non si è tirato fuori finché non si è tirato fuori! :D
Più chiaro di così!Buona domanda.

si ma non facciamo confusione, la notizia e' vecchia, e si parla di scopo di lucro. Sicuramente non erano sistemi p2p-tv ma shoutcast al 99%.

Ok, era plausibile. Ma il mio dubbio rimane. Anche perchè sta prenendo piede il fenomeno dello streaming fatto in casa, e la mancanza di chiarezza può indurre molti in errore.

A mio giudizio vale il discorso che chi "trasmette" (se o non a fini di lucro) deve preoccuparsi se può o non può farlo, cioè se ne è autorizzato o meno da diritti di varia natura. Qualcuno dovrebbe ancora spiegarmi se i vari CCTV o synacast siano stati o meno perseguiti da SKY Mediaset o chi si voglia. Perchè se ad essi erano o vengono venduti i diritti senza limitarne la messa in diffusione su internet o non vengano specificati limiti nazionali per tali trasmissioni nessuno può vietarlo. Daccorco che lo streaming aveva trovato impreparati i venditori dei diritti ma con i contratti in "essere" avrebbero dovuto semplicemente "accettare" la nuova situazione che si era creata o "chiederne" un'eventuale rinuncia a farlo.

Difatti dopo essere venuta a conoscenza della situazione Mediaset aveva venduto i diritti di trasmissioni nell'anno successivo a Talpa TV con l'obbligo di limitare l'accesso alla visione ai soli residenti olandesi come è avvenuto. Così come avviene col satellite, se una tv turca non cripta il segnale in Italia non è un mio problema se lo ricevo.

Quindi se io veicolo (col p2p) o indirizzo qualcuno non ne sono reponsabile perchè non è nelle mie competenze sapere se chi trasmette contabbanda, non si vendono "sigarette" agli angoli delle vie ma in bella mostra a tutto il mondo.