Go Back   Forum > OT-Forum > Libertà Digitali

LOGIN

Register FAQ Live Now! Rules Live TV Arcade Search Today's Posts Mark Forums Read






× Notice: This forum is read-only.The content of the community may not be verified or updated. More info
Reply
 
Thread Tools Search this Thread Display Modes Translate
  #1  
Old 11-13-2007, 02:55 PM
corso corso is offline
Senior Member
 
corso's Avatar
 

Join Date: Jan 2007
Location: RIO DE JANEIRO
Posts: 2,546
corso is on a distinguished road
Default

nuova moda: typo-squatting


Proliferano i siti che sfruttano con le quasi-omonimie gli errori di digitazione di chi naviga sul web

Basta registrare Amazon.com, Amazzon.com o ancora Amazons.com e si possono guadagnare delle cifre discrete, grazie alle inserzioni pubblicitarie che dai siti errati rimandano ad altri siti più o meno pericolosi e grazie agli errori umani di molti utenti che nel digitare una parola si dimenticano un carattere o ne aggiungono uno, finendo sul sito sbagliato e trovandosi la casella piena di spam. McAfee ha deciso di occuparsi del typo-squatting, rivelandone numeri, motivi e incidenza. Si tratta di un fenomeno dentro il fenomeno: il typo-squatting è una sorta di evoluzione del cybersquatting, solo con qualche malizia in più, a fronte di una legge che inizia a occuparsi di questo crimine. Ma non tutti lo conoscono e, soprattutto, sfuggono a molti le motivazioni economiche di questi siti truffaldini che fanno finta di dimenticarsi una lettera o ne mettono una casualmente vicina nella tastiera emulando brand noti e frequentati. La loro principale fonte di introiti è costituita dalla pubblicità pay-per-click: gli annunci vengono generati da parole chiave correlate a nomi di prodotti ortograficamente errati. La redditività della quasi-omografia abusiva è significativa solo se si considera un vasto portafoglio di domini, ma clic dopo clic può portare a guadagni importanti.

ALTRE RAGIONI – Dunque può rendere abbastanza fare il typo-squatting da grande. Ma perché questa prassi sta esplodendo? Secondo le stime dell’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale i casi sono aumentati del 20 per cento nel 2005 e del 25 per cento nel 2006 e le previsioni per il futuro sono ancora più esplosive. Per esempio, secondo Microsoft in un giorno vengono mediamente registrati 2000 nomi che assomigliano a Microsoft. Una delle ragioni principali risiede nelle procedure automatiche di registrazione, che finiscono per favorire il proliferare di questi siti civetta. Da non sottovalutare inoltre il cosiddetto tasting, che è quella prassi che permette di registrare un nome di dominio per un periodo di prova di cinque giorni, senza l’obbligo delle tasse di iscrizione, e di parcheggiarlo

ANALISI MCAFEE – Nello studio McAfee sono stati presi in esame 1,9 milioni di variazioni ortografiche di 2771 siti e dall’analisi sono emersa molte informazioni, sia sull’incidenza del typo-squatting per regione geografica e per categoria, sia sulla probabilità che un errore sia in realtà un abuso. I cinque paesi più esposti agli abusi del cyberspazio sono il Regno Unito (7,7%), il Portogallo (6,5%), la Spagna (5,9%), la Francia (5,4%) e l'Italia (4,1%). Mentre i meno esposti sono i Paesi Bassi (1,5%), Israele (1,1%), Danimarca (1,0%), Brasile (0,9%) e Finlandia (0,1%). In generale il 7,2 per cento delle “sviste” sono volute e costituiscono un illecito. Le categorie più colpite sono cinque: i siti di videogiochi, i siti delle compagnie aeree, i siti di media tradizionali, i siti per adulti e quelli dedicati alle tecnologie.

L’ESEMPIO DI MCAFEE – Nel ricco studio infine l’azienda fa l’esempio del suo stesso sito e setaccia il cyberspazio alla ricerca di tutti i siti che la evocano, più o meno esplicitamente. Sperimentando 507 variazioni di McAfee.com, risultano 74 indirizzi ortograficamente simili all’ home page vera, per una percentuale del 14,6%. Talvolta non è facile distinguere tra pubblicità lecite e illecite e, nella catena dei siti abusivi, spunta il ruolo, delicato e cruciale, delle società di parcheggio di domini, che fungono da intermediari tra i titolari dei siti e le piattaforme di pubblicazione pubblicitaria.

dal corriere della sera di oggi.

allora tutti a registrare culstriming.com ....


Reply With Quote
Reply







Thread Tools Search this Thread
Search this Thread:

Advanced Search
Display Modes

Posting Rules
You may not post new threads
You may not post replies
You may not post attachments
You may not edit your posts

vB code is On
Smilies are On
[IMG] code is On
HTML code is Off
Forum Jump


All times are GMT +2. The time now is 03:03 PM.


Powered by: vBulletin Copyright ©2000 - 2023, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Friendly URLs by vBSEO 3.1.0 ©2007, Crawlability, Inc.