Quote:
Originally Posted by ABNormal
non che il rumore di fondo del tuo messaggio non sia condividibile, ma discordo in più punti:
1) le leggi le fanno le maggioranze. nessuna difficoltà in questo. è la regola
ma le riforme, dovendo decidere le "regole del gioco" dovrebbero essere fatte da tutte le squadre assieme alla ricerca della soluzione maggiormente condivisa. lo scorso quinquennato alla minoranza fu presentata la decisione di "prendere o lasciare", senza alcuna convocazione o "tentativo" di dibattito. il fingere di non ricordarlo non giova, anche per la comprensione di quanto accade ora.
la sx avrebbe potuto fare lo stesso. almeno lo stile diverso dovrebbe essere notato e va evidenziato.
2) è ovvio che lo scheramento (di sx e dx) è composto da differenti anime e quindi anche di visioni delle regole spesso anche opposte, ma il dovere a discutere la propria posizione contro le altrui è doveroso. la presenza dei rappresentanti di tutte le componenti (sx+dx) sarebbe stato non solo auspicabile, ma doveroso per il rispetto x i propri elettori. la dx (anzi ForzItaglia in primis) ha per l'ennesima volta dimenticato di non essere una lobby ma una forza rappresentativa delle esigenze di milioni di elettori.
è questo il punto più grave della vicenda. anteporre la perdita di parte del monopolio informativo (che interessa alla lobby) alle regole elett****i (che interessa i cittadini).
una chiosa però c'è da fare. quindici anni fa fu chiesto tramite un referendum (e nel silenzio disinformativo si finge di ignorare che ci verrà riproposto) come si voleva votare. L'italia a stragrande percentuale disse Maggioritario puro. da allora MAI la decisione popolare è stata attuata. Questo balletto sulle regole è pertanto farsesco perchè serve solo ad evitare il nuovo referendum che riproporrebbe quella formulazione (inattuata) del 92. anche qui i giornalisti continuano a fare da asta da microfono.
il silenzio sul referendum è degno dei peggiori regimi, come lo è stato quello sul V-day. fintanto che i quotidiani godranno di finanziamenti statali i giornali saranno organi di regime (che va da RifCom alle "Fiamme" varie) difficile sarà trovare uno spazio anche minimo che spieghi Mario Segni cosa ci propone. tutto verrà proposto filtrato, epurato, censurato, soltanto in pochi giorni di urla e disinformazione quando toccherà a noi decidere del nostro futuro. e come sempre alla maggioranza degli italiani non verrà data l'opportunità di capire di che si parla.
|
Condivido al 100% e per rispoondere ad
ac171073 aggiungo che quando accusavo il cdx non volere le riforme ecc. mi riferivo proio a quanto esposto sopra da ABNormal. Ricordiamoci anche che la Bicamerale fuù fatta saltare dal Cdx chye all'ultimo non volle sostenere gli accordi presi in quella sede con il csx.
Oggi nonsostante le divergenze di idee sulla legg eletto.rale esiste una bozza fatta dal diessino Chiti che soddisfa tutti. Se si lavorasse su quella in due setimane avremmo una legge nuova ma qualcuno rema contro.
Il punto è che se la CdL facesse le riforme con l'Unione per stile di comportamanto l'elettorato premierebbe soparattutto quest'ultima e ciò non garba la cdx.
Altri esempi di tentativi di sporcare la sinistra per metterla sul piano della destra li possiamo notare nel tenativo 15 anni fà di rimettere in discussione l'8 settembre 1945 (giorno in cui Badoglio sotituì Mussolini e firmo la resa con gli Usa) definendolo un colpo di stato e pretendendo di riscrivere i libri di storia sullabase di chissà quali segreti celati a Botteghe Oscure.
Altro tentativo di sporcare il csx è il caso Unipol

erseguito da berlusconi per credere agli italiani che i delinquenti non ci sono solo a destra (non potendo pulirsi la cosienza e l'anima si sporca quella altrui).
Come vedi niente paraocchi ma solo fatti obbiettivi: o vuorrsti contestarmi pure questi?