Luce sul cancro
 

Un liquido che una volta iniettato nelle vene del paziente le "illumina" evidenziando le cellule tum****i. Si tratta di una nuova tecnica molto utile in caso di metastasi o di cancro allo stadio iniziale, che pone le basi per un intervento con notevoli probabilità di successo. Il ritrovato è stato messo a punto dai ricercatori della Purdue University nell'Indiana, Stati Uniti, e della divisione di medicina oncologica della Mayo Clinic di Rochester, Minnesota, che promettono di approntare la tecnica in "maniera non invasiva".

La conta delle cellule tum****i eseguita in vivo offre due vantaggi: l'esito dell'esame è immediato e si abbattono i costi rispetto alle normali analisi di laboratorio. Il passo successivo verso il suo impiego clinico consiste nel ridurre all'osso l'attrezzatura necessaria al test, in modo da rendere questa tecnologia diagnostica portatile.

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Servono cure più che diagnosi. Quelle sono già abbastanza possibili!

Ma se le anticipi (allo stadio iniziale) forse non sarà più facile curare? :rolleyes:

Ma l'hai letto l'articolo (pone le basi per un intervento con notevoli probabilità di successo).
Poi non vedo perchè le due cose dovrebbero essere scollegate. Mah.

Si ho letto l'articolo:serve a diagnosticare le metastasi e non l'insorgere della malattia che in caso di metastasi è già presente ed in fase avanzata. Purtroppo quando un Cancro metastasizza è già molto tardi. Un cancro si riesce a curare a volte4 quanto non ha ffo metastasi ma dopo è quasi impossibile contro le metastasi si può ancora fare poco o niente. Contro le metastasi si deve puntare sulle nanobiotecnologie che si sono mostrate efficaci enche se per ora costosissime.

In realtà pone l'accento sulla conseguente notevoli possibilità di "rimozione" delle stesse, poi su questa "realtà" bisognerebbe chiedere ai ricercatori dell'università).

Poi per la cronaca io ho due amiche giovanissime curate con la terapia Di Bella e stanno da Dio. Di cui una delle due conosco molto bene la situazione: tumore al cervello a 18 anni asportato chirurgicamente e come ben saprai a quella età le cellule galoppano ma da allora con la terapia Di Bella appunto sta splendidamente senza quegli odiosissimi effetti collaterali della chemio.

Purtroppo anch'io ho esperienze dirette nel campo: mio padre è morto 5 mesi fà per un cancro alla prostata che aveva fatto metastasi nelle ossa. Per salvarlo avrebbe dovuto scoprire il amle prime che facesse metastasi ed asportare la prostata...dopo era troppo tardi. Quindi una diagnosi che gli diceva hai metastsi non sarebbe servita.
Le metastasi sono cellule tum****i che vanno a spasso per l'organismo e si infiltrano in altri tessuti genarando altre neoplasie. Le metastasi si combattono con presidi farmacologici e non si posso asportare chirurgucamante...non sempre almeno...quindi sapere che le hai serve solo a dirti che stai per morire (elmeno fino a quando nn ci saranno cure efficaci).

...e io ho due amiche immaginarie. :rolleyes: